Infarto per passseggero a Fiumicino, notizie?


Deontolgie a parte, per esperienza sul campo....mi permetto di dissentire. E' anche una palese contraddizione se ho il DAE e non so rianimare e viceversa...
 
Deontolgie a parte, per esperienza sul campo....mi permetto di dissentire. E' anche una palese contraddizione se ho il DAE e non so rianimare e viceversa...

Tutto il comparto medico è in grado di compiere un bls, chi più, chi meno.
Ormai è pratica comune inserirlo anche nei piani di studio del corso di laurea (a Genova ad esempio c'è al primo anno e al sesto in medicina d'urgenza), perchè è impensabile che il personale medico non sappia fornire un'assistenza basilare come questa. I medici già praticanti invece sono stati riaggiornati di recente, sia gli ospedalieri che i liberi professionisti.
 
Kingair sei un collega? La realtà penso sia piu' complessa, a volte paradossale. Il fatto che il BLS sia insegnato a tappeto purtroppo non esula da una conoscenza di base ottimale, perchè entrano in gioco altri fattori, in primis emotivi, difficilmente controllabili. Lungi da me sparare a zero sui colleghi, ma la visione di FlyKing, parlo per la pur poca esperienza che ho, mi pare un po' troppo ottimistica: in 5 anni ne ho viste di tutti i colori, dai dermatologi rambo che per passione facevano i volontari del soccorso, a chirurghi che mi massaggiavano un'assenza (forma epilettica). In ospedale poi ci si è abituati a chiamare l'anestesista per una tosse, tutte le urgenze sono ben coperte e "delegate". Purtroppo il lavoro della medicina d'urgenza richiede una buona dose di "pelo sullo stomaco" guadagnato sul campo, è per questo che è capitato non di rado di vedere sedicenti medici di sicuro preparatissimi su BLS / PHTLS / ALS ecc ecc... andare totalmente nel pallone la volta che gli capitava il dramma poichè poco avvezzi alla situazione. Sia ben chiaro, capita molto raramente, ma piu' spesso di quel che si pensa. E il piu' delle volte la situazione contingente è tale che non gli si puo' neanche dare piu' torto di tanto.
Poi di contro esistono le classiche situazioni "all'italiana" facilmente immaginabili tipo corsi di aggiornamento "farsa", normative contradditorie, competenze al posto sbagliato ecc.., problematiche comuni con l'aviazione e qualsiasi altra "entità" del nostro paese...
 
il passeggero stava scendendo le scale per salire sul cobus, sono stato li più di mezzora e tra defibrillatore e massaggio cardiaco non si era ripreso la mia paura e che sia finita male ......domani chiedo
 
Negli aeroporti americani ci sono dappertutto, segnalati da un bel cartello rosso con scritto AED, sono defibrillatori automatici e possono essere usati da chiunque. Penso che anche quelli a bordo siano uguali.
 
A Barcellona T1 ci sono praticamente dappertutto e teoricamente dovrebbero essere usati anche da non chi è capace...
Sugli aerei almeno uno ci dovrebbe sempre essere. La presenza o meno è la differenza fra la vita e la morte in molti casi.
 
quanti di voi ne hanno visto uno da vicino e saprebbero usarlo, con competenza e perizia tali da fare la differenza tra la vita e la morte in una manciata di secondi?
tutti Dough Ross e doctor House alla tastiera......
 
di sicuro non ce n'è uno a presidiare ogni defibrillatore.
a bordo ne ho trovati ma ci sono stati anche voli in cui non ce n'era nessuno. e qua si parla di intervenire in pochissimo tempo, non di andare ad un pronto soccorso.
ci vuole anche una buona dose di fortuna.
 
si, ovvio
ma commentavo il fatto che tanti danno per scontato che chiunque (anche loro stessi) sia in grado di ripristinare le funzioni vitali di un infartuato con un deffibrillatore automatico, magari senza averne nemmeno visto e toccato uno.
 
si, ovvio
ma commentavo il fatto che tanti danno per scontato che chiunque (anche loro stessi) sia in grado di ripristinare le funzioni vitali di un infartuato con un deffibrillatore automatico, magari senza averne nemmeno visto e toccato uno.

Quindi? Sono dispositivi progettati proprio per essere usati da chiunque. Ovviamente l'unica cosa che potrei fare e' seguire le istruzioni, quindi se la situazione e' tra quelle per cui l'AED funziona bene, altrimenti... Non do per scontato nulla, ma sicuramente sono in grado comprendere quello che comprende un ragazzino di prima media:
AEDs are designed to be used by laypersons who ideally should have received AED training. However, sixth-grade students have been reported to begin defibrillation within 90 seconds, as opposed to a trained operator beginning within 67 seconds.[5] This is in contrast to more sophisticated manual and semi-automatic defibrillators used by health professionals, which can act as a pacemaker if the heart rate is too slow (bradycardia) and perform other functions which require a skilled operator able to read electrocardiograms.
 
si, ovvio
ma commentavo il fatto che tanti danno per scontato che chiunque (anche loro stessi) sia in grado di ripristinare le funzioni vitali di un infartuato con un deffibrillatore automatico, magari senza averne nemmeno visto e toccato uno.

