Insider Dublino


Citazione:Messaggio inserito da airblue

Venerdì di meeting a STN e DUB. Advance booking sotto budget, si pensa a come fare...ormai neppure gratis li vogliono i posti su certe rotte...si prevede un Gennaio e Febbraio con aerei a terra infrasettimanalmente, almeno si risparmia sui piloti spremendo quelli presenti a 900 ore con 2 mesi di anticipo sulla scadenza dell'anno e sui cabin crew pagati a cottimo....

A parte queste news, dai tuoi contatti hai qualche info sulle nuove basi?
 
Il loro problema principale sta nel fatto di pretendere di lanciare nuovi collegamenti aerei, senza aver prima condotto indagini preventive sulla domanda potenziale e sulla necessità effettiva del collegamento.

Secondo problema, gran parte delle low-cost europee in questo esatto periodo stanno conducendo campagne promozionali esasperate e sottocosto, per reggere questo ritmo insostenibile.

Di questo passo, la bolla low-cost rischia seriamente di esplodere (negativamente) nei prossimi anni se non mesi.

Per me si dovrà presto rivedere per intero questa recente formula del trasporto aereo.
 
Per me ci sarà una drastica riduzione del numero delle compagnie low cost presenti sul mercato europeo.
Attualmente sono oltre una cinquantina ma penso che nel medio periodo causa fusioni, acquisizioni e fallimenti delle piccole si avrà una riduzione a non piu' di una decina di compagnie.
 
Ormai il problema dell'eccesso di capacità inizia a colpire un pò tutti.

Perfino un vettore come LH vende voli a/r prossimi alle 2 ore a 99 Euro tutto incluso.

E' ovvio che la situazione a breve diventerà insostenibile.

Chi ne soffrirà di meno saranno le major con un forte network di lungo raggio e le low cost con un forte mercato di riferimento.
 
Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi

Per me ci sarà una drastica riduzione del numero delle compagnie low cost presenti sul mercato europeo.
Attualmente sono oltre una cinquantina ma penso che nel medio periodo causa fusioni, acquisizioni e fallimenti delle piccole si avrà una riduzione a non piu' di una decina di compagnie.

Non so cosa intenda tu, ma io 50 low-cost europee non arrivo a contarle.
 
Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi

Per me ci sarà una drastica riduzione del numero delle compagnie low cost presenti sul mercato europeo.
Attualmente sono oltre una cinquantina ma penso che nel medio periodo causa fusioni, acquisizioni e fallimenti delle piccole si avrà una riduzione a non piu' di una decina di compagnie.

Non è solo un problema del numero (che non credo arrivi a 50), è anche un problema di mercati, che non sono infiniti e che ormai ci si inventa (sperando che reggano). Il trade off è che gli utenti non sentendo bisogno di viaggiare in quel mercato, lo fanno solo se incentivati con un prezzo così basso che è davvero alternativo a spendere la stessa cifra per una cena+film, e qualcuno deve rimetterci la differenza, visto che un vettore aereo non è una ONLUS, casi alitaliani a parte. Chi ci mette quei soldini? Per info chiamare in Regione Puglia.

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1

.....queste non sono di certo 50.

Io ne conto 31.

1. Air Berlin
2. Air Italy (Scheduled)
3. Blu-express
4. BelleAir
5. BlueAir
6. bmibaby
7. Centralwings
8. easyJet
9. flyGlobespan
10. flyBe
11. flyNordic
12. Germanwings
13. Iceland Express
14. Jet2
15. Monarch Scheduled
16. MyAir
17. Niki
18. Norwegian
19. Ryanair
20. SkyEurope
21. Smartwings
22. Sterling
23. Thomsonfly Scheduled
24. Transavia Holland
25. Transavia France
26. Tuifly
27. Volareweb
28. Vueling
29. Windjet
30. Wizzair
31. Clickair
 
Citazione:Messaggio inserito da airone

in effetti non era difficile immaginare che su molte delle loro rotte inizino ad avere problemi, a maggiior ragione ora che arriva l'inverno

Peggio per loro : solo ora hanno compreso che non si può vendere voli profittevolmente su certe destinazioni per tutto l'anno.
 
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer
Non so cosa intenda tu, ma io 50 low-cost europee non arrivo a contarle.

Si hai ragione mi sono sbagliato in eccesso: sono circa una trentina, comunque troppe, nel giro di qualche anno secondo me si ridurrano a non piu' di una decina...;)
 
Cmq un top manager di un altro noto vettore estero con cui ho appena parlato mi ha detto gelidamente:

"pensa se hanno delle difficoltà loro che sono forti e con la cassa bella piena, come se la passano gli altri (piccoli) vettori...."
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Cmq un top manager di un altro noto vettore estero con cui ho appena parlato mi ha detto gelidamente:

"pensa se hanno delle difficoltà loro che sono forti e con la cassa bella piena, come se la passano gli altri (piccoli) vettori...."

Ormai è una questione di grande attualità per un pò tutti i vettori di corto raggio.
La strategia da attuare, per me, sarà quella della consolidazione a mezzo di acquisizioni.

SkyEurope la trovo poi allo sbando più completo.
 
I vettori più a rischio sono:

Vueling
Sky Europe

per il semplice motivo di avere in ingresso in flotta un forte numero di aerei ed operare in mercati molto competitivi.

Wizzair mi lascia perplesso in quanto anche lei continua a bruciare soldi.

Le Tedesche, ridotte a 2, Air Berlin e Germanwings (ormai i 2 voletti Condor non li conto) sono ben radicate sul territorio.

Le Inglesi, nel bene e nel male sono anch'esse ormai consolidate.

In Scandinavia sono rimasti in 2, Sterling e Norwegian.

In Italia vivacchiano tutti. My Air ha le sue nicchie. WindJet ha la sua isola e BVexp seppur disastrata può tornare a far crescere le attività charter della capogruppo.