Intervista con Bonomi (SEA)
- Autore Discussione FlyIce
- Data d'inizio
Al Convegno su MXP lo scorso 19 Marzo aveva fatto intendere la nascita di una nuova societa' assime al carrier di riferimento (AZ) per la gestione comune dei servizi...
Ma non doveva essere proprio Bonomi a chiudere, tagliare, bombardare e infine seppellire Linate? L'ennesima zappa sui piedi che i milanesi si danno.
DaV
Ma cosa vuol dire che bonomi e' contrario al taglio delle rotte su linate proposto da Cattaneo? Ci risiamo? [:305]
Cattaneo e' andato giu pesante volendo un LIN quasi a 6 mil di pax e punta piu' su un taglio di slots generale, Bonomi e' piu favorevole a promuovere il traffico Biz allontanando da LIN le attuali Low Cost e Low Fare (che hanno quasi la meta' del traffico)...
Le due cose sono in reciproca contraddizione, perché diminuire il traffico della metà vuol dire togliere voli (non importa di che tipo, sempre voli che vanno tolti), più di quanti ne vorrebbe togliere Cattaneo, no? Se LIN = 9M pax, Cattaneo toglierebbe 3M, Bonomi 4,5M...
Poi che la metà siano lowcost/lowfare mi sfugge...
DaV
Non puoi dire: tu Volare si, tu Meridiana no, tu Easyjet ni, ecc...non regge da un punto di vista legale la distinzione low cost/low fare - vettori tradizionali!
O si taglia la capacità oraria
O si tagliano gli slot
O si tagliano delle destinazioni adesso autorizzate
Non vedo altre soluzioni
Quoto, come quoto anche l'intervento successivo sui finti c/s.
La riduzione deve essere incontestabile da chiunque, quindi deve avere un fondamento industriale da parte di SEA.
DaV
Tra le majors ci metterei anche KL, AF e SK. Toglierei SN dalle LF che credo operi solo con c/s con AZ, Agean tra poco trasloca a Mxp.
Terminata la questione "politica" ora tra la parti e' in atto la scelta "tecnica" su come ridistribuire il trafico, Bonomi su LIN alla fine vorrebbe un traffico piu' pregiato che portasse maggiori introiti alla SEA e no ncome ora che tra continuita' territoriale, saccopelisti e squadre soportive meta' del terminal sembra un suk.
Ricordo che a capo della cordata e sulle proposte finali che su Linate andranno fatte alle parti romane e' la Regione dato che il piano prevede la specializzazione dei 4 scali lombardi.
L'elenco era di massima e dello scorso Novembre, sotto AZ avevano messo AF-KLM come gruppo, SK se la saranno persa....
E se un giorno una di queste ne compra un altra e appartengono a 2 categorie diverse? E se una cambia mission? E se nascono nuovi players (tipo uno che dice "io mi dichiaro un vettore full service") allora che facciamo? Gli diamo 150 slot su Linate???
E' una spartizione che non sta ne in cielo ne in terra e -ripeto- non può reggere giuridicamente.
Se queste sono le idee che partoriscono queste menti meglio che si dedichino a zappare la terra. Con tutto il rispetto per i contadini.
E mi tocca riquotarti... tra l'altro AirOne non si è mai autodefinita "low-fare", qualsiasi cosa voglia dire tale definizione.
DaV
La sprtizione tra majors, Low Fare e Low cost ha servito per capire l'incidenza percentuale delle varie compagnie presenti su LIN.
GLi strumenti per rivedere il traffico su LIn da adottate saranno bene diversi.
AirOne di certo non e' una major quindi va' gia bene che venga considerata Low Fare. (Se poi uno va a vedere il c-in a linate di AirOne in che stato e' si mette le mani nei capelli).
Air Berlin e' una Low Fare con i fiocchi e ne vanno orgogliosi.
GLi strumenti per rivedere il traffico su LIn da adottate saranno bene diversi.
AirOne di certo non e' una major quindi va' gia bene che venga considerata Low Fare. (Se poi uno va a vedere il c-in a linate di AirOne in che stato e' si mette le mani nei capelli).
Air Berlin e' una Low Fare con i fiocchi e ne vanno orgogliosi.
Guardare innanzitutto che cosa tagliare di LIN è sbagliato, come punto di principio. Piuttosto bisogna chiedersi che cosa manca a Malpensa, di quello che invece è a Linate. Se MXP vuole essere preso in considerazione come punto di smistamento per i passeggeri in viaggio tra l' Italia e il resto del mondo, quello che manca sono soprattutto i voli nazionali, al massimo 3 al giorno per ogni destinazione e tutti operati da Alitalia, quando non assenti del tutto.
Quello che serve a MXP è una quota adeguata del traffico nazionale da Milano, in modo che AZ faccia almeno 5 rotazioni al giorno da MXP e che ce ne siano anche di altri vettori, ad esempio di AirOne che potrebbe smistare da MXP passeggeri della famiglia Star. Poi da LIN vanno tolti tutti i pax che effettuano un itinerario intercontinentale.
I numeri in sé non vogliono dire nulla, LIN potrebbe pure avere 15 milioni di pax senza fare troppi danni, se fossero tutti p-t-p e MXP avesse 40 milioni di pax e un numero adeguato di feed.
Quello che serve a MXP è una quota adeguata del traffico nazionale da Milano, in modo che AZ faccia almeno 5 rotazioni al giorno da MXP e che ce ne siano anche di altri vettori, ad esempio di AirOne che potrebbe smistare da MXP passeggeri della famiglia Star. Poi da LIN vanno tolti tutti i pax che effettuano un itinerario intercontinentale.
I numeri in sé non vogliono dire nulla, LIN potrebbe pure avere 15 milioni di pax senza fare troppi danni, se fossero tutti p-t-p e MXP avesse 40 milioni di pax e un numero adeguato di feed.
E' anche vero che se applichiam oquanto dice marcogiov, allo stato attuale LIN si troverebbe ad avere un numero di pax più vicino a 6 milioni che a 8 milioni.
MXP avrebbe quindi circa 30 milioni di pax, una soglia accettabilie e minima per un "hub" che si autoalimenta e sta in piedi senza troppi artifici.
Le attuali ondate diventerebbero storia ...
MXP avrebbe quindi circa 30 milioni di pax, una soglia accettabilie e minima per un "hub" che si autoalimenta e sta in piedi senza troppi artifici.
Le attuali ondate diventerebbero storia ...