"Ispettori fermi, nessuno controlla gli aerei"


la solita filosofia italiota dell'ignorare totalmente la produttività del lavoro del singolo per procedere al taglio indiscriminato, però qui al contempo vogliamo centralizzare il trasporto aereo e fare un piano nazionale [xx(]

troveranno quindi l'inghippo: una tassa di cinquanta centesimi a biglietto per pagare l'indennità agli ispettori
 
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Originariamente postato da billie-joe



da corriere.it

Voli e proteste Già inutilizzabile una decina di velivoli. «Si rischiano pesanti ripercussioni »
Ispettori fermi, nessuno controlla gli aerei
Niente indennità di missione, bloccate le trasferte. I piloti: situazione pericolosa

(Ansa)
MILANO — Una decina di aerei in attesa del rinnovo della «patente dei cieli»: a terra. I jet stranieri che atterrano e decollano dagli scali più fuori mano: liberi di volare senza essere sottoposti ad alcun controllo. Le infrastrutture e i sistemi di sicurezza di aeroporti grandi e piccoli: guardati a vista dagli ispettori locali ma non sottoposti a verifiche a sorpresa. È «senza controllo » il settore del trasporto aereo italiano. O meglio, senza controllori. Dall'inizio dell'anno. Da quando gli ispettori dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac), per protestare contro il blocco del pagamento dell'indennità di missione (2 euro lordi l'ora), hanno sospeso le trasferte di lavoro.

Bloccata tutta l'attività fuori sede: fuori da Roma, per chi fa capo agli uffici centrali (e fuori Urbe è anche Fiumicino); fuori dall'aeroporto, per chi è distaccato nei principali scali. Storia vecchia quella dello stop al pagamento dell'indennità di trasferta. È stato imposto dalla Finanziaria del 2006 agli enti il cui personale svolge compiti ispettivi. Inps, Enpals (lavoratori dello spettacolo) e Ipsema (marittimi) hanno beneficiato di un annullamento ad hoc del provvedimento. Enac no. E, proroga dopo proroga, dal 1#730; gennaio ha dovuto obbedire al diktat legislativo. «Duecentocinquanta gli ispettori interessati: ingegneri, piloti e uomini Safa, il programma Ue legato alla compilazione della Lista nera che prevede controlli sugli aerei extra-comunitari », spiega Enrico Deodati, responsabile dell'Ufficio controllo degli operatori stranieri e dirigente Fit-Cisl. Tutti sono entrati in stato di agitazione.

Assemblee sindacali ogni giorno e niente trasferte. «Si rischiano pesanti ricadute per compagnie, industria del settore e passeggeri», avvertono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Apac e Sdl. «La situazione potrebbe determinare situazioni di oggettivo pericolo per la sicurezza del volo», denuncia l'Unione Piloti. «E sotto accusa sono anche il nuovo bando di concorso per i dirigenti e il blocco dei fondi per le politiche di sviluppo del personale: il traffico cresce, i nostri compiti pure, i fondi no», aggiunge Deodati. Prima conseguenza dell'agitazione: sette aerei Alitalia in attesa del rinnovo del certificato di navigabilità sono a terra. Stessa sorte da sabato per un velivolo di Alitalia Express e uno di Meridiana. E la preoccupazione è forte. «Se continuerà il blocco — dicono da Meridiana — ci saranno problemi sia per le compagnie italiane sia per quelle straniere». Nessuna ispezione Safa invece sui voli stranieri in aeroporti come Napoli, Cagliari, Reggio Calabria. O come Forlì, dove il traffico dall'Est è sottoposto a verifiche costanti. I vertici di Enac hanno chiesto al governo di modificare al più presto l'articolo sotto accusa. «Abbiamo ottenuto rassicurazioni: un emendamento dovrebbe essere inserito nel decreto milleproroghe», afferma il direttore generale dell'Enac Silvano Manera. L'emendamento è stato presentato ieri da Antonio Attili, deputato di Sinistra democratica: «Il traffico cresce, e si taglia. È criminale. L'Enac è come la polizia». Crisi di governo a parte, le rassicurazioni non sono però bastate. E gli ispettori hanno prorogato lo stato di agitazione.

