Instant Marketing Norwegian


A me piacciono entrambe e sono piacevolmente colpito dalla sveltezza di AZ che di solito dorme. Ma non si sono inventati nulla di nuovo. È qualche anno che le grandi aziende approfittano di fattori esterni temporanei per pubblicizzarsi. Mi viene in mente la Toyota che ha sfornato diversi spot così, non ultimo quello della Aygo (o Yaris?) che alla fine diceva "sono giapponese!" riprendendo il tormentone nato da una finta intervista TV.
 
Neos si accoda. Personalmente, m'ha scassato i cabassisi 'sta rincorsa

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Sono entrambe due campagne spiritose, giovani e innovative (ameno per az) ma....sarei curioso di vedere, dati alla mano, quante "ragazze" han prenotato con Norwegian dopo aver visto lo spot...o quanti ragazzi han prenotato con Alitalia dopo aver visto la risposta (senza prezzo per altro). O comunque in generale quanti passeggeri han portato queste campagne fulminee...
Si carine....per Alitalia poi costo zero...ma il ritorno c'e'...? O rimane una piacevole boutade?
Decisamente un passo indietro di 20 anni invece pubblicizzare il prezzo solo andata (scritto ovviamente a prova di falco) per simili destinazioni. Onore ad Alitalia che invece sul lungo raggio pubblica solo tariffe AR.


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Decisamente un passo indietro di 20 anni invece pubblicizzare il prezzo solo andata (scritto ovviamente a prova di falco) per simili destinazioni. Onore ad Alitalia che invece sul lungo raggio pubblica solo tariffe AR.

Norwegian essendo low cost vende il one way senza penalizzazioni tariffarie per loro ha senso pubblicizzare questo prezzo. Non avrebbe senso per Alitalia in quanto il one way avrebbe prezzi molto spesso più alti dell' ar. Volendo essere piu' trasparenti Alitalia dovrebbe aggiungere un asterisco indicando che i suoi voli per LAX terminano a fine ottobre e riprenderanno a primavera 2017.
 
Sono entrambe due campagne spiritose, giovani e innovative (ameno per az) ma....sarei curioso di vedere, dati alla mano, quante "ragazze" han prenotato con Norwegian dopo aver visto lo spot...o quanti ragazzi han prenotato con Alitalia dopo aver visto la risposta (senza prezzo per altro). O comunque in generale quanti passeggeri han portato queste campagne fulminee...
Si carine....per Alitalia poi costo zero...ma il ritorno c'e'...? O rimane una piacevole boutade?
Decisamente un passo indietro di 20 anni invece pubblicizzare il prezzo solo andata (scritto ovviamente a prova di falco) per simili destinazioni. Onore ad Alitalia che invece sul lungo raggio pubblica solo tariffe AR.


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Norwegian essendo low cost vende il one way senza penalizzazioni tariffarie per loro ha senso pubblicizzare questo prezzo. Non avrebbe senso per Alitalia in quanto il one way avrebbe prezzi molto spesso più alti dell' ar. Volendo essere piu' trasparenti Alitalia dovrebbe aggiungere un asterisco indicando che i suoi voli per LAX terminano a fine ottobre e riprenderanno a primavera 2017.
Nessuno dei due messaggi ha lo scopo di vendere i voli per LAX (soprattutto quella di AZ). Si tratta di un sistema intelligente di fare una campagna istituzionale.
 
....sarei curioso di vedere, dati alla mano, quante "ragazze" han prenotato con Norwegian dopo aver visto lo spot...o quanti ragazzi han prenotato con Alitalia dopo aver visto la risposta (senza prezzo per altro). O comunque in generale quanti passeggeri han portato queste campagne fulminee...
Si carine....per Alitalia poi costo zero...ma il ritorno c'e'...? O rimane una piacevole boutade?
Ma sei serio?
 
Sono entrambe due campagne spiritose, giovani e innovative (ameno per az) ma....sarei curioso di vedere, dati alla mano, quante "ragazze" han prenotato con Norwegian dopo aver visto lo spot...o quanti ragazzi han prenotato con Alitalia dopo aver visto la risposta (senza prezzo per altro). O comunque in generale quanti passeggeri han portato queste campagne fulminee...
Si carine....per Alitalia poi costo zero...ma il ritorno c'e'...? O rimane una piacevole boutade?

