L'articolo,Roma Radar
fonte Dedalonews
«Su questo aereo c’è molto meno lavoro "rinviato"». Così Steve Westby, vice presidente Boeing per l’assemblaggio finale e l’introduzione delle modifiche del 787, ha commentato l’annuncio ufficiale dell’avvenuto avvio delle operazioni di montaggio finale del secondo dei sei Dreamliner destinati alle prove di volo. Nel complesso sono già 21 - dice Boeing - i 787 in corso di costruzione, comprese due cellule destinate alle prove statiche ed a quelle di affaticamento che occupano la seconda e la terza posizione sulla linea di montaggio di Everett, vicino Seattle. «Il livello di completezza delle sezioni presso i partner», ha aggiunto Westby, «è significativamente maggiore rispetto al primo aereo. La condizione di montaggio è molto migliorata e vedremo miglioramenti continui nella condizione di ciascun componente che riceviamo».
Il sistema di produzione concepito da Boeing per il Dreamliner prevede che i partner - tra i quali Alenia Aeronautica e la sua joint venture Global Aeronautica - inviino le sezioni a Seattle già completamente allestite, riducendo tempi e complessità delle lavorazioni fino ad un tempo teorico di soli tre giorni. Sul prototipo diverse cause - dalla scarsità di alcuni componenti chiave all’errato insistere sul rispetto dei tempi piuttosto che sulla completezza delle sezioni - hanno però portato a prevedere di effettuare a Everett rilavorazioni e installazioni più complesse di quelle previste in origine. Il nuovo sito "leggero" si è quindi trovato in difficoltà nell’affrontare il lavoro "viaggiato" dagli altri stabilimenti ed ha accumulato considerevoli ritardi che hanno portato a ripetuti rinvii del primo volo, ora previsto per giugno .
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«Su questo aereo c’è molto meno lavoro "rinviato"». Così Steve Westby, vice presidente Boeing per l’assemblaggio finale e l’introduzione delle modifiche del 787, ha commentato l’annuncio ufficiale dell’avvenuto avvio delle operazioni di montaggio finale del secondo dei sei Dreamliner destinati alle prove di volo. Nel complesso sono già 21 - dice Boeing - i 787 in corso di costruzione, comprese due cellule destinate alle prove statiche ed a quelle di affaticamento che occupano la seconda e la terza posizione sulla linea di montaggio di Everett, vicino Seattle. «Il livello di completezza delle sezioni presso i partner», ha aggiunto Westby, «è significativamente maggiore rispetto al primo aereo. La condizione di montaggio è molto migliorata e vedremo miglioramenti continui nella condizione di ciascun componente che riceviamo».
Il sistema di produzione concepito da Boeing per il Dreamliner prevede che i partner - tra i quali Alenia Aeronautica e la sua joint venture Global Aeronautica - inviino le sezioni a Seattle già completamente allestite, riducendo tempi e complessità delle lavorazioni fino ad un tempo teorico di soli tre giorni. Sul prototipo diverse cause - dalla scarsità di alcuni componenti chiave all’errato insistere sul rispetto dei tempi piuttosto che sulla completezza delle sezioni - hanno però portato a prevedere di effettuare a Everett rilavorazioni e installazioni più complesse di quelle previste in origine. Il nuovo sito "leggero" si è quindi trovato in difficoltà nell’affrontare il lavoro "viaggiato" dagli altri stabilimenti ed ha accumulato considerevoli ritardi che hanno portato a ripetuti rinvii del primo volo, ora previsto per giugno .