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Messaggio inserito da Nicola_LIMF
Puoi fare qualche esempio?
Ti parlo di auto prodotte negli anni 80. In particolare di Lancia Thema e Fiat Tipo (le hanno usate come esempi perchè erano le prime auto del gruppo caratterizzate da elevati contenuti di elettonica). Ebbene, bombardandole con radioonde a diverse frequenze si attivavano chiusure centralizzate, impazzivano i check panel, le centraline ABS andavano "in sicurezza", le centraline del climatizzatore elettronico funzionavano con logiche astruse e cosi via.
Sempre in quell'occasione mi era stato precisato che grazie agli studi fatti in camera anecoica si sentivano ragionevolmente sicuri che nei confronti di questi effetti i nuovi veicoli erano sostanzialmente immuni da problemi (anche se loro stessi ammettevano che ci sono in studio diversi casi sospetti di esplosioni accidentali di airbag e cinture oltre a malfunzionamenti di ABS). Visto l'insieme delle trasmissioni radiomagnetiche che ritroviamo nell'etere, sottolineavano che è praticamente impossibile replicare in camera anecoica tutte le possibili situazioni in cui si troverà l'auto nella sua vita reale per cui rimane sempre un minimo margine di aleatorietà.
Tra l'altro, le problematiche in materia, sono abbastanza recenti e quindi esiste relativamente poca letteratura ed esperienza sui quali basare gli studi.
JetStream faceva l'esempio dei lettori CDDVD distribuiti a bordo come IFE. Però un discorso è usare un lettore approvato dalla compagnia, magari testato ed autorizzato dal costruttore dell'aereo. Chi però può garantire che i lettore CDDVD a basso costo di produzione cinese rispettino le normative internazionali in termini di emissioni elettromagnetiche? Chi li ha testati e certificati? Che tipo di emissioni rilasciano? Come eventualmente possono agire sui sistemi di bordo?
Sono domande che ammettono varie risposte (ed alle quali io non sono in grado di rispondere) ma che dal mio punto di vista rendono il comportamento prudente di ENAC ed AZ del tutto giustificabile.