Intervista con Bonomi (SEA)


... il diritto degli stati membri di regolamentare, senza discriminazione basata sulla nazionalità o sull'identità del vettore, la ripartizione del traffico tra gli aeroporti appartenenti a uno stesso sistema aeroportuale...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Citazione:Messaggio inserito da kernel

Beh se manco Bonomi ha capito che bisogna azzoppare Linate siamo messi bene!
Finchè lo status quo rimane tale tutto andrà bene, il mercato comunque è florido in questo periodo, poi saranno dolori seri.

Veramente Bonomi ha detto che sarebbe contrario al taglio delle rotte proposte (*) da Cattaneo (non ha detto che e' contrario alla riduzione di LIN ed anzi ha dato un parere sul come anche se cosi sembra difficile).
Personalmente Bonomi mi ha detto che su Linate e' daccordo nel rivedere la ripartizione del traffico questo un paio di mesi fa mentre al convegno su Malpensa non ha detto il contrario ma anzi.

(*) Cattaneo c'e' andato giu pesante deducendolo da come e' intervenuto lo scorso 13 Marzo al convegno ma non abbiamo nell'articolo dettagli.

Sperem!
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da b787liner

Non mi sembra poi cosi' deciso questo sig Bonomi.... non so.... non e' che siamo caduti dalla padella alla brace?

tutt'altro, è una tattica ben studiata, Bonomi è il presidente giusto ;)
... anche perché non abita in centro a Milano ...
 
Bonomi per chi non lo sapesse abita vicino a Cattaneo (VA) ed a Milano deve tenere buoni La Russa e De Corato che amano il Linatino.

Difatto Bonomi e' lìuomo gusto dato che ha visto nascere MXP2000 e sara' la persona (al contrario di Bencini) che sapra' mantenere e sviluppare il rapporto con Alitalia o nel caso svanisse gestire l'alternativa ad essa.

Di fatto un nuovo regolamento su LIN va' concordato con la SEA ma in parte, quando si stilo' il decreto Burlando e poi i vari Bersani la SEA fu coinvolta marginalmente se non del tutto.

La ridistribuzione del traffico sia per tipologie (pax, charter, cargo etc) che per soglie sui 4 scali lombardi e' stata affidata alla Regione lo scorso Novembre con il placet del Comune di Milano e della Provincia per cio' che concerne la SEA e parte della Sacbo.

Come riportato in parecchi interventi durante lo scorso convegno, Alitalia non e' stata trattata bene ed ogni volta che questa su Milano ha posto la questione Linate s'e' beccata pesci in faccia.

L'unico che non ha sollevato il problema su Linate e' stato Cimoli conoscendo bene la situazione politica (Albertini-Bencini n.d.r.) e' evidente che un eventuale nuovo corso d iAZ su Milano implichera' scelte su LIN dato che sara' impossibile mantenre come oggi il piede in due scarpe (LIN e MXP) ed in quel momento in SEA ci sara' qualcuno pronto ad ascoltare e recepire le richieste del primo cliente non come prima dove le discussioni avvenivano a mezzo Raccomandata R.R.

Da notare che su Alitalia il governo ha posto paletti sul futuro impegno di AZ a MXP e FCO, non a LIN...
 
Mi sembra finalmente ora di coinvolgere AZ in una gestione che non può che essere una partnership. Ma ora, in questa fase di transizione, Alitalia può prendere impegni credibili per il futuro? Ci sono al suo interno interlocutori che possano garantire continuità verso la nuova gestione? Se non fosse così: a cosa varrebbero questi eventuali accordi?
 
oggi uno dei compratori diceva

"perchè uno dovrebbe spostare la base a malpensa facendo girare le scatole ai politici romani e andando a prendere, in termini di servizio, pesci in faccia in quel della brughiera? domenica (era ben informato) dalle sette di mattino alle dodici la sea ha garantito 35 ritardi per scarico/carico bagagli e pulizia aerei! uno resta a roma non fa girare le tolle a veltroni e soci e viene trattato, in termini di servizio, meglio!"
 
Non so cosa sia successo su quei 35 voli ma non mi sembra di farne un caso generale. Comunque sia se solo meta' della flotta AZ attualmente dovesse riposizionarsi a parita' d ifrequenze ed ondate su FCO chi mandiamo via da FCO dato che macherebbero slots e parcheggi sufficiani? (Mesi fa' fecereo una simulazione alla Magliana, boom!:D).
 
Su Milano&Finanza di Venerdì a pagina 9 c'è un bel trafiletto sulla cura Aeroflot (vi consiglio di leggerlo) e su quel che potrà essere di Alitalia con Aeroflot... ovviamente si parla di aumentare il medio raggio e tagliare il lungo raggio visto che esso può essere ben garantito da c/s con DL e AF... Infine come hub rimanrebbe solo FCO per l'africa e poco altro
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Su Milano&Finanza di Venerdì a pagina 9 c'è un bel trafiletto sulla cura Aeroflot (vi consiglio di leggerlo) e su quel che potrà essere di Alitalia con Aeroflot... ovviamente si parla di aumentare il medio raggio e tagliare il lungo raggio visto che esso può essere ben garantito da c/s con DL e AF... Infine come hub rimanrebbe solo FCO per l'africa e poco altro
Me lo sono perso, se per caso riesci a metterlo on line.
La presunta cura e' partorita da M&F o da Aeroflot? Curioso il fatto che Aeroflot metta i soldi in AZ e poi il traffico lo ceda a DL ad AF.
A naso direi che l'articolo e' stato redatto al di qua delle Alpi...:D