Forlì, altri soldi per la Seaf? L'Unicredit dice no. In scena la rottura tra PdL e Lega
18 Aprile 2011 - 18.31 (Ultima Modifica: 18 Aprile 2011)
FORLI' - La banca tesoriera del Comune dice "no": non saranno sostenuti dall'Unicredit gli ulteriori stanziamenti necessari per coprire i debiti accumulati dalla Seaf e per ricapitalizzare la società di gestione dell'aeroporto Ridolfi. Insomma, di fronte alle indagini della Procura e ai debiti ormai enormi, le banche si sono tirate indietro. "Un gesto di sfiducia nei confronti del Comune", lo bolla Alessandro Rondoni (PdL).
Di diverso avviso, invece, la capogruppo del Pd Veronica Zanetti: "Il mutuo ha avuto un iter in tempi contingentati, e il tesoriere non è riuscito a deliberare una fideiussione. Aspetto di capire da loro qual è il motivo del mancato finanziamento". Di fatto, la delibera approvata dal Consiglio comunale, nel corso della seduta di lunedì pomeriggio, prevede che i soldi per ripianare i debiti accumulati negli ultimi mesi dall'aeroporto non arrivino da un mutuo dell'Unicredit, ma dalla Bnl che, però, ha chiesto al Comune di vincolare, come garanzia, per sei mesi la somma di due milioni di euro, i dividendi di Hera. Questo darà via libera alla fideiussione di 4 milioni di euro che il Comune farà transitare alla Seaf attraverso la società 'Livia Tellus', in vista dell'assemblea dei soci del 29 aprile.
Al momento del voto, il PdL è uscito dall'aula (escluso il consigliere Nervegna), a favore Pd, Idv e Lega Nord, contrari l'Udc, Destinazione e il consigliere PdL rimasto in aula. La delibera è stata soprattutto un terreno di battaglia tra PdL e Lega Nord. Molto duro l'affondo di Fabrizio Ragni (PdL): "Non siamo per l'indebitamento della Seaf, che è nel mirino della Procura della Repubblica. Questa delibera verrà acquisita dagli investigatori. Non capisco come altri gruppi di opposizione (il riferimento è alla Lega Nord, ndr) possano essere favorevoli a sperperare il denaro pubblico".
Gli ha risposto a stretto giro Francesco Aprigliano, capogruppo della Lega Nord:
"Sull'aeroporto l'asse Pd-Lega è incrollabile e continueremo a sostenerlo, mentre per il PdL è meglio uscire dall'aula e far fallire l'aeroporto nel bel mezzo della privatizzazione. Per una manciata di consensi riesce a prendere decisioni così palesemente contro gli interessi della città e dell'economia forlivese? Continueremo a sostenere l'aeroporto anche a costo di far saltare alleanze presenti a livello nazionale. Noi non ci riconosciamo più in questa schiera di opposizione locale"
Mette il dito nella piaga Marcello Rosetti (Pd): "Noto con piacere una discontinuità del PdL locale rispetto a quello nazionale. Sentendo come è stato definita la magistratura negli ultimi tempi dai vertici nazionali del PdL sono contento che il consigliere Ragni tenga così in alto valore un'inchiesta della magistratura. L'uscire dall'aula la ritengo una posizione anche ammissibile, senza pregiudizi, ma la trovo un po' tirata come posizione di un intero partito. Si esce perché la Procura inizia un lavoro legittimo? Mi lascia perplesso. Da parte nostra, di fronte a questo la maggioranza non ha preoccupazione di tenere dritta la barra sulle scelte che ritiene giuste da sostenere".
Quindi Antonio Nervegna (PdL), che parla di "asse personale Aprigliano - sindaco Balzani, più che Lega-Pd" e riconosce: "Mi complimento col Pd che sta giocando su alcuni interessi personali dentro la Lega per spaccare l'opposizione. Finalmente il Pd sta facendo realmente politica, mi fa piacere, il risultato sarà che la Lega andrà per i fatti suoi alle elezioni in un momento in cui il divario tra i due schieramenti è minimo". Per Nervegna "qualcuno, a Bologna, cioé il presidente Vasco Errani, sta parlando col presidente della Regione Veneto Zaia per bloccare l'operazione con la Save, e per far rientrare la Sab di Bologna nella holding degli aeroporti".
Infine, per Gugnoni (Udc) "si fa passare la holding come qualcuna che non compie la funzione per cui era stata costituita, vale a dire la razionalizzazione dei costi. Costerà di più, e la sua funzione rischierà di essere temporanea: quella di tamponare i debiti della Seaf".
http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/4/18/191224/
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Inchiesta per bancarotta sull’aeroporto di Forlì
La guardia di finanza ha già acquisito una serie di documenti. Ma sul fallimento dello scalo romagnolo si rompono gli equilibri tra Lega e Pdl: il Carroccio (che punta a far entrare nella società i veneziani di Save) ha votato in consiglio comunale insieme al centrosinistra una mozione per un ulteriore finanziamento per il "Ridolfi"
L’aeroporto di Forlì è a un passo dal fallimento. Ma spunterebbe anche l’ipotesi della bancarotta fraudolenta. La procura della repubblica sta infatti indagando nei confronti di ignoti su Seaf, la società che gestisce il Ridolfi. Un buco milionario, quello della società, che sarebbe arrivato a 9,5 milioni di euro. E’ così che la guardia di finanza, nei giorni scorsi, ha acquisito una serie di documenti che – secondo fonti investigative – farebbero pensare a una serie di reati commessi in fase di approvazione dei bilanci.
