Iter addestrativo di un Assistente di volo


Ciao Giuse
Faccio un esempio molto semplice.
Ho una mia cara amica che sogna di fare l'aa/vv (e punta in alto)
Le scuole di cui tu parli (faccio un nome dopo) sono delle scuole "riconosciute" che rilasciano anche la licenza e chiaramente gli istruttori sono personale qualificato.
Una di queste è la Fly Hostess di Santiago De Compostela.
Prendono dei soldini (un tot. migliaio di euro)
Per alcuni mesi ti fanno lezioni, esami, prove pratiche, corsi di piscina, corsi di lingua e passi 3 mesi da "pacchia" nonostante lo studio molto difficile.
Finito ciò, grande festa finale, divertimento e poi tutti a mandare CV a destra e a sinistra. In Spagna quasi scordatelo che le compagnie assumono i madrelingua.
In Italia hai esattamente le stesse porbabilità di essere assunto rispetto ad una persona con esperienza zero, perchè è risaputo, la certificazione ENAC è certificazione ENAC e quindi ricomincia tutto da zero!
Per come la penso io quei soldi sono investiti bene, perchè ti permettono di imparare una terza lingua, palestra e piscina incluse nel prezzo tutti i giorni con istruttori. Saranno i 3 mesi più belli della tua vita (come per me il mese di corso FR) però purtroppo a fine dei conti il tuo bel pezzo di carta non ti permette di avere nessun vantaggio rispetto agli altri.
Poi spero di essere smentito da te, ci mancherebbe ;)
In bocca al lupo!
 
passione, voglia di fare, impegno e magari confrontarsi studiando con uno o più compagni di corso... e ci sei ;)
non è più o meno difficile di altre cose che ci sono nella vita; basta volerlo veramente fare, e non arrendersi alle prime difficoltà.
 
io inoltre aggiungo
"Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi"
In pratica studiare ogni argomento ogni giorno per giorno e non accavallare due argomenti insieme. In pratica, meglio un pò alla volta, che tutto insieme ;)
 
La mia risposta (in Italia non ci sono scuole) era per Ivan. Se poi si parla a livello europeo o altro, non mi metto a discutere. Resta il fatto che il mercato al momento è saturo a livelli mai visti prima e fare una scuola per aavv è un po' come iscriversi a medicina o architettura... non è così ovvio laurearsi ed essere medico o architetto il giorno dopo. Vi ricordo che il numero di compagnie aeree fallite o ridimensionate (con conseguente numero di disoccupati "avionici") nell'ultimo periodo è altissimo, direi direttamente proporzionale al numero di corsi per aspiranti aavv che fanno alcune compagnie in Italia.
Infine, continuo a dubitare di una scuola che tra le operazioni standard mescola biscotti e salatini con evaquazioni di emergenza... è solo una mia personale opinione, ma trovo che la cosa crei dei disguidi per chi non ha mai volato...
 
La mia risposta (in Italia non ci sono scuole) era per Ivan. Se poi si parla a livello europeo o altro, non mi metto a discutere. Resta il fatto che il mercato al momento è saturo a livelli mai visti prima e fare una scuola per aavv è un po' come iscriversi a medicina o architettura... non è così ovvio laurearsi ed essere medico o architetto il giorno dopo. Vi ricordo che il numero di compagnie aeree fallite o ridimensionate (con conseguente numero di disoccupati "avionici") nell'ultimo periodo è altissimo, direi direttamente proporzionale al numero di corsi per aspiranti aavv che fanno alcune compagnie in Italia.
Infine, continuo a dubitare di una scuola che tra le operazioni standard mescola biscotti e salatini con evaquazioni di emergenza... è solo una mia personale opinione, ma trovo che la cosa crei dei disguidi per chi non ha mai volato...



allora aa/vv? non voglio essere polemico ma ti esprimo mio parere:

Conosco la situazione ecominomica del momento, pero dimmi tu il settore non coinvolto nella crisi?

Ho visto molte aziende chiudere, e non erano compagnie aereee


Ci sono tanti disoccupati avionici ma hanno gia un età...normalmente questo corso si fa tra i 18-25 anni...le compagnie di oggi ti assumono al max 6 mesi (una stagione) e cercano quasi sempre il novello di turno (fr, vy...)

ti faccio esempi di assunzione in low-cost, perche almeno l'inizio toccherá lavorare li...almeno che non ti dica c!!!! e vai compagnia mayor...

