Aeroporto che peraltro non ha mai abbandonato, né realisticamente mai abbandonerà.
Per il breve e medio raggio.
Aeroporto che peraltro non ha mai abbandonato, né realisticamente mai abbandonerà.
Quoto.@ EK412: grazie del documento, molto interessante.
Non credo però che contenga grosse novità rispetto a quanto è trapelato finora in pubblico sull'accordo SEA-Lufthansa. Fa comunque un certo effetto vedere Milano sullo stesso piano (anzi, limitiamoci a dire sulla stessa pagina) di Zurigo, questo te lo concedo
Il discorso dei germanici è valido e straight-forward: Milano è una piazza molto importante per il business, e garantisce un buon volume di pax da servire. Piazza lasciata libera da AZ, diventando per loro una attractive market opportunity. Il primo step, come ben sappiamo, è il posizionamento di 6 Embraer dolomitici in primavera 2009, da operare su rotte business europee (escludo destinazioni tedesche per ovvi motivi).
L'espressione "primo step" non è casuale: è chiaro che Lufthansa non può e non vuole sbilanciarsi al momento. Ma questo non perché bisogna celare chissà quale strategia di lungo periodo che porterà 800 A380 basati tra il T1 e il T8 di Malpensa entro il 2013, con rotte di lungo raggio che spaziano da Nouakchott a Paramaribo, passando da Rangoon bilaterali permettendo.
Non si sbilanciano perché sono gente seria, e:
- hanno un azionariato che predilige le strategie step-by-step senza colpi di testa.
- c'è troppa, troppa, troppa incertezza nella vicenda Alitalia per prendere decisioni impegnative sul mercato italiano.
- c'è incertezza anche sul destino dei bilaterali, e più in generale sulla volontà delle autorità italiane di dare a Malpensa tutto ciò che le serve (e le serviva già 10 anni fa, giusto per non dimenticarcelo) per diventare un hub come si deve. (A questo argomento mi aspetto l'obiezione padanocentrica secondo cui "è un problema tutto romano, a Milano sono tutti d'accordo". A tale obiezione rispondo "Quando vedo, credo", malgrado le rassicurazioni del buon Bonomi).
- va comunque verificato l'esito delle rotte in via di apertura da parte di AirDolomiti. Dubito che saranno collegamenti ad minchiam, ma insomma...si ragiona meglio dati alla mano.
Per quanto riguarda la pagina sulle catchment areas, mi aspettavo valori maggiori sia per MXP sia per FCO. Sarebbe interessante capire come sono stati elaborati i dati.
G'day.
@ EK412: grazie del documento, molto interessante.
Non credo però che contenga grosse novità rispetto a quanto è trapelato finora in pubblico sull'accordo SEA-Lufthansa. Fa comunque un certo effetto vedere Milano sullo stesso piano (anzi, limitiamoci a dire sulla stessa pagina) di Zurigo, questo te lo concedo
Il discorso dei germanici è valido e straight-forward: Milano è una piazza molto importante per il business, e garantisce un buon volume di pax da servire. Piazza lasciata libera da AZ, diventando per loro una attractive market opportunity. Il primo step, come ben sappiamo, è il posizionamento di 6 Embraer dolomitici in primavera 2009, da operare su rotte business europee (escludo destinazioni tedesche per ovvi motivi).
L'espressione "primo step" non è casuale: è chiaro che Lufthansa non può e non vuole sbilanciarsi al momento. Ma questo non perché bisogna celare chissà quale strategia di lungo periodo che porterà 800 A380 basati tra il T1 e il T8 di Malpensa entro il 2013, con rotte di lungo raggio che spaziano da Nouakchott a Paramaribo, passando da Rangoon bilaterali permettendo.
Non si sbilanciano perché sono gente seria, e:
- hanno un azionariato che predilige le strategie step-by-step senza colpi di testa.
- c'è troppa, troppa, troppa incertezza nella vicenda Alitalia per prendere decisioni impegnative sul mercato italiano.
- c'è incertezza anche sul destino dei bilaterali, e più in generale sulla volontà delle autorità italiane di dare a Malpensa tutto ciò che le serve (e le serviva già 10 anni fa, giusto per non dimenticarcelo) per diventare un hub come si deve. (A questo argomento mi aspetto l'obiezione padanocentrica secondo cui "è un problema tutto romano, a Milano sono tutti d'accordo". A tale obiezione rispondo "Quando vedo, credo", malgrado le rassicurazioni del buon Bonomi).
- va comunque verificato l'esito delle rotte in via di apertura da parte di AirDolomiti. Dubito che saranno collegamenti ad minchiam, ma insomma...si ragiona meglio dati alla mano.
Per quanto riguarda la pagina sulle catchment areas, mi aspettavo valori maggiori sia per MXP sia per FCO. Sarebbe interessante capire come sono stati elaborati i dati.
G'day.
Milano è una piazza molto importante per il business, e garantisce un buon volume di pax da servire. Piazza lasciata libera da AZ, diventando per loro una attractive market opportunity.
Bisogna ricordare che i miglioramenti infrastrutturali come la Pedemontana aumenteranno parecchio la catchment area di Malpensa.