Quindi? Sono dispositivi progettati proprio per essere usati da chiunque. Ovviamente l'unica cosa che potrei fare e' seguire le istruzioni, quindi se la situazione e' tra quelle per cui l'AED funziona bene, altrimenti... Non do per scontato nulla, ma sicuramente sono in grado comprendere quello che comprende un ragazzino di prima media:
AEDs are designed to be used by laypersons who ideally should have received AED training. However, sixth-grade students have been reported to begin defibrillation within 90 seconds, as opposed to a trained operator beginning within 67 seconds.[5] This is in contrast to more sophisticated manual and semi-automatic defibrillators used by health professionals, which can act as a pacemaker if the heart rate is too slow (bradycardia) and perform other functions which require a skilled operator able to read electrocardiograms.


Credo che Biscotti o Salatini intenda che nel mentre che tu leggi le istruzioni, il malcapitato muore
 
Credo che Biscotti o Salatini intenda che nel mentre che tu leggi le istruzioni, il malcapitato muore

Se qualcuno gli sta praticando il bls, hai tutto il tempo di capire come funziona il DAE.
Avendolo visto ed usato posso assicurare che quelli semiautomatici che quelli automatici sono a prova di idiota, con tanto di indicazioni sullo schermo a proposito di come muoversi e disegni sulle piastre per un corretto posizionamento. Il compito del soccorritore è solo quello di seguire i disegni, premere un pulsante e avere l'accortezza di allontanare la gente, senza bisogno grandi competenze.
 
Se qualcuno gli sta praticando il bls, hai tutto il tempo di capire come funziona il DAE.
Avendolo visto ed usato posso assicurare che quelli semiautomatici che quelli automatici sono a prova di idiota, con tanto di indicazioni sullo schermo a proposito di come muoversi e disegni sulle piastre per un corretto posizionamento. Il compito del soccorritore è solo quello di seguire i disegni, premere un pulsante e avere l'accortezza di allontanare la gente, senza bisogno grandi competenze.

Me l'ha detto la mia compagna, ma non credo ne sarei capace comunque, credo subentrerebbe un discreto fattore emotivo.
 
Me l'ha detto la mia compagna, ma non credo ne sarei capace comunque, credo subentrerebbe un discreto fattore emotivo.

Doc, considera che rischi di sbagliare sono praticamente nulli, perché funziona anche con le piastre non in posizione al mm; in più analizza il tracciato dell'ecg e se non ritiene opportuna la scarica, ti avverte di continuare la rianimazione, dunque non c'è il rischio di intervenire su una patologia che non ne richiede l'uso.
I dae sono strumenti meravigliosi e so che ci possono essere remore sul suo utilizzo, ma, quantomeno per me, basta pensare che la vita della persona che ho davanti possa in qualche modo dipendere da me e passa la paura.
 
Quoto Fly in pieno...è sicuro che i fattori emotivi condizionerebbero qualunque non avvezzo ai lavori, il razionale è proprio che in un luogo affollato vi sono piu' probabilità di trovare se non un addetto ai lavori qualche "pelo sullo stomaco" che vi si butti...che poi i DAE attuali facciano tutto loro è assodato.
Vi sono anche questioni culturali: ricordo qualche mese fa di aver letto uno studio che raffrontava la gestione dell'emergenza da parte della gente comune nel mondo occidentale: nei paesi a cultura nordica-anglossassone vi erano quasi il doppio degli interventi, nei paesi latini la tendenza era di limitarsi a chiamare aiuto. C'è da dire che nel mondo anglosassone vi è anche una maggiore cultura del soccorso, il BLS è insegnato seriamente in tutti i campi istituzionali e mediamente molto piu' conosciuto che da noi
 
Quindi? Sono dispositivi progettati proprio per essere usati da chiunque. Ovviamente l'unica cosa che potrei fare e' seguire le istruzioni, quindi se la situazione e' tra quelle per cui l'AED funziona bene, altrimenti... Non do per scontato nulla, ma sicuramente sono in grado comprendere quello che comprende un ragazzino di prima media:
AEDs are designed to be used by laypersons who ideally should have received AED training. However, sixth-grade students have been reported to begin defibrillation within 90 seconds, as opposed to a trained operator beginning within 67 seconds.[5] This is in contrast to more sophisticated manual and semi-automatic defibrillators used by health professionals, which can act as a pacemaker if the heart rate is too slow (bradycardia) and perform other functions which require a skilled operator able to read electrocardiograms.

