Molto interessante. Grazie.
E, soprattutto, quant'erano bravi e come si esprimevano bene i giornalisti della RAI nel 1972...
E, soprattutto, quant'erano bravi e come si esprimevano bene i giornalisti della RAI nel 1972...
info su disastro DC8 Pigafetta Montagna Longa
- Autore Discussione I-DAWA
- Data d'inizio
io sono rimasto shockato dal video...
da 30 anni sentivo le storie e i racconti di testimoni oculari saliti su montagna longa per cercare di soccorrere i passeggeri...
aiuti tristemente inutili purtroppo...
avevo sentito parlare della coda intera... avvolta dalla nebbia... dal fumo e illuminata dalle fotoelettriche... e dei corpi martoriati dei passeggeri...
dei solchi lasciati sul terreno dai motori... e dei resti dell'aereo...
nel 1990 salii su montagna longa assieme a un amico...
ancora sul terreno a pochi centimetri di profondità affioravano piccoli resti dell'aereo...
vetri... pezzi di metallo contorti... cinture di sicurezza... resti di bagagli...
e poi quella gigantesca croce di metallo alta come un palazzo di 6 piani... con tutti i nomi delle vittime incisi...
e poi piccole lapidi di marmo cementate sulle rocce con il dolore dei familiari tradotto in parole...
del disastro esistevano solo poche foto in bianco e nero...
ma vedere quel filmato così ben fatto e completo è stato davvero un colpo allo stomaco...
certo i dubbi restano...
un pilota esperto... che già aveva eseguito atterraggi a Licj e che sapeva dello spostamento sui monti del radiofaro... come poteva sbagliare???
e della scatola nera che non registrò nulla???
e del fatto che in aeroporto non sapevano cosa fosse successo???
conosco una persona che asserisce che in aeroporto si sono resi conto realmente dell'accaduto solo quando qualcuno scese dalla montagna i documenti di una delle vittime...
da 30 anni sentivo le storie e i racconti di testimoni oculari saliti su montagna longa per cercare di soccorrere i passeggeri...
aiuti tristemente inutili purtroppo...
avevo sentito parlare della coda intera... avvolta dalla nebbia... dal fumo e illuminata dalle fotoelettriche... e dei corpi martoriati dei passeggeri...
dei solchi lasciati sul terreno dai motori... e dei resti dell'aereo...
nel 1990 salii su montagna longa assieme a un amico...
ancora sul terreno a pochi centimetri di profondità affioravano piccoli resti dell'aereo...
vetri... pezzi di metallo contorti... cinture di sicurezza... resti di bagagli...
e poi quella gigantesca croce di metallo alta come un palazzo di 6 piani... con tutti i nomi delle vittime incisi...
e poi piccole lapidi di marmo cementate sulle rocce con il dolore dei familiari tradotto in parole...
del disastro esistevano solo poche foto in bianco e nero...
ma vedere quel filmato così ben fatto e completo è stato davvero un colpo allo stomaco...
certo i dubbi restano...
un pilota esperto... che già aveva eseguito atterraggi a Licj e che sapeva dello spostamento sui monti del radiofaro... come poteva sbagliare???
e della scatola nera che non registrò nulla???
e del fatto che in aeroporto non sapevano cosa fosse successo???
conosco una persona che asserisce che in aeroporto si sono resi conto realmente dell'accaduto solo quando qualcuno scese dalla montagna i documenti di una delle vittime...
OT (aero)nautico
Non ho visto il filmato perchè non amo vedere questo tipo di immagini, mi crea un po' di problemi.
Solo un piccolo OT curioso-aneddotico. Da quanto ho capito si è trattata di una tragedia aerea particolarmente cruenta. La cosa che mi ha incuriosito è il nome di "battesimo" dell'aeromobile: Pigafetta. Quest'uomo era un navigatore di cui si sa molto poco ma la notizia più famosa è che... portava sfortuna! Infatti assistette alla morte di Magellano e lui rimase solamente leggermente ferito tanto da avere un ruolo di comando nel viaggio di ritorno che riportò i superstiti a casa. Fu poi protagonista di una seconda tragedia del mare dove, di tutto l'equipaggio, si salvarono solo in 3. Infine, in una terza spedizione, sulla nave scoppiò una violentissima epidemia di peste. Come sapete in quei casi la morte è sicura per tutti... tranne uno: Pigafetta.
Scusate il piccolo OT ma... avevano ragione i Latini quando dicevano che nel nome è scritto un presagio!!!
Non ho visto il filmato perchè non amo vedere questo tipo di immagini, mi crea un po' di problemi.
Solo un piccolo OT curioso-aneddotico. Da quanto ho capito si è trattata di una tragedia aerea particolarmente cruenta. La cosa che mi ha incuriosito è il nome di "battesimo" dell'aeromobile: Pigafetta. Quest'uomo era un navigatore di cui si sa molto poco ma la notizia più famosa è che... portava sfortuna! Infatti assistette alla morte di Magellano e lui rimase solamente leggermente ferito tanto da avere un ruolo di comando nel viaggio di ritorno che riportò i superstiti a casa. Fu poi protagonista di una seconda tragedia del mare dove, di tutto l'equipaggio, si salvarono solo in 3. Infine, in una terza spedizione, sulla nave scoppiò una violentissima epidemia di peste. Come sapete in quei casi la morte è sicura per tutti... tranne uno: Pigafetta.
Scusate il piccolo OT ma... avevano ragione i Latini quando dicevano che nel nome è scritto un presagio!!!
Per ulteriori informazioni sul disastro aereo di Montagna Longa del 5 maggio 1972, cliccate sul seguente link
http://montagnalonga.wordpress.com
Ultima modifica:
Perdonate il mio chiedere ingenuo: nell'eventualità di un ammaraggio d'emergenza occorre togliere cinture, cravatte, collane e scarpe e di indossare i giubbotti di salvataggio.
Bene, ma non mi è ben chiara la ragione del perché togliere le "scarpe". Qualcuno è così gentile nell'offrirmi una spiegazione dettagliata?
Grazie.
In genere le scarpe sono la prima cosa che si sfila per l'urto in seguito ad un incidente (forte de/accelerazione).
Negli incidenti stadali e' molto comune.
Negli incidenti stadali e' molto comune.
Come ha già detto Falpaol, è molto frequente che le scarpe si sfilino da sole. Ultimo esempio, in ordine di tempo, un incidente avvenuto lo scorso weekend nel bresciano: la prima cosa che la madre dell'investito ha visto è stata una scarpa del figlio, a terra in mezzo alla strada.
bisogna togliersi le scarpe perche' per abbandonare l'aereo nel piu' breve tempo possibile verranno aperte tutte le uscite e gonfiati i "toboga" quei materassini gonfiabili che fungono da scivolo e vengono armati durante il volo , che con le scarpe potrebbero essere danneggiati dai tacchi delle scarpe
Non solo, c'è chi con i tacchi (questo però a terra) ha infilzato nella schiena quello sceso dallo scivolo prima di lei... non picevole!