Il ritorno c'è sicuramente perché l'investimento è irrisorio: un'inserzione di Norwegian e un post su Facebook di AZ - vista la diffusione enorme, Norwegian ha fatto un affare.
L'obiettivo della campagna sicuramente non è quello di vendere a ragazze o ragazzi voli per Los Angeles in questi giorni per andare a imbroccare Brad Pitt: l'obiettivo è far sapere al mondo che esisti, che voli per Los Angeles, e che hai senso dell'umorismo. L'obiettivo è costruire un brand, non vendere tre A/R a mille lire a fine settembre.
 
Nessuno dei due messaggi ha lo scopo di vendere i voli per LAX (soprattutto quella di AZ). Si tratta di un sistema intelligente di fare una campagna istituzionale.

Ma le campagne "istituzionali" non hanno praticamente mai un prezzo associato...e puntano sulla celebrazione del marchio...e sn spot molto piu' "istituzionali" appunto.
A me quello di Norwegian non pare molto istituzionale....ma uno spot commerciale che e' riuscito a far parlare di se, come quello poi di alitalia.


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Ma le campagne "istituzionali" non hanno praticamente mai un prezzo associato...e puntano sulla celebrazione del marchio...e sn spot molto piu' "istituzionali" appunto.

Norwegian vuole essere la prima low cost intercontinentale di successo: il prezzo fa parte del proprio marchio. Di questi tempi la maggioranza dei passeggeri è estremamente price sensitive: comprende il valore a partire dalla percezione di un prezzo molto basso.
 
Norwegian vuole essere la prima low cost intercontinentale di successo: il prezzo fa parte del proprio marchio. Di questi tempi la maggioranza dei passeggeri è estremamente price sensitive: comprende il valore a partire dalla percezione di un prezzo molto basso.
Esatto
 
Norwegian vuole essere la prima low cost intercontinentale di successo: il prezzo fa parte del proprio marchio. Di questi tempi la maggioranza dei passeggeri è estremamente price sensitive: comprende il valore a partire dalla percezione di un prezzo molto basso.

Sicuramente. Gli spot istituzionali pero' sono altri..tipo l'ultimo spot televisivo AZ.
Anche in questo evidentemente c'e' una differenza tra low cost e legacy?
Immagino proprio per una questione di costi...
Penso ad esempio anche all'ultimo spot AF (quello delle altalene per intenderci).
Questo avra' avuto anche un'eco notevole, per quanto...un paio di giorni....per me rimane un piccolo spot divertente, ben riuscito, ma nulla piu', cioe' non da Oscar della comunicazione dai.
Magari questo e' il futuro "smart" degli spot...spero di no!


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Sicuramente. Gli spot istituzionali pero' sono altri..tipo l'ultimo spot televisivo AZ.
Anche in questo evidentemente c'e' una differenza tra low cost e legacy
Immagino proprio per una questione di costi...
Penso ad esempio anche all'ultimo spot AF (quello delle altalene per intenderci).
Questo avra' avuto anche un'eco notevole, per quanto...un paio di giorni....per me rimane un piccolo spot divertente, ben riuscito, ma nulla piu', cioe' non da Oscar della comunicazione dai.

Non capisco questa tua inflessibilità nell'uso del termine "istituzionale", che è stato introdotto in questo thread con significato (a mio parere) molto generico. Non sono particolarmente esperto in materia ma un po' di idee in ordine sparso me le sono fatte:
- In linea di massima, credo che marketing istituzionale si riferisca principalmente al marketing di istituzioni e non di servizi. A volte - come in questo caso - l'espressione viene usata per definire campagne con obiettivi relativi alla formazione del brand piuttosto che direct response (ovvero con riscontri immediati sulle vendite).
- In questo senso, una campagna non è "istituzionale" perché utilizza un determinato format o costa una certa somma, è istituzionale perché ha un obiettivo misurato in termini di ritorno d'immagine e non di vendite a breve termine. Niente vieta di scrivere il prezzo su una campagna pubblicitaria, soprattutto quando il prezzo è una componente fondamentale del marchio (pensa a cosa succede solo da McDonald's).
- Norwegian si è mossa in cinque minuti appena uscita la notizia della separazione fra Pitt e Jolie: il tempismo è fondamentale - non è che potessero mettersi a fare le altalene di Air France.

Magari questo e' il futuro "smart" degli spot...spero di no!

Il futuro è già qua - è il presente: nell'era dei social media è impensabile rinunciare alla ricerca di viralità delle iniziative promozionali.