leggo solo ora dal 3D del 17-18 nov,oramai "chiuso":
Una lettera che è una riflessione pesante e da far rabbrividire (dovrebbe, per lo meno, far rabbrividire molte persone).
Una sintesi lucida, impacabile, pacata e anche cruda in certi suoi aspetti.
Che riassume in una cartella centinaia di nostri interventi, estremi e morbidi, arrabbiati e banali, da una parte e dall'altra.
C'è tutto qui. Credo che sia difficile trovare un'analisi e un invito migliore di questo.
Sapranno alcuni leggerlo per bene e non lasciarsi trascinare dalla retorica con cui ci hanno subissato negli ultimi mesi?
Avranno l'accortezza e l'umiltà di leggere e rileggere quell'intervento almeno una decina di volte e capirne a fondo l'essenza? Eventualmente estrapolandosi dal loro contesto?
Non mi sento di aggiungere altro se non fare un grosso grosso applauso all'autore, sperando che questo suo contributo svegli qualche coscienza.
come minimo ci sara' qualcuno che dira' che e' taroccato, e l'hanno redatto quelli di CAI.