ingegneria aeronautica

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WB

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17 Novembre 2007
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ciao,
ero interessato a sapere se un ingegnere aeronautico trova facilmente lavoro in italia

grazie
 
Dipende da quello che poi vuoi fare, sicuramente siamo (io sto x laurearmi in ing. aeronautica) molto apprezzati nel mondo del lavoro, anche non necessariamente aeronautico... in compenso è dura!
 
Se vuoi puoi, ma perchè non andare all'estero? Io non sono laureato eppure già faccio una bellissima esperienza a Bristol... Poi, la vita è tua e avrai le tue motivazioni, però magari pensa a un tirocinio da qualche parte in Europa. Sicuramente ti venderai meglio la laurea in Italia!
 
Ora come ora la laurea in ingegneria (a prescindere dalla specializazione) è l'unica che valga qualcosa, nel senso che è l'unica specializzazione nel mondo del lavoro laureato per la quale le ditte sono disposte a pagare qualcosa dopo pochi mesi.
Non ti spettare di essere ricoperto d'oro nel brevissimo periodo e ricordati che un ingegnere giovane comunque sia deve farsi un minimo di esperienza, ma che questa esperienza deve pagare abbastanza alla svelta, anche a costo di cambiare lavoro alcune volte nei primi tre/quattro anni di carriera.
Lavorare per una ditta aronautica, magari, non è facilissimo subito, oggi l'unica che paghi bene e che ti dia delle reali possibilità è Agusta in Italia, le altre o sono tirate per il collo (Alenia) o perdono soldi (il che significa che per te c'è poco), in ogni caso cerca di entrare e poi punta ad avvicinarti dove vuoi.
 
Come ha detto Pelush, e come ho modo di constatare per esperienza personale, gli ingegneri di ogni ramo sono ricercatissimi, quindi il lavoro lo troverai facilmente. Però non è detto che sia nel campo di specializzazione: conosco diversi ingegneri aeronautici che non lavorano in campo aeronautico.

Se vuoi lavorare in campo strettamente aeronautico, non ti so dire niente perché non conosco personalmente la situazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

Ora come ora la laurea in ingegneria (a prescindere dalla specializazione) è l'unica che valga qualcosa, nel senso che è l'unica specializzazione nel mondo del lavoro laureato per la quale le ditte sono disposte a pagare qualcosa dopo pochi mesi.

Detta così, come dice marcogiov, è un'esagerazione.

La modificherei in "è una delle poche che valga qualcosa in Italia, [...] per le quali le ditte italiane sono disposte a pagare qualcosa dopo pochi mesi".

Grazie al cielo, l'Italia è circondata da altri paesi...
 
anche io sono un "Civile" e la mia professione da Civile la faccio solo 3 giorni la settimana, negli altri 3 mi occupo di Economia ....

Ciò che importa durante la facoltà è imparare a fare l'ingegnere non solo imparare l'ultimo modello di calcolo delle le piene nella fognatura di Milano, e per questo le facoltà italiane sono maestre nel mettere i difficoltà gli allievi ed insegnare loro ad arrangiarsi e trovare una soluzione per risolvere i problemi.
 
Da Genovese e "marinaro" vi confermo che lo stesso vale anche con Ingegneria Navale: si fatica a rimanere disoccuppati.

Ora con le lauree brevi il numero di iscritti è circa quadruplicato quindi non so se sia ancora così per chi ha un diploma triennale.
 
Confermo che la richiesta di ingegneri è molto elevata in tutta Italia, cerco da tempo dei neolaureati svegli da inserire in struttura e non ne trovo nè a Firenze nè a Napoli.

Nel settore "aeronautico" la richiesta è notevolmente aumentata rispetto a pochi anni fa grazie ai successi di Alenia e del relativo indotto. Una parte dei laureati viene però assorbita dall'industria "tradizionale".

Un consiglio agli "aeronautici": non specializzatevi in settori di nicchia (aerospazio, propulsione, etc) se non avete una passione smisurata per questi argomenti e buoni contatti con l'industria tramite i vostri professori. In caso contrario intraprendete indirizzi generici, che vi possono aprire un maggior ventaglio di opportunità nel settore meccanico.
 
grazie a tutti per i consigli
la mia è solo un'idea, per adesso la più interessante, ma ho ancora tempo per decidere veramente la mia strada

ciao
 
io quest'anno finisco con la scuola, e la mia intenzione era di prendere ingegneria aeronautica o aerospaziale, ma sinceramente non ho avuto notizie molto confortanti e ho lasciato stare; credo che prenderò ing. gestionale o meccanica..;)
 
Sarà anche come dite voi ma io di curriculum di ingegneri aerospaziali ne ricevo a iosa qui in ufficio e fidatevi che spesso sono gli stessi nomi da 110 e lode che girano e rigirano.

Quindi tutto sto rose e fiori che descrivete non lo vedo proprio...

PS: tengo a precisare che non necessitiamo di ingegneri di qualsiasi tipo (ne di altre mansioni) quindi non mandatemi MP o mail in questo senso, grazie! :D
 
Ciao,
ti racconto la mia esperienza anche se mi manca ancora la Laurea Specialistica.
Io ho scelto di fare la tesi fuori sede, ovvero non all'interno dell'università; Ho finito gli esami a Novembre 2007. La mia aspirazione è sempre stata quella di rimanere a contatto con gli aerei, lavorarci sopra, insomma non mi andava di finire in un ufficio e dimenticarmi come sono fatti, volevo lavorare sul campo. Le compagnie aeree erano l'unica scelta. Ho inviato il curriculum a Meridiana, Eurofly, Alitalia, Airone.
Meridiana è stata la prima a rispondere, poi Eurofly. Al momento sto fecendo uno Stage di 6 mesi in Meridiana al settore Ingegneria "programmazione manutenzione ed affidabilità".
A parte che ogni giorno lavoro davvero con gli aerei, qua ho trovato persone veramente competenti e professionali, e per la prima volta ho trovato persone che ascoltano le mie idee che mi trattano alla pari...non sai cosa vuol dire. Sto imparando tantissime cose, l'obbiettivo è quello (per me) di figurare per poi rimanerci..
Il lavoro se vuoi si trova. Quello che ti consiglio è per prima cosa capire quello che vuoi, quando hai individuato il settore, cerca in giro delle aziende e chiedi se è possibile fare uno stage per la laurea. Generalmente se fai un buon lavoro ti confermano.
TI dico subito delle cose: Devi essere sveglio al colloquio, dimostrargli che sai il fatto tuo e che conosci la materia almeno le basi,che sei motivato...
Il voto di Laurea non lo guardano neanche, a loro interessa che tu sappia muoverti con la materia, il resto ti specializzano loro.
Se scegli questa strada, preparati a dei sacrifici, (per me è stare lontano da casa, dagli amici, magari per te no), a lavorare duro. Il tutto è ripagato dalla soddisfazione di un lavoro che vedi applicato sul campo e dalla gratificazione di chi sta sopra di te.

In linea generale ricorda che, almeno che tu non finisca subito in alto, la figura dell'ingegnere in Italia è veramente sottovalutata...sopratutto sul profilo economico. All'inizio non guardare subito quello ma cerca di valutare quello che puoi imparare per il tuo futuro professionale.

Un Saluto.