Alessandra Mangiarotti
23 gennaio 2008
 
...che ci si aspettava??? E' logico che anche gli ispettori ENAC si agitino! Molto spesso sono persone "ragionevoli", capiscono i problemi ma...perchè deve sempre essere l'utente e...purtroppo il dipendente a pagare le mancanze di un'istituzione che fà acqua da tutte le parti? ...la burocrazia impera...e anche i più disponibili a ragionare soffrono! Sicurezza cosa vuol dire? Solo una firma o capacita di valutare ed eventualmente assumersi delle responsabilità? Non dimentichiamo che chi ha il coraggio di decidere....rischia grosso...solo quello che è scritto conta...anche se molto spesso ha agito con logica...e si è trovato di fronte persone poco....rispettose della fiducia che ti hanno dato!
 
Giovedì 24 Gennaio 2008, 18:13

Aerei: Uilt, Preoccupati Per Vertenza Ispettori Enac

ANSA) - ROMA, 24 GEN - "Preoccupazione per lo stato di agitazione che si è venuto a creare all'interno dell'Enac" viene espressa dal segretario nazionale della Uiltrasporti, Marco Veneziani, riferendosi allo stato di agitazione degli ispettori a motivo del blocco delle indennità per le trasferte.
Questo, rileva Veneziani in una nota, "é l'inevitabile conseguenza del mancato intervento da parte del governo e dei ministeri competenti oltre che dell'assenza di concertazione e di corrette relazioni sindacali da parte dell' ente".
"Una concertazione permanente e una corretta informazione avrebbero evitato degli interventi unilaterali sulle problematiche di una categoria di professionisti costantemente impegnata in un settore fondamentale come la sicurezza del volo.
Ispettori, ingegneri, piloti altamente qualificati vedono gradualmente mortificata la loro professionalità ", prosegue il segretario. "A fronte del moltiplicarsi delle criticità non vi è stata alcuna risposta, né una qualsiasi azione finalizzata alla risoluzione dei problemi".
"Di fronte alla totale chiusura dell'Enac ed alla miopia del mondo politico" la Uilt richiede un "corretto ripristino delle normali relazioni industriali per il raggiungimento di obiettivi concreti e la risoluzione della vertenza". (ANSA).
 
perchè belli capelli (in arte ministro bianchi) non precetta come ha precettato i camionisti (per altro quasi tutti liberi professionisti quindi inutilmente precettati)? chi risarcisce i vettori che mettono a terra aeroplani? ad alcuni di alitalia, di meridiana da mezzanotte se ne aggiunge pure uno di neos...
 
Ovviamente i signori dell'ENAC sanno perfettamente che in questo momento, senza un governo autentico (anche se Prodi dovesse ottenere la fiducia il suo governo sarebbe molto debole), otterranno quello che vogliono. Imporranno la cancellazione di qualche volo - pochi, mi auguro - e vinceranno la loro battaglia.
Non so quanto guadagnino gli ispettori, ma mi piacerebbe saperne di più sui loro stipendi, sul loro lavoro, e sulle loro responsabilità. Per "responsabilità" non intendo "mansioni": so che la certificazione degli aerei e delle linee aeree è una mansione di questi scioperanti dell'ENAC. Intendo, semmai, l'equivalente inglese "accountability", cioè: cosa rischia un ispettore ENAC se un errore nello svolgimento delle proprie mansioni è concausa di un incidente o una catastrofe? Conoscendo certi precedenti - Linate 2001 (fra ENAC ed ENAV hanno pagato poco in pochi nonostante responsabilità gravissime) - direi poco o niente. E allora - ammesso che il mio pregiudizio trovi riscontro nella realtà - trovo insignificanti dichiarazioni sulla frequenza di quelle del segretario della UILtrasporti: quella che egli chiama "professionalità" è del tutto inutile per un paese se non si concretizza in un lavoro serio, diligente, e ben fatto.
Perché nutro tanti dubbi pregiudizievoli? Perché l'ENAC è lo stesso ente che vigila sul rispetto dei diritti dei passeggeri da parte delle linee aeree. Visti i risultati ottenuti con Ryanair, Volareweb, Wizzair, e tutte le altre recidive che violano costantemente la normativa europea, credo sia lecito ritenere che l'ENAC tenga gli occhi chiusi. Spero che gli ispettori siano almeno beati monoculi in terra caecorum.
 
Niente paura... e' tutto sotto controllo... :D

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Comunicato stampa

DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE RIGGIO IN MERITO ALLE AGITAZIONI SINDACALI DI PARTE DEI DIPENDENTI DELL’ENAC

Con riferimento alle agitazioni sindacali proclamate da una parte dei dipendenti dell’ENAC, il Presidente Vito Riggio, nell’auspicare che la problematica si risolva a breve alla luce anche dei due incontri con le organizzazioni sindacali che sono stati convocati dal Ministero dei Trasporti e dal Direttore Generale dell’Ente, Com.te Silvano Manera, informa che si farà promotore di una iniziativa che porterà al prossimo Consiglio di Amministrazione dell’Ente, convocato per il 30 gennaio p.v..

