Italiane si o no ??

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B

Belzer

Guest
Ci sono 2 correnti di pensiero principali:

A) Tutti coloro sono a favore di una "italianità" aeronautica.
B) Tutti coloro sono a favore del libero mercato.


In 60 anni abbiamo visto tutti quanto "costa" al portafoglio dell'Italiano ( che paga le tasse) mantenere la Italianità nei Cieli.

Non mi dilungo sulle cifre, perchè le conosciamo bene tutte, quindi propongo di passare a quello che è il vero soggetto di questa (spero proficua) discussione, ovvero le motivazioni.

Perchè, con le Compagnie Straniere:

1) Enorme disponibilità di Parti di Ricambio;
2) Personale (necessario) disponibile secondo quanto previsto dalle normative;
3) Addestramento;
4) Rispetto delle Procedure;
5) ASSENZA di pressioni provenienti dall'alto!!!
6) Rispetto del contratto sottoscritto.

Perchè con le Compagnie Italiane:

1)Il minimo necessario, anche qualcosa meno;
2)Manca sempre gente;
3)L'addestramento troppo spesso è sulla carta;
4)Esse esistono, ma fino a quando esisterà l'italico vizio di "intepretare" le norme invece di applicarle cosi come esse sono......rimangono la in bella mostra;
5)in passato ne ho riceute a bizzeffe tanto da considerare che per me la forza G è 2,5 costanti non 1;
6)C'è ancora chi paga 1/3 della retribuzione in nero, avete idea di quanta IRPES viene evasa?

...se volete continuo, ma andrebbe spostata la discussione.......non vorrei si pensasse che punto il dito sul "soggetto" della discussione.........................
non mi bastano le dita delle mani
 
Ci sono 2 correnti di pensiero principali:

A) Tutti coloro sono a favore di una "italianità" aeronautica.
B) Tutti coloro sono a favore del libero mercato.

...


A parte che sono correnti poco chiare, per come formulate, mi pare di capire che tu stia esprimendo giudizi frutto di esperienze personali.

Risulta quindi difficile poter impostare un discorso in termini più ampi, con le tue premesse.
 
A parte che sono correnti poco chiare, per come formulate, mi pare di capire che tu stia esprimendo giudizi frutto di esperienze personali.

Risulta quindi difficile poter impostare un discorso in termini più ampi, con le tue premesse.

Credo l'opposto,

A e B ci sono come indirizzamento del discorso, da quello che ho letto sul Forum ci sono 2 correnti principali, il contenuto di esse dipende da noi.

Non esprimo "giudizi", espongo i fatti cosi come sono, frutto della esperienza passata e presente mia e di miei colleghi, ( non si parla mai di manutenzione e tecnici, in Italia esistono solo Piloti e AA/VV)siamo molto preoccupati del futuro, siamo nel tunnell e non vediamo luce, il buio e solo le nostra torce.
:)
 
... non si parla mai di manutenzione e tecnici, in Italia esistono solo Piloti e AA/VV...


Probabilmente, ciò dipende dal fatto che oggi in Italia si trovino solo realtà di piccole dimensioni, che, ovviamente, per abbattere i costi, si rivolgono a realtà esterne per molti aspetti e/o servizi che altri, invece, hanno ancora al loro interno.

Tutto ciò, chiaramente, come in altri settori, comporta la perdità di professionalità e preziose esperienze formatesi nel tempo.
 
Non ha senso ma mi è venuto in mente leggendo il titolo: Italia sì, Italia no, Italia gnam, la terra dei cachi
 
Belzer,
ho avuto modo di lavorare con molte realtà straniere, perfino qualcuna proveniente dalla mitica (aeronauticamente parlando) terra americana, e posso dirti che tutto il mondo è paese.
 
Ultima modifica:
Belzer,
ho avuto modo di lavorare con molte realtà straniere, perfino qualcuna proveniente dalla mitica (aeronautocamente parlando) terra americana, e posso dirti che tutto il mondo è paese.

Quoto vipero...(Oddio ora piove :D) ho lavorato al sud al nord italia ed ora in svizzera. Tutto il mondo e' paese, anche se all'estero guadagni piu' soldi e la professionalita' e' mediamente piu' alta. Ma come tutte le cose ci sono eccezioni ( solo all'estero) in Italia aime' e' tutta la solita storia....mi sa che non tornero' piu' in italia a meno che non si rovesci il mondo!
 
Per quanto mi riguarda,nonostante i grossissimi problemi che abbiamo,preferisco restarmene a casa mia e cercare di aiutare...se non altro con l'esempio.
Quando posso,anche se è penoso, volo con AZ.
 
Scelgo senz'ombra di dubbio lo straniero!
Mi duole dirlo, ma l'esempio sconfortante dell'aeroporto di casa (Brescia), gestito da italiani è fallimentare.
I cugini bergamaschi, grazie soprattutto a Ryanair movimenta 750.000 pax/mese.
Mi piacerebbe che questi strappassero qualche concessione ai nostri amministratori; avremmo forse meno aeroporti ma più funzionali e redditizi.Sono pronto a scommettere che se il mitico MOL acquistasse Montichiari, tra pax business, turisti in uscita ed in entrata x il Garda e x le montagne, il D'Annunzio diventerebbe importante quanto l'Orio di oggi.
Meglio quindi dire YES allo straniero che ti fa lavorare SEMPRE che SI al politico italiano che ti mette in mobilità dopo 6 mesi.
Massimo
 
Sono d'accordo ad assimilare l'italianità con l'inefficienza e il non-rispetto delle regole/leggi, ma bisogna essere un po' più obiettivi. Victor Golf ha ragione, le domande che hai posto non sono "complete", e francamente non le trovo chiarissime.
Io personalmente ho volato italiano 2 volte, entrambe Alitalia, nel 2003 e nel 2005 e non posso lamentarmi: i voli sono stati puntuali e il servizio decente (magari ora è peggio? Boh... se lo proverò potrò dare una risposta). Il resto tutto con compagnie straniere, quasi sempre low cost e un po' di problemi, anche se di lieve entità, li ho avuti (ritardi - con Vueling SEMPRE - cambi di prenotazione, sia con Ryanair che easyJet, ma prontamente comunicati). Dico la verità, non sono e non sarò mai un patriota, però anche le compagnie straniere ne fanno di cotte e di crude, magari non ai livelli scandalosi di MyAir, però lo fanno!
 
Ci sono 2 correnti di pensiero principali:

A) Tutti coloro sono a favore di una "italianità" aeronautica.
B) Tutti coloro sono a favore del libero mercato.


In 60 anni abbiamo visto tutti quanto "costa" al portafoglio dell'Italiano ( che paga le tasse) mantenere la Italianità nei Cieli.

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Ovviamente B, ma in realta' come contribuente abbiamo speso un sacco di soldi per IMPEDIRE di avere compagnie aeere decenti in italia, o di avere la nostra TAM o la nostra Aegean.

Ora finira' tutto.