La fuga dei clienti Alitalia


malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
La fuga dei clienti: "Voli inaffidabili"

Il rischio di non partire
LUIGI GRASSIA
TORINO
La grande fuga da Alitalia è cominciata. Scappano i clienti, forse non tantissimi nelle prenotazioni a breve termine, ma fra chi sta programmando i voli delle vacanze estive la frana è percepibile.

La mappa delle defezioni non è omogenea: nel Nord Italia ci sono agenzie che segnalano addirittura punte del 70% di clienti che fanno domande ansiose sull’opportunità di orientarsi verso altre compagnie, mentre a Roma e nel Sud c’è meno preoccupazione. Dalla Iata (che federa i grandi vettori aerei mondiali) dicono che se Alitalia fosse commissariata verrebbe immediatamente impedito ai vettori che operano con accordi commerciali o in «code sharing» di emettere altri biglietti della compagnia italiana; c’è un accordo globale in tal senso, che si chiama Bank Settlement Plan, ma al di là di questo nulla si potrebbe fare. Il rischio resterebbe sulle spalle del cliente.

A Milano nella sede Turisanda-Hotelplan di piazza Risorgimento la responsabile Nadia Pezzotta segnala un 70% di potenziali clienti Alitalia preoccupati in vista delle vacanze estive («prima di prenotare per luglio o agosto aspettano di avere qualche garanzia in più») ma anche per i viaggi business, dove «è particolarmente importante arrivare puntuali, senza rischiare cancellazioni o ritardi». E lei come reagisce a queste obiezioni? «Io non mi sento di rispondere che tutto è sicuro - risponde la Pezzotta - ma nemmeno mi diverto a seminare allarmismo. Dall’Alitalia ci dicono di avere fiducia. In realtà, non possono sapere niente neanche loro».

Sempre in àmbito nordista, all’«Enciclopedia del Viaggio» di piazza San Tomaso a Verona un addetto al bancone di nome Giordano segnala «un 50% di clienti che si preoccupano», mentre a Torino il titolare Gian Luigi Cerlini dell’agenzia «Viaggi Chiara» di corso Re Umberto la prende con un certa tranquillità, ma solo perché «dall’aeroporto di Caselle i voli Alitalia sono pochi» e quindi non c’è pathos.

La situazione si fa di nuovo incandescente in Toscana. A Firenze, in via Dosio, una signorina de «L’Arte di Viaggiare» spiega che la preoccupazione viene dalle agenzie stesse: «Quando è fallita la brasiliana Varig abbiamo dovuto lavorare per un mese e mezzo per risistemare i nostri clienti presso altre compagnie aeree. Eppure la Varig occupava solo una piccola nicchia di mercato». Con Alitalia, ovviamente, sarebbe un problema di tutt’altra grandezza. «Adesso Alitalia - continua l’operatrice dell’agenzia - fa delle ottime offerte verso l’America, ma mi risulta che i suoi aerei volino mezzo vuoti... No, noi non cerchiamo di dissuadere i clienti se ci chiedono questi biglietti. Ma siamo sinceri, e li informiamo dei rischi ipotetici. In fondo, le agenzie incassano appena l’1% del prezzo dei biglietti, ed è stata proprio Alitalia a cominciare a tagliare la nostra quota. Chi ce lo fa fare a esporci al rischio?». Che cos’è, una specie di ben-vi-sta? «No, solo sopravvivenza». A Roma, invece, la fiducia in Alitalia non è scossa. Fausto Montalesi, socio dell’agenzia «Pictures Travel» di via San Nicola, dice che «non c’è nessuna preoccupazione particolare». Da Rainbow Blu di via Lanza Nicoletta, 28 anni, che gestisce l’agenzia con la sorella cita appena due clienti che hanno espresso dubbi su Alitalia e dice: «Che bisogna fare, strapparsi i capelli? Non sempre va tutto bene. Ma i problemi si risolvono sempre, con Alitalia e con le altre compagnie».

A Napoli sono ancora più tranquilli, fino al fatalismo. Maura (di Aladino Viaggi in via Cilea) se ne lamenta persino un po’: «Siamo più preoccupati noi che i clienti. La gente dà quasi per scontato che bisogna volare con Alitalia, e in sostanza non sceglie». Curiosamente, la preoccupazione per Alitalia risorge più a Sud, in Sicilia: Antonino Conti, vicepresidente di Kalesa Viaggi a Palermo (corso Calatafimi), dice che «un buon 50% dei viaggiatori fa domande sulla tenuta di Alitalia. I clienti hanno imparato a distinguere le compagnie». Dai consumatori arriva una certezza: «Se si fa un contratto con un tour operator per un viaggio tutto compreso e l’aereo salta, il tour operator deve trovare un volo sostitutivo - dicono dall’Adusbef -. Ma se ci si organizza il viaggio da sé, in agenzia o via Internet, e poi Alitalia risulta inadempiente, l’unico interlocutore è Alitalia». Turista fai da te? Ahi ahi ahi.