E proprio di fronte alle inchieste, Unicredit ha fatto marcia indietro, dicendo no allo stanziamento di nuovi soldi per coprire il buco milionario. È venuto però in soccorso il Comune di Forlì, che oggi ha approvato il rilascio di una fideiussione alla Bnl, anche grazie ai voti favorevoli della Lega. Pur di salvare l’aeroporto il Carroccio si è messo contro gli esponenti del Pdl, dando alla partita una connotazione più politica che economica.
Il Consiglio Comunale di Forlì infatti ha approvato oggi il rilascio di una garanzia fideiussoria non superiore a quattro milioni di euro alla banca, nell’interesse di Livia Tellus Governance, la holding delle partecipate che il sindaco di Forlì Roberto Balzani ha creato di recente anche per favorire gli ultimi stanziamenti di fondi per l’ aeroporto. Questo in attesa che il privato Save muova passi concreti nell’acquisizione delle quote.
Un provvedimento che oggi è stata all’origine di una vera e propria bagarre politica, che ha visto inaspettatamente unirsi Pd e Lega contro Pdl, che al momento del voto ha preferito uscire dall’aula. Il Carroccio alza gli scudi e difende a spada tratta il salvataggio di Seaf (come scritto nei giorni scorsi dal Fatto Quotidiano) forse anche per non perdere il favore dei veneziani di Save intenzionati ad acquistare le quote dello scalo romagnolo. “Sull’aeroporto – ha dichiarato Francesco Aprigliano, capogruppo della Lega Nord – l’alleanza Pd-Lega è un asse di ferro. Voteremo a favore di Seaf costi quel che costi, anche se si sacrificheranno i rapporti governativi con il Pdl”.
Da parte sua il Pdl, attraverso le parole del coordinatore provinciale del centrodestra Antonio Nervegna, ipotizza una “manovra” del presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani, finalizzata a scongiurare l’arrivo di Save. “Tutta Bologna – ha dichiarato Nervegna – e in particolare il presidente Errani, stanno lavorando contro l’approdo del gruppo Società Aeroporti Venezia a Forlì. Se si ritira Save entra la bolognese Sab, questo è il giochino”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/18/inchiesta-per-bancarotta-sullaeroporto-di-forli/105272/
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Notizia del 19/04/2011 - 09:58
Forlì - Seaf, per la Procura è bancarotta
Ipotizzato il crack fraudolento dell'aeroporto. Il pm vuol far luce anche sull'accesso illecito al credito
FORLI' - Legge fallimentare, articoli 216, 217 e 218: bancarotta fraudolenta, bancarotta semplice, ricorso abusivo del credito. Sono queste le ipotesi di reato su cui la procura della Repubblica di Forlì sta indagando, nei confronti di ignoti, su Seaf, la società di gestione dell'aeroporto "Ridolfi". Le fattispecie sono indicate nell'ordine di esibizione di documenti eseguito dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, che il 15 marzo su mandato del pm Filippo Santangelo (l'ordine è del 3 marzo) si sono recati in comune a Forlì, tra le sedi dei soci di Seaf, per prelevare ogni documento utile all'indagine. In particolare, le Fiamme gialle hanno chiesto l'esibizione dei documenti in questione (delibere consiliari e di Giunta, bilanci e testi vari) al comune di Forlì, alla Provincia e alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, alla regione Emilia Romagna.
Nel corso della visita al Comune forlivese, fra l'altro, i dirigenti comunali Stefano Foschi (anche componente del consiglio di amministrazione di Seaf) e Lucia Sottoriva hanno consegnato ai finanzieri anche un cd-rom. Nel dettaglio, gli "addebiti provvisori" nei confronti di ignoti vengono riferiti alle disposizioni della legge fallimentare negli articoli 216, 217, 218, 219, 223 e 224. Va ricordato che lo stesso sindaco di Forlì, Roberto Balzani, nei mesi scorsi alla luce dei progressivi debiti di Seaf si era detto pronto ad esperire azioni di responsabilità nei confronti degli ex amministratori di Seaf (nel mirino l'ex presidente Franco Rusticali, silurato quest'inverno tra le polemiche).
I numeri, in ogni caso, non sono confortanti: nel 2010 si è saliti a circa 9,5 milioni di euro di passivo, mentre la perdita totale nei primi due mesi del 2011 ammonta a 1.387.263 euro; inoltre, sempre al 28 febbraio, i debiti risultavano di 16,2 milioni di euro di cui 8,5 con scadenza 12 mesi, mentre del totale debitorio, infine, 8,5 milioni di euro sono nei confronti degli istituti di credito. Nel corso dell'approvazione della delibera sull'apertura di credito con Bnl dopo il rifiuto del tesoriere comunale Unicredit, oggi in Consiglio comunale, è stato il consigliere Pdl Fabrizio Ragni ad aprire le danze: "La Procura contesta ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta e voi (si è rivolto Ragni alla maggioranza, ndr) volete approvare una delibera del genere, che a sua volta verrà acquisita dai magistrati. Le fattispecie ipotizzate sono le stesse del caso Sapro, che è stata liquidata. Noi siamo a favore dell'aeroporto, voi dei carrozzoni". Diversi i toni del capogruppo leghista Francesco Aprigliano, che ha votato a favore della delibera con la maggioranza: "Sulle inchieste non abbiamo nulla da temere, dai consiglieri Pdl sentiamo invece che visto il lavoro dei magistrati dovremmo buttare via tutto. Diciamo no - ha rimarcato il capogruppo della Lega Nord - ad atteggiamenti vergognosi contro la città".
http://www.romagnanoi.it/News/Economia/Forli/articoli/284437/Seaf-per-la-Procura--bancarotta.asp