Intervista a Domenico Cempella, che parla della vecchia e della nuova AZ


Re: Intervista a Domenico Cempella, che parla della vecchia e della nuova AZ.

intervista molto intelligente, sia da parte del giornalista che, soprattutto, di Cempella. Unica stonatura: il giornalista che chiede diverse volte delle sorti dell'aeroporto di....ALBENGA!!!
 
Re: Intervista a Domenico Cempella, che parla della vecchia e della nuova AZ.

Un grande! L’unico, secondo me, che avrebbe potuto rilanciare la nostra compagnia di bandiera. (Anche se discutibile il sorpasso di AZ/KLM su Air France/Lufthansa da lui pronosticato).

Ed ora teniamoci Linate,che sta tornando ad essere troppo piccolo.
Alitalia sempre più debole.
Vettori stranieri sempre piu’ forti ed uniti.
E Malpensa,con la dinamica easyJet,quale diserbante naturale sulla concorrenza e il “Via Milano” come improbabile antidoto!
W l’Italia.....e non e’ancora finita.....
 
Re: Intervista a Domenico Cempella, che parla della vecchia e della nuova AZ.

Al minuto 1 e 15 c'è pure il 380 in livrea AZ....
 
Re: Intervista a Domenico Cempella, che parla della vecchia e della nuova AZ.

Al minuto 1 e 15 c'è pure il 380 in livrea AZ....

Una prece per il giornalista "irriverente" campione del "giornalismo d'inchiesta" all'Americana che richiede di rimettere il volo su Albenga perche' probabilmente gli da noia prendere l'auto fino a Genova. A proposito di privilegi.
 
Belle le risposte di Cempella, bene all'inizio per il giornalista peró poi....
Tutta l'intervista dando spago e osannando a Cempella, di quanto lui fosse "pro Alitalia e pro Stato" e poi si perde in campanilismi di quart'ordine con Albenga...

"Nella mia esperienza dico che non si salvano le aziende solo abbattendo i costi
abbattendo i costi, lei puó ritardare un evento negativo, che poi peró arriva
Deve tornare ad aumentare i volumi dell'attivitá"
Questa é una frase mitica!
 
Super Cempella! Lasciamo perdere il giornalista, impietoso la valutazione della politica ma non scopriamo nulla di nuovo. Fa fare un figurone a Prodi e molto meno al suo successore, ci ricorda la colossale occasione persa. Infine propone come soluzione l'integrazione in un grande gruppo. Nonostante smentisca sarebbe una persona ideale per la guida di AZ e ben accettato un po' da tutte le parti.
 
Conferma quello che tutti sappiamo: a Milano adorano spararsi nelle parti basse. Lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo.

E ovviamente non ci potrà mai più essere un hub a mxp nonostante qualche matto continui a sostenere il contrario.

Un pò ridicolo Cempella quando dice che Roma è la prima destinazione al mondo...come no!
 
Conferma quello che tutti sappiamo: a Milano adorano spararsi nelle parti basse. Lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo.

E ovviamente non ci potrà mai più essere un hub a mxp nonostante qualche matto continui a sostenere il contrario.

Treno perso 15 anni fa', non più pensabile nel prossimo futuro, nonostante l'accesso ferroviario al T1 sia molto migliorato rispetto ad allora.
 
Conferma quello che tutti sappiamo: a Milano adorano spararsi nelle parti basse. Lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo.

E ovviamente non ci potrà mai più essere un hub a mxp nonostante qualche matto continui a sostenere il contrario.

Un pò ridicolo Cempella quando dice che Roma è la prima destinazione al mondo...come no!


Lui parla di destinazione turistica, ma comunque non sarebbe così dato che, se non mi sbaglio, già da tempo è stata soppiantata da Londra
 
Ultima modifica:
luci ed ombre,
soprattutto discutere di MXP per tre quarti di un'intervista su az senza poi identificare comunque il vero problema di mxp , e molto leggermente quelli di az.
 
Con il livello dei servizi che c'e' in Italia direi che la dodicesima posizione e' un risultato di lusso...

http://newsroom.mastercard.com/wp-c...Card_Global_Destination_Cities_Index_2012.pdf

Come dicono al marketing di ADR: "nun basta er colosseo"
Questa classifica lascia un po a desiderare, ovviamente bisogna considerare i criteri che vengono utilizziti per stilare tale graduatoria. Roma al 12 posto è effettivamente una posizione di lusso, ma si trova al di sopra di città piu' blasonate come New York ed addirittura Beijing. Quanto c'e' di attendibile in tutto questo? Inoltre è ben chiaro che le citta che precedono Roma sono molto legate al traffico passeggeri che genera il loro hub di riferimento. Come fa una citta' come Francoforte, che con tutto il rispetto, non ha davvero nulla, (apparte il financial center) ad occupare una posizione al di sopra della capitale italiana?
 
