E basta regalare foto! fatevi pagare.
@ Doctorstein: chissenefrega non ce lo metti? Fai la rivista senza foto se non te le puoi permettere. Non penso che editore, giornalisti, tipografi ed altri lo facciano gratis. Un riconoscimento economico, seppur piccolo ci deve essere. E non penso a me o a noi che lo facciamo per divertimento, ma a tutti quelli che con questo lavoro ci campavano e ci campano.
Scrivo due righe perchè sono irrimediabilmente legato a JP4, quindi forse un po di parte.
Fino alla fine degli anni '90 davano circa 30.000£ a foto (se non ricordo male).
Il problema è che con l'arrivo del web, la carta stampata (tutta) vive un profondo ridimensionamento. L'editore di JP4 porta avanti la pubblicazione quasi più per un legame affettivo che per ritorno economico.
Tenete presente che JP4 si compone attualmente di 2 (due) giornalisti, tutto il resto è collaborazione esterna.
Ognuno di noi è pienamente leggittimato nel chiedere una ricompensa, ma anche nella migliore delle ipotesi non ci cambierà la vita.
P.S. fotografai il Concorde Air France F-BTSC sei giorni prima dell'incidente di Parigi, mentre veniva trainato per l'ultima manutenzione della sua vita e il quotidiano "il Messaggero" mi offrì 50mila lire per pubblicarlo, come vedete di mecenati ce ne son pochi....
Lavoro anch'io nell'editoria, anche se non nel settore periodici e vi posso assicurare che almeno il 30% dello stampato (se non di più) torna come reso invenduto (carta da macero), gli spazi pubblicitari vengono quasi regalati pur di essere riempiti, come dice Aerodata c'è un quasi totale uso di lavoro esterno.
Vi assicuro inoltre che il costo di copertina è pari a circa il 40% del reale costo di produzione del singolo pezzo. Carta, inchiostri e materiali di consumo costano ormai una follia.
Ci credo quando sento che un'editore rimane a galla appena, magari con l'aiuto dello Stato (se non ci fosse pagheremmo un quotidiano 5-6-Euro).
Ciò non toglie che l'editore potrebbe, dopo 5-6 collaborazioni esterne con uno spotter che gli passa immagini di qualità, regalargli almeno 1 anno di abbonamento, per il resto è tutta soddisfazione e orgoglio personale, che in fondo, è quella che ci spinge a passare lunghe ore attorno ai sedimi aeroportuali ed a scontrarci con i musi lunghi delle nostre donne.
Buone foto a tutti.
Scrivo due righe perchè sono irrimediabilmente legato a JP4, quindi forse un po di parte.
Fino alla fine degli anni '90 davano circa 30.000£ a foto (se non ricordo male).
Il problema è che con l'arrivo del web, la carta stampata (tutta) vive un profondo ridimensionamento. L'editore di JP4 porta avanti la pubblicazione quasi più per un legame affettivo che per ritorno economico.
Tenete presente che JP4 si compone attualmente di 2 (due) giornalisti, tutto il resto è collaborazione esterna.
Ognuno di noi è pienamente leggittimato nel chiedere una ricompensa, ma anche nella migliore delle ipotesi non ci cambierà la vita.
P.S. fotografai il Concorde Air France F-BTSC sei giorni prima dell'incidente di Parigi, mentre veniva trainato per l'ultima manutenzione della sua vita e il quotidiano "il Messaggero" mi offrì 50mila lire per pubblicarlo, come vedete di mecenati ce ne son pochi....
Sono cresciuto con JP4: ho dei ricordi stupendi legati a questa rivista.
ho tutti i numeri della rivista.
....
aSSolutamente si
anche a me hanno fatto firmare le autorithy x le foto.
NON HANNO PRESO NIENTE SENZA PERMESSO!
...fortuna e gloria...Dott. Jones ....fortuna e gloria!
Be', capisco la questione soldi (anche se non la condivido), però almeno avresti potuto pretendere che scrivessero il tuo nome come autore, no?
Cosa che infatti - vedi in basso a destra rispetto alla foto - è stata correttamente fatta.
Ciao,
Chris
....i pezzi monografici su un aereo differente in ogni numero con spaccato e notizie tecnice e storie del soggetto, ecc ecc...
Con la poca varietà di modelli che ormai ci sono sia nel mondo militare che nel civile le monografie durerebbero un annetto..forse..Sono proprio cambiati i tempi.
Cosa che infatti - vedi in basso a destra rispetto alla foto - è stata correttamente fatta.
Ciao,
Chris
Scusate, era scritto talmente in piccolo che non l'avevo visto...