Roma, 16:02
FRANCIA: JET MAN ATTRAVERSA LA MANICA, IMPRESA RIUSCITA
Il suo nome entrera' nella storia: Yves Rossy e' stato il primo ad attraversare lo stretto della Manica con una particolare ala fissata sulla schiena e azionata da quattro reattori. La spedizione di ieri era stata annullata a causa del maltempo, oggi la storia e' andata diversamente. Fusionman e' partito da Calais, in Francia, ha attraversato la Manica per poi atterrare a Dover, in Inghilterra. "National Geographic" ha seguito in diretta l'evento. Il pilota civile della Swiss Air, con un passato nell'aviazione militare e una passione per gli sport estremi, ha compiuto l'impresa. Inguainato in una tuta in keblar, materiale ignifugo, resistente agli urti utilizzato anche per le missioni spaziali, l'uomo-jet ha iniziato il suo viaggio verso le bianche scogliere di Dover. "Non ci sono nuvole e il vento e' buono", aveva dichiarato Rossy, prima di partire, "le condizioni sono ottimali". Felice e leggermente affaticato, ha sbagliato il suo bersaglio di pochi metri, dopo un viaggio durato circa undici minuti, raggiungendo la velocita' massima di duecento chilometri orari. Novantanove anni fa fu l'aviatore francese Louis Bleriot a tentare la trasvolata del canale, oggi Rossy ha ripercorso la stessa distanza senza utilizzare un messo chiuso.
repubblica.it
FRANCIA: JET MAN ATTRAVERSA LA MANICA, IMPRESA RIUSCITA
Il suo nome entrera' nella storia: Yves Rossy e' stato il primo ad attraversare lo stretto della Manica con una particolare ala fissata sulla schiena e azionata da quattro reattori. La spedizione di ieri era stata annullata a causa del maltempo, oggi la storia e' andata diversamente. Fusionman e' partito da Calais, in Francia, ha attraversato la Manica per poi atterrare a Dover, in Inghilterra. "National Geographic" ha seguito in diretta l'evento. Il pilota civile della Swiss Air, con un passato nell'aviazione militare e una passione per gli sport estremi, ha compiuto l'impresa. Inguainato in una tuta in keblar, materiale ignifugo, resistente agli urti utilizzato anche per le missioni spaziali, l'uomo-jet ha iniziato il suo viaggio verso le bianche scogliere di Dover. "Non ci sono nuvole e il vento e' buono", aveva dichiarato Rossy, prima di partire, "le condizioni sono ottimali". Felice e leggermente affaticato, ha sbagliato il suo bersaglio di pochi metri, dopo un viaggio durato circa undici minuti, raggiungendo la velocita' massima di duecento chilometri orari. Novantanove anni fa fu l'aviatore francese Louis Bleriot a tentare la trasvolata del canale, oggi Rossy ha ripercorso la stessa distanza senza utilizzare un messo chiuso.
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