Intervista al CEO di Air Dolomiti: è in Baviera l'hub della Puglia


Il volo è doppiamente intelligente perchè oltre che ai transiti può essere venduto anche ai tanti italiani lassù e relative famiglie. La citazione del collegamento ferroviario forse è stata fatta per questo. Immagino infatti che quel volo non serva solo a residenti a Bari, Capitanata e dintorni.

Se i prezzi son quelli, mi sa che è meno del bus.
 
Confermo Torino.
Non ricordo a quale stazione è collegata la ferrovia (Susa?), ma ricordo presi un treno dall'aeroporto.

L'aeroporto di Torino è collegato con il treno alla stazione Dora, che non è certamente il massimo perché se poi devi andare in centro o alle stazioni di Susa o Porta Nuova devi prendere i bus di città e allora, tanto vale, prendere il bus dall'aeroporto.
Stesso discorso per Reggio Calabria. La stazione è ad almeno un paio di chilometri dall'aeroporto e quindi sei costretto a prendere pure il bus per quel tratto.
 
Secondo me questo spavaldo ottimismo del CEO di EN è per depistare l'attenzione della clientela sul pesante cambiamento di strategia di Air Dolomiti, che da tempi recentissimi ha perso completamente la sua connotazione italiana (oramai di italiano le sarà rimasto il COA, il nome, dipendenti, ma politica aziendale-proprietà-centro decisionale mi sa che sono d'oltralpe ... e secondo me fanno parte imprescindibile ed integrante della nazionalità di una azienda, se di identità nazionale si vuole parlare).
E forse è modo per non parlare di eventuali difficoltà interne che si sono venute a create a seguito di questo fondamentale cambiamento.
Con questo non sono qui a dire se Ai Dolomiti stia attraversando un periodo bello o brutto ... lungi da me. Forse lo capiremo col tempo.

Concordo con gli interventi che qualcuno ha fatto riguardo i collegamenti ferroviari di alcuni aeroporti italiani.

caro marcofvg
stai perfettamente azzeccando quello che Air Dolomiti è ( o non è)...e penso che tra poco nemmeno i dipendenti saranno italiani. Air Dolomiti è un brand italiano, ma il centro di comando sta oltre le Alpi. Pensate a LH Regional e a quello che è successo a Contact Air / Ausburg Airways e tirate le somme. Si salverà LH Cityline con un centinaio di velivoli, personale di terra e navigante tedesco o resisterà Air Dolomiti ?
Tanto, quando tutto sarà successo nessuno più si ricorderà di Air Dolomiti, se non come quella bella, efficiente, elegante compagnia che una volta faceva feeder su MUC per conto di LH. E così in Italia (a meno che a quel tempo Alitalia esisterà ancora) voleremo solo con compagnie estere, avremo perso tutta la professionalità di tecnici e naviganti. Una bella prospettiva.
Grazie a tutti coloro che negli anni hanno permesso questo scempio