La Stampa
 
La fuga dei clienti: "Voli inaffidabili"

Il rischio di non partire
LUIGI GRASSIA
TORINO
Dalla Iata ... c’è un accordo globale in tal senso, che si chiama Bank Settlement Plan, ma al di là di questo nulla si potrebbe fare. Il rischio resterebbe sulle spalle del cliente.

La Stampa

Bella ASSOCIAZIONE A ...., il 15 di ogni mese incassano, dalle agenzie, il venduto del mese e il 16 mandano una bella comunicazione con la quale informano che per il tal vettore le vendite vengono inibite. Giusto il tempo per mettere il bottino al sicuro. Nonostante le notizie girino con largo anticipo, i disservizi divengono frequentissimi e qualche aereo sta già bloccato a terra dai creditori.
 
Bella ASSOCIAZIONE A ...., il 15 di ogni mese incassano, dalle agenzie, il venduto del mese e il 16 mandano una bella comunicazione con la quale informano che per il tal vettore le vendite vengono inibite. Giusto il tempo per mettere il bottino al sicuro. Nonostante le notizie girino con largo anticipo, i disservizi divengono frequentissimi e qualche aereo sta già bloccato a terra dai creditori.

Scusa, ma non ho capito. Di chi sono gli aerei bloccati a terra dai creditori?

Ciao!
 
trovo questo articolo, oltrchè insensatamente allarmista, completamente fuori luogo in un periodo così delicato per la nostra compagnia di bandiera.. un vero e proprio boicottaggio. La stampa italiana non perde tempo a sparare a zero sull'alitalia, e su altre grandi compagnie italiane, mentre di certe altre, che danno veramente disservizi continui, manco una riga. Alla faccia delle tariffe scontate a favare dei giornalisti, se è questa la pubblicità che fanno bisognerebbe farli pagare il doppio!!
 
mah....io il mio contributo l'ho dato,
ho prenotato con AZ per Heathrow a luglio! partendo da pisa, con cambio a roma e pagando il doppio del diretto FR.
....che ci volete fare, spero di prendere un 321 nuova livrea :)
 
Scusa se sono brutale.

Hai pagato di piu' e, se va bene e non perdi la prenotazione, ci metterai piu' tempo con lo sbattimento di un cambio e solo per prolungare l'agonia e rimandare la risoluzione del problema che affligge il nostro traffico aereo e danneggia l'Italia.
 
a me personalmente sembra che il servizio sia a terra che in volo che in termini di puntualità sia e rimanga sempre tra i migliori in europa... alla faccia di tutti quelli che la vorrebbero 'commissariata'... non capisco che gli brucia a questi giornalisti?? e anche a qualcuno di voi a quanto leggo..
 
a me personalmente sempre che il servizio sia a terra che in volo che in termini di puntualità sia e rimanga sempre tra i migliori in europa... alla faccia di tutti quelli che la vorrebbero 'commissariata'... non capisco che gli brucia a questi giornalisti?? e anche a qualcuno di voi a quanto leggo..

con tutto il rispetto, dalla tua risposta sembra che bruci più a te....

Non so in base a quale parametro tu possa affermare che il servizio da AZ sia tra i migliori in europa.
A terra non lo considero proprio, in volo lascia molto a desiderare.
 
con tutto il rispetto, dalla tua risposta sembra che bruci più a te....

Non so in base a quale parametro tu possa affermare che il servizio da AZ sia tra i migliori in europa.
A terra non lo considero proprio, in volo lascia molto a desiderare.
.. ci ho volato recentemente ad osaka e san paolo, pitch favoloso, servizio standard alla pari delle grandi europee, massima cortesia e puntualità.. sono stato il mese scorso a rio con af... simpatia del personale sotto zero, si gelava sul quel 747-400, pitch insomma... fai te...
 
Meno male che ci sono i romani ed i napoletani che ci vogliono ancora bene va...

Maestro, io nonostante tutto vi voglio ancora bene ma fino a quando mi portavi tu........ sono andato a MXP ma non ho trovato il gate giusto e sono dovuto andare a CDG, come la mettiamo?

Ora parliamo di cose serie, dove puoi offrirmi le caramelle? Forse sulla JFK? Oppure MIA? :D Insomma, sei sempre su quel coso che ferisce la testa dei pax :D oppure sul gioiello? :p

Felici atterraggi.
 
Vanno un po' dappertutto, a LIN ma anche a MXP (una parte non trascurabile dei movimenti AZ perduti sono gia' recuperati con altri che ringraziano).

Non ho dati, e non se ne vedono in giro.... ma penso molto pochi abbiano seguito AZ a FCO.

Ma per questo aspettiamo dei dati.... chissa' perche' non se ne vedono.
 
Non ho dati, e non se ne vedono in giro.... ma penso molto pochi abbiano seguito AZ a FCO.

finchè i voli internazionali da linate continueranno a scoppiare di gente,ovvero fino a che ci sarà linate,sarà difficile che tutte le persone che giornalmente volano da linate,possano scegliere malpensa e questo essere un hub non azzoppato dal suo "nemico in casa"...linate

che non vadano a FCO è comprensibile che invece continuino a volare da linate piuttosto che da malpensa,credo sia meno comprensibile per coloro che sostengono che 8 milanesi su 10 volano da mxp