Non so perchè hai dubbi sulle scuole che ti insegnano "che tra le operazioni standard mescola biscotti e salatini con evacuazioni di emergenza..."

perche ricordo che per un cabin un evacuazione di emergenza deve "essere la normalitá" ed essere pronto ad agire in qualsiasi momento,che in questo lavoro sono successe tragedie solo per perdita di tempo...

un giorno si prova la scelta degli snack...l'altro dell'evacuazione d'emergenza, io a mio parere non ci vedo niente di male e non vedo un miscuglio....


anzi e lo studio della routine....
 
Purser, capocabina, Avr, Ca1,P1 è la stessa cosa ovvero responsabile di tutta la cabina passeggeri sia business che economica mentre RZ è un responsabile della classe economica però deve sempre confrontarsi con il capo della business perchè lui ha il comando completo.
Nei voli di corto/medio raggio che in genere c'è solo una classe (economica) c'è solo un responsabile che viene chiamato Purser, AVr o CA1
Sì giusto ma il Purser è una figura legale riconosciuta dal codice della navigazione(spesso detta SCCM) mentre l'RZ è una pura figura commerciale, niente più.
 
allora aa/vv? non voglio essere polemico ma ti esprimo mio parere:

Conosco la situazione ecominomica del momento, pero dimmi tu il settore non coinvolto nella crisi?

Ho visto molte aziende chiudere, e non erano compagnie aereee


Ci sono tanti disoccupati avionici ma hanno gia un età...normalmente questo corso si fa tra i 18-25 anni...le compagnie di oggi ti assumono al max 6 mesi (una stagione) e cercano quasi sempre il novello di turno (fr, vy...)

ti faccio esempi di assunzione in low-cost, perche almeno l'inizio toccherá lavorare li...almeno che non ti dica c!!!! e vai compagnia mayor...

Non so perchè hai dubbi sulle scuole che ti insegnano "che tra le operazioni standard mescola biscotti e salatini con evacuazioni di emergenza..."

perche ricordo che per un cabin un evacuazione di emergenza deve "essere la normalitá" ed essere pronto ad agire in qualsiasi momento,che in questo lavoro sono successe tragedie solo per perdita di tempo...

un giorno si prova la scelta degli snack...l'altro dell'evacuazione d'emergenza, io a mio parere non ci vedo niente di male e non vedo un miscuglio....


anzi e lo studio della routine....

Mal comune mezzo gaudio? bah...
Non mi addentro su questo argomento , non mi pare il caso, il forum pullula già di disoccupati incaxxati, lungi da me continuare. Bello sapere che a 25 anni sei già vecchio e non hai più speranza di rientrare nel mondo dl lavoro...

Insisto invece sul fatto che il SERVIZIO DI BORDO è una cosa, le EMERGENZE sono un'altra. E tra l'altro il "servizio a bordo" la trovo una materia totalmente inutile, visto che il corso non è specifico per una compagnia, ma generico. Come fai a sapere se alla fine lavorerai per una low cost a vendere panini e biglietti della lotteria o se finirai in firts class in una major? non si possono certo paragonare i due tipi di servizi.
Un caso di emergenza a bordo invece è di certo più importante, e di sicuro segue uno standard universale, con delle regole, pressochè uguali per la maggior parte dei casi.
 
Quello che stabiliscono le EU Ops è che a bordo ci deve essere un Responsabile riconosciuto dalla compagnia che deve avere un minimo di 1 anno di anzianità.
Tutte le altre figure intermedie cambiano da compagnia a compagnia, così come la loro denominazione (Assistant Purser, RZ, R2 e chi più ne ha più ne metta).
In Italia non ci sono ancora scuole che preparino alla certificazione (ma penso che sia questione di tempo), ma all'estero si. Queste scuole devono preparare per le materie tecniche secondo un programma stabilito dall'Autorità (Safety, First Aid, CRM etc). La parte commerciale non è obbligatoria. Ogni scuola decide quanto tempo dedicarvi, anche se alcune materie hanno un numero minimo di ore di formazione che devono esserle dedicate.