Jet privati, la razza padrona smette di volare


Semplificando al massimo: la fascia "alta" (aerei da 35 milioni in su) non soffre affatto, anzi il mercato è in espansione anche in Italia.
La fascia "bassa" invece è un disastro. Praticamente il mercato consiste esclusivamente in transazioni di velivoli che, svenduti, lasciano l'Italia.
 
Semplificando al massimo: la fascia "alta" (aerei da 35 milioni in su) non soffre affatto, anzi il mercato è in espansione anche in Italia.
La fascia "bassa" invece è un disastro. Praticamente il mercato consiste esclusivamente in transazioni di velivoli che, svenduti, lasciano l'Italia.

Che poi è quello che è successo, in diverso modo, anche in altri campi.
 
Semplificando al massimo: la fascia "alta" (aerei da 35 milioni in su) non soffre affatto, anzi il mercato è in espansione anche in Italia.
La fascia "bassa" invece è un disastro. Praticamente il mercato consiste esclusivamente in transazioni di velivoli che, svenduti, lasciano l'Italia.

Quoto in pieno quello che dici.
Chi ha potuto ha comprato grosso e chi aveva piccolo sta svendendo.
Per quanto riguarda il noleggio il mercato è un elettocardiogramma piatto, rasente lo zero.
Molti medi imprenditori che prima lo utilizzavano per lavoro o in estate per la classiche navette su Olbia, Nizza e Canne oggi hanno abbandonato il settore.
Molto ha comportato anche la chiusura di diverse società operanti nel settore lusso che feederavano le compagnie di aerotaxi. Oggi sono in pochi molto pochi a permettersi i week end con i jet privati.
Questo è un settore particolare dove la crisi la si avverte tra i 6 e 12 mesi prima del popolo perche gli imprenditori smettono di volare, ma allo stesso tempo l'uscita dalla crisi la si avverte con le stesse tempistiche.
Ricordo ai tempi d'oro un imprenditore milanese che andava tutti i week end a Nizza, lui ,la moglie e basta con un F2000, perche non vorrai mica mi faccia vedere arrivare con aereo piu piccolo? che figura farei!
O di un altro che diceva "da venerdi a domenica sera l'aereo è per me poi deciderò che tratte ( non tratta, ma tratte) fare.
Parecchi imprenditori che noleggiavano lo hanno comprato, forse meglio per loro (o le finanze)
Un altra mazzata l'ha tirata Monti con la tassa di lusso sui pax di 100 euro per pax a tratta. In pratica se si va in 6 a Roma in giornata oltre al costo volo +10% iva vanno aggiunti 2400 euro di tasse passeggeri. Un assurdo.
Il modello business dei jet privati ha sempre fatto gola, di soldi ce ne erano, i broker guadagnavano fior di quattrini con costi di gestione bassi delle società.
Da li sono nate decine di società, tutte uguali, identiche, che dichiaravano tutte flotte pari ad AA+US messe assieme. In realtà erano fatte da un telefono, un fax e un computer.
Si è scatenata cosi una guerra fratricida per accalappiarsi i clienti e anche poco eticamente per fregarseli a vicenda.
All'interno di un aerostazione cerano i "piantoni" che controllavano con chi volava uno e con chi l'altro per poi tornare in ufficio e cercare il modo per arrivare a quella persona.
Mai far volare un tuo cliente con una compagnia avversaria, mai subcharterizzare il volo, era mettersi il cappio al collo.
Allora si aspettava il cliente, lo si accompagnava fino all'aereo senza che prendesse contatto con alcuno.
Alla fine le persone che volavano erano quelle, qualcuno in piu arrivava, qualcuno comprava l'aereo, qualcuno smetteva.
Il range di possibili clienti (soprattutto solventi) si stringeva.
Un giorno avevo un appuntamento con un cliente a un ora X, ero arrivato in anticipo e aspettavo sotto il portone. A un certo punto esce una persona che mi dice "ciao!" ed entrambi tra l'imbarazzo e il sorriso ci salutiamo. Ebbene prima di me cera un mio concorrente. Detto tutto.
Poi nasce il periodo delle "fidelity card", apriti cielo.
Tutti proponevano le carte con pacchetti ore volo a costi, vantaggi, e perchè erano di moda.
Si ma non tutte avevano effettivi vantaggi e gli imprenditori non stupidi se ne accorgevano. Il modello Net Jet in Italia, con la frammentazione, l'esiguità della flotta, e non da ultimo il mantenere il "proprio orticello" ovvero collaborazione tra aziende sotto lo zero, non funzionò.
Allora appaiono quelli che chiamo micro-jet, 4 posti, max 6, costi contenuti di volo. E il P180. La gente volerà spendendo meno no?
Al contempo i clienti stritolano i prezzi, per 100 euro di sconto venderebbero la mamma, non vogliono volare con aerei micro, non vogliono l'elica, vogliono il jet.
Un imprenditore disse " un aereo non è da considerare tale se non posso pisciare in piedi". Andiamo bene.
L'attività dei broker che campavano sul ricarico comincia seriamente a risentirne. Margini sempre piu risicati, rischio aziendale inesistente. Il mondo executive era cambiato. E lo è.
Cambia era nuovo business. Le socetà di handling si mettono a fare da broker ( cosa sempre fatta....ma ora srl, ndr ) cercando di portare mercato in zone strategiche della nazione ( non penisola...nazione intera, altra ndr).
Oggi come è, mah dalle domeniche sulla 36 di LIN tanti immatricolati CS, tanti stranieri, tante I di proprietà, poche I a noleggio.
Spero di non avervi annoiato....
 
Il via vai di Bizjet da QSR (tutti diretti in costiera) va contro quello che dice l'articolo....

Grazie TW anche del tuo commento , ma tu parli di nuovi acquisti ?
 
Ricordo ai tempi d'oro un imprenditore milanese che andava tutti i week end a Nizza, lui ,la moglie e basta con un F2000, perche non vorrai mica mi faccia vedere arrivare con aereo piu piccolo? che figura farei!

Che gente di guano. Poi si lamentano che sono odiati. Valori ZERO, solo effimera apparenza. Sperimentassero un po' di vera fame.......
 
Io sento tanti che in questa zona del mondo (Russia, Ucraina ed Asia centrale) immatricolano i propri aerei M- oppure VP-. Esiste un motivo particolare?
 
Freeair grazie per l'interessante post.

Dalla mia posso solo dire che a NCE c'e' un movimento di biz che fa paura ma non so se sia in alcun modo ridimensionato rispetto al passato.
 
Io sento tanti che in questa zona del mondo (Russia, Ucraina ed Asia centrale) immatricolano i propri aerei M- oppure VP-. Esiste un motivo particolare?

M- è il prefisso dell'Isola di Man
VP-, a seconda delle lettere che seguono, può riferirsi a Bermuda, le Isole Cayman, le Falklands (!), Montserrat o le British Virgin Islands