La frase più lucida di Cempella è questa: "gli altri paesi europei vedevano l'Italia come un mercato, non come un competitor".

Aggiungerei che nel frattempo non è cambiato molto, anzi….

In definitiva in Italia la scelta politica è stata quella di lasciare il mercato del trasporto aereo in mano ad attori esterni, lungo raggio e merci ai vettori globali francesi e tedeschi, con l'aggiunta recente degli arabi, il trasporto interregionale alle lowcost anglosassoni, dato che su questo segmento l'amministrazione pubblica è molto più interessata alla ferrovia, che produce più consenso, più passeggeri, più investimenti, più posti di lavoro, più uso del territorio eccetera eccetera.

Su questo passaggio invece non sono molto d’accordo. La politica in realtà ha supportato fin troppo AZ. Basti pensare, per fare alcuni esempi, ai ritardi con cui è stata concessa la quinta libertà a SQ per il MXP-NYC, alla tardiva liberalizzazione della LIN-FCO, alla CIG lunga quanto un mandato del Presidente della Repubblica…..
I vettori stranieri si sono impossessati del nostro mercato a causa della debolezza della nostra Compagnia di Bandiera, non della nostra Politica, che semmai ha la colpa di aver imposto scelte strategiche ed industriali sbagliate ad AZ.
 
Questa classifica lascia un po a desiderare, ovviamente bisogna considerare i criteri che vengono utilizziti per stilare tale graduatoria. Roma al 12 posto è effettivamente una posizione di lusso, ma si trova al di sopra di città piu' blasonate come New York ed addirittura Beijing. Quanto c'e' di attendibile in tutto questo? Inoltre è ben chiaro che le citta che precedono Roma sono molto legate al traffico passeggeri che genera il loro hub di riferimento. Come fa una citta' come Francoforte, che con tutto il rispetto, non ha davvero nulla, (apparte il financial center) ad occupare una posizione al di sopra della capitale italiana?

Sono solo visitatori stranieri, altrimenti credo la prima sarebbe Pechino
 
Su questo passaggio invece non sono molto d’accordo. La politica in realtà ha supportato fin troppo AZ. Basti pensare, per fare alcuni esempi, ai ritardi con cui è stata concessa la quinta libertà a SQ per il MXP-NYC, alla tardiva liberalizzazione della LIN-FCO, alla CIG lunga quanto un mandato del Presidente della Repubblica…..
I vettori stranieri si sono impossessati del nostro mercato a causa della debolezza della nostra Compagnia di Bandiera, non della nostra Politica, che semmai ha la colpa di aver imposto scelte strategiche ed industriali sbagliate ad AZ.
Secondo me la politica ha supportato in maniera pessima AZ, facendo del male al sistema paese, ed anche ad AZ.
Ad esempio accettando in maniera troppo supina la decisione della Commissione UE (di che anno non ricordo) di considerare aiuto di stato la ricapitalizzazione AZ, con il conseguente blocco del rinnovo flotta e rotte. Alla fine AZ vinse la battaglia legale, ma il treno era passato da tempo, e non era più recuperabile.
Stesso discorso lo psicodramma dell'apertura della nuova Malpensa, con i vari decreti Burlando e Bersani partoriti male e finiti peggio.
Senza entrare troppo nei discorsi politici, il mio parere è che per troppi anni in Italia si è visto l'europeismo come un'accettazione acritica di tutto ciò che l'Europa ci chiedeva e ci propinava, senza mai anteporre l'interesse nazionale. Un esempio tipico sono le politiche agricole che ci vedono pesantemente penalizzati a favore dei produttori del Nord Europa.
 
La politica ha supportato AZ come macchina da consenso (per citare Cempella), non si è mai preoccupata di sostenerla ed indirizzarla come compagnia di trasporto aereo efficente e soprattutto non si è mai preoccupata di mettere in atto quelle strategie per fare sì che operasse in un ambiente dove tutti gli attori collaborano al fine ultimo di garantire una rete di trasporto aereo integrata, coordinata ed inserita in un piano nazionale con una visione che andasse al di là del dopodomani (sempre per citare Cempella).
Io da ragazzo andavo a vedere gli aerei a Zurigo con il treno, che aveva la stazione sotto al terminal e ci si fermavano anche i treni internazionali.
Sono passati 40 anni, oggi la stazione in aeroporto ce l'abbiamo anche noi ma ci partono solo o quasi i treni locali, ne vogliamo parlare?

Su questo punto concordo. In tal senso scrivevo che la colpa della politica è di aver imposto scelte strategiche ed industriali sbagliate ad AZ. Ed avevo in testa proprio il tema MXP descritto anche da Paolo_61, che non ho citato volutamente per non far ripartire un flame inutile già dibattuto a lungo.
 
Certo che se Cempella dopo 15 anni ancora non ha capito il motivo per il quale è fallita la sua tentata fusione con KLM (LIN), stiamo messi bene.