“Proporrò ai Consiglieri, assumendomene le responsabilità, di disattendere quanto disposto dal Ministero dell’Economia e di corrispondere al personale le indennità di trasferta, in considerazione, peraltro, del fatto che sono costi che non vanno ad aggravare le casse dello Stato in quanto si tratta di spese che vengono fatturate alle imprese.
Questo naturalmente in attesa che l’ENAC sia inserito tra le amministrazioni che possono pagare le trasferte in deroga all’Art 1, comma 213 bis della legge n. 266 del 23 dicembre 2005.

Invito, inoltre, le organizzazioni sindacali a sospendere responsabilmente lo stato di agitazione in modo che il personale possa continuare a svolgere, anche sul territorio, le attività di vigilanza e controllo del settore aereo.”

Roma, 24-01-2008

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Ciao,

CharlieTango
 
Citazione:Messaggio inserito da CharlieTango

Niente paura... e' tutto sotto controllo... :D

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Comunicato stampa

DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE RIGGIO IN MERITO ALLE AGITAZIONI SINDACALI DI PARTE DEI DIPENDENTI DELL’ENAC

Con riferimento alle agitazioni sindacali proclamate da una parte dei dipendenti dell’ENAC, il Presidente Vito Riggio, nell’auspicare che la problematica si risolva a breve alla luce anche dei due incontri con le organizzazioni sindacali che sono stati convocati dal Ministero dei Trasporti e dal Direttore Generale dell’Ente, Com.te Silvano Manera, informa che si farà promotore di una iniziativa che porterà al prossimo Consiglio di Amministrazione dell’Ente, convocato per il 30 gennaio p.v..

“Proporrò ai Consiglieri, assumendomene le responsabilità, di disattendere quanto disposto dal Ministero dell’Economia e di corrispondere al personale le indennità di trasferta, in considerazione, peraltro, del fatto che sono costi che non vanno ad aggravare le casse dello Stato in quanto si tratta di spese che vengono fatturate alle imprese.
Questo naturalmente in attesa che l’ENAC sia inserito tra le amministrazioni che possono pagare le trasferte in deroga all’Art 1, comma 213 bis della legge n. 266 del 23 dicembre 2005.

Invito, inoltre, le organizzazioni sindacali a sospendere responsabilmente lo stato di agitazione in modo che il personale possa continuare a svolgere, anche sul territorio, le attività di vigilanza e controllo del settore aereo.”

Roma, 24-01-2008

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Ciao,

CharlieTango

per essere sotto controllo, è vero che è tutto sotto controllo: gli aerei vengono messi a terra e buona notte suonatore, di rischi non se ne corre! la domanda è: qualcuno pagherà i danni procurati ai vettori aerei?

"e quello", il belli capelli, precettava i camionisti! SIC SIC SIC
 
D'altro canto, e' risaputo che l'aereo piu' sicuro al mondo e' quello mantenuto a terra... e quindi non si puo' certo accusare l'ENAC di scarsa sensibilita' nei confronti della sicurezza... :D
 
Citazione:Messaggio inserito da CharlieTango

D'altro canto, e' risaputo che l'aereo piu' sicuro al mondo e' quello mantenuto a terra... e quindi non si puo' certo accusare l'ENAC di scarsa sensibilita' nei confronti della sicurezza... :D

no... fermo a terra, dentro un hangar con il catenaccio sulle porti e i tappi sui motori...
 
Aerei: ispettori Enac sospendono agitazione
29 gen 21:07 Politica

ROMA - Gli ispettori dell'Enac hanno deciso di sospendere l'agitazione sindacale che durava dal 16 gennaio. Oggi i sindacati confederali hanno incontrato il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e i vertici dell'Ente nazionale per l'aviazione civile ricevendo rassicurazioni sulle indennita' di trasferta. (Agr)
 
Citazione:Messaggio inserito da foxmulder

Aerei: ispettori Enac sospendono agitazione
29 gen 21:07 Politica

ROMA - Gli ispettori dell'Enac hanno deciso di sospendere l'agitazione sindacale che durava dal 16 gennaio. Oggi i sindacati confederali hanno incontrato il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e i vertici dell'Ente nazionale per l'aviazione civile ricevendo rassicurazioni sulle indennita' di trasferta. (Agr)


Meno male!
 
Era ovvio che con la situazione politica attuale gli ispettori non avrebbero avuto difficoltà a ottenere quel che volevano.