Aeroporto di Alghero: gravi difficoltà organizzative per base Ryanair
L’aeroporto di Alghero cresce, ma non per questo bisogna cantare vittoria. E’ questa la morale che traspare dalle dichiarazioni di Franco Simula, membro del Consiglio d’Amministrazione della Sogeaal, all’indomani dell’ultima riunione. Se da un lato, si esprime soddisfazione per il raggiungimento della gestione totale dello scalo algherese da parte della Sogeaal, per la crescita dei voli e dei transiti passeggeri, dall’altro, Simula sottolinea alcune difficoltà organizzative del “Riviera del Corallo”. Secondo l’ex assessore, si deve intervenire urgentemente per attuare degli interventi essenziali per migliorare la situazione generale dell’aeroporto. Primo tra tutti, come già segnalato più volte in passato, «si deve trovare una soluzione alla sistemazione delle auto nel sedime aeroportuale». La prima iniziativa, secondo Simula, potrebbe vedere l’occupazione degli spazi inutilizzati a disposizione della società di gestione. Per esempio, quello vicino al depuratore. Ma il rappresentante del CdA Sogeaal pensa anche ai collegamenti tra lo scalo e l’hinterland. «E’ infatti improcrastinabile – sottolinea – l’esigenza di offrire un servizio all’altezza della crescita dei voli ed transiti questo al fine di evitare gli indecorosi spettacoli che si ripetono ogni stagione con i turisti lasciati allo sbando. Mancanza di trasporti, vedi taxi, autobus e servizi navetta, assenza di informazioni sul territorio e come detto l’annosa questione dei parcheggi». Ma la piaga che maggiormente andrebbe sanata, e che secondo l’ex delegato comunale «resta il problema più assurdo è quello dell’inadeguatezza delle infrastrutture aeroportuali in rapporto al crescente numero di passeggeri e collegamenti aerei. Ad esempio la realizzazione della base Ryanair ad Alghero, a parte qualche presunta ingerenza politica per bloccare l’iter e talune affermazioni di facciata, sta avendo dei seri rallentamenti proprio per l’incapacità ricettiva e funzionale dell'aerostazione». Su questo argomento, secondo Simula, gli attori in campo devono intervenire al più presto perchè altrimenti Alghero vedrà sfumare un’altra occasione per un tangibile e duraturo sviluppo di tutto il suo territorio. «Senza dimenticare – sottolinea Franco Simula - il gravoso peso che hanno sui bilanci della Sogeaal i ritardi dei finanziamenti pubblici già avviati e alcuni in parte conclusi. Per questo – conclude Simula - l’invito va rivolto a tutte le realtà politiche, sociali ed economiche del territorio e ai soci affinché si rafforzi la volontà di dare impulso ad un polmone vitale per tutto il nord-ovest dell’isola». Alguer.it