Israele ed Emirati Arabi Uniti verso la normalizzazione dei rapporti
- Autore Discussione bourne
- Data d'inizio
Boh, suppongo per non farsi colpire da qualche missile.
Mi sono limitato a riportare il domandone dell’articolo.
Neanche io credo sia una cosa realisticamente realizzabile... ma mi viene in mente più di un volo in cui sarebbe stato utile avere attivo un sistema simile.
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che strano per essere un amministratore di questo forum dovresti rimanere in tema aeronautico ma forse proprio perchè lo sei fai come te pare...
Se dovessimo rimanere in tema aeronautico il 3ad sarebbe già da chiudere visto che non c’è molto altro da dire. Invece sono interessanti anche le implicazioni socio-politiche che questo “accordo” porta con se. Secondo il tuo ragionamento anche il 3ad su Ustica doveva essere chiuso, idem per l’incidente dell’abbattimento in Ucraina. Considero le note di Nicola molto interessanti (come sempre) per capire la geopolitica di zone particolarmente turbolente. Detto ciò può piacere o meno (penso a te decisamente meno), ma potresti portare le tue considerazioni in merito senza fare polemica (almeno ora non hai tirato ancora fuori l’antisemitismo). Leggeremmo volentieri la tua parte. Che dici?
Personalmente ritengo non si debba mescolare antisemitismo con politica mediorientale. Nicolap e' libero di essere politicamente filo-iraniano, lo ha fatto chiaramente capire molte volte. Padronissimo.
Secondo me la normalizzazione dei rapporti fra Israele e UAE e Bahrain e' la normalizzazione di una realta' esistente e, chiaramente, rappresenta una comunanza di interessi fra Israele e altri paesi arabi (non solo UAE e Bahrain) non solo in chiave anti-Iran, ma forse anche in chiave anti-Turca visto la piega che sta prendendo Erdogan. In questa chiave, ritengo che altri stati arabi 'moderati' possano unirsi a questo schieramento politico.
Se vuoi e' anche una prova che, al di la' della retorica, a molti stati Arabi non gliene potrebbe fregare di meno della sorte dei palestinesi.
L'antisemitismo non c'entra.
Per la cronaca, io sono ebreo. Due miei centri di costo vivono in Israele, ho cugini che vivono in Israele e sono profondamente interessato al futuro di quello stato. Non ho il passaporto israeliano (se vogliamo parlare di stati con una situazione politica incasinata mi bastano Italia e Regno Unito, grazie)
Secondo me la normalizzazione dei rapporti fra Israele e UAE e Bahrain e' la normalizzazione di una realta' esistente e, chiaramente, rappresenta una comunanza di interessi fra Israele e altri paesi arabi (non solo UAE e Bahrain) non solo in chiave anti-Iran, ma forse anche in chiave anti-Turca visto la piega che sta prendendo Erdogan. In questa chiave, ritengo che altri stati arabi 'moderati' possano unirsi a questo schieramento politico.
Se vuoi e' anche una prova che, al di la' della retorica, a molti stati Arabi non gliene potrebbe fregare di meno della sorte dei palestinesi.
L'antisemitismo non c'entra.
Per la cronaca, io sono ebreo. Due miei centri di costo vivono in Israele, ho cugini che vivono in Israele e sono profondamente interessato al futuro di quello stato. Non ho il passaporto israeliano (se vogliamo parlare di stati con una situazione politica incasinata mi bastano Italia e Regno Unito, grazie)
Silvano, la questione qui (in questo 3ad) e' squisitamente politica e poco aeronautica e ne siamo consapevoli. Ognuno qui e' libero (nel limite ovviamente) di esporre le proprie idee condivisibili o meno. Trovo triste che non si sia capaci di esporre il proprio pensiero (ovviamente grazie per il tuo pacato contributo) e chiedere tout court di bloccare la discussione (btw Nicola non e' un moderatore). Antisemitismo? e' l'arma usata per bloccare qualcuno con un pensiero scomodo a certa gente. comoda direi...
il
Non ho particolari considerazioni di carattere auronautico da fare. Ci sono considerazioni socio-politche, militari, storiche ma non mi sembra proprio il posto adatto per farle e tantomeno per leggerle.Se puoi vuoi proprio farne l'endorsement fai pure ma non mi sorprenderebbe..
Non era mia intenzione aprire una discussione su quello che diceva Nicola. Il mio punto era che l'antisemitismo non c'entra, e' una pura questione di visione politica del mondo. Da ebreo mi rendo perfettamente conto che esiste una componente soggettiva di ogni pregiudizio (antisemitismo, razzismo, ecc.). Qui pero' non stiamo parlando di due pesi e due misure su Israele, o del silenzio stampa sui palloni incendiari, o sui missili, qui stiamo parlando di schieramenti politici nel Medio Oriente. Israele fa parte (ufficialmente e ufficiosamente) di uno schieremento politico ben preciso che non solo non include Iran, ma ha una ragione di essere in quanto antagonista dell'Iran,
Questioni socio-economiche a parte, per una volta parlando di Medio Oriente, non e' poi cosi' complicato da spiegare.
L'essere definito filo-iraniano perchè, tra gli altri, si critica spesso anche il comportamento di Israele è un po' come essere definiti comunisti perchè si ritiene che Berlusconi (o simili) non siano esattamente il modello etico della politica.
Gli israeliani, e filo-israeliani, sono molto manichei in questo senso. O con noi o contro di noi. E chi critica è un jihadista.
Contenti voi, contenti tutti.
Tant'è, 'ste stronzate di considerazioni bisogna farle solo sui 3ad della El Al. Ti sei mai chiesto il perchè?
L'antisemitismo purtroppo conta, invece, perchè per gli Israeliani e buona parte dei loro sostenitori la critica ad Israele equivale sul piano politico all'antisemitismo, in una comoda equazione di convenienza. Stanno cercando di far passare leggi un po' dappertutto in questa direzione ed esiste un dibattito accesissimo sulla faccenda.
Ultimo, ma non per ultimo, quelli che chiami gli arabi-moderati sono in larga misura quelli cui possiamo ascrivere il finanziamento dell'80% dell'integralismo islamico nel mondo. Ovviamente l'aggettivo "moderato" viene appioppato anche qui per pura convenienza, alla firma di accordi che a te piacciono. Altrimenti restavano i terroristi.
sei tu che cominci, dillo tu il perchè... che fai rosichi ?
Per rimanere in tema OT, sarebbe un colpaccio per Trump prendersi il nobel della pace per aver fatto decollare un aereo.
Volendo tornare in tema, spero che questo apra le porte di una alleanza ad El Al (se ci saranno ancora le alleanze, e se El Al sarà interessata).
E' chiaro che la questione vada ben, ben oltre la pura e semplice aviazione civile: anzi, direi che l'aeronautica sia solo un cavallo di Troia per ampliare la realpolitik globale. E mi piacerebbe se ne si potesse parlare qui, su AC: sarebbe una bella differenza rispetto a un forum come Flyertalk dove qualsiasi cosa anche solo vagamente politica viene eliminata (a me hanno segato una mezza dozzina di messaggi sul subforum del Covid apposta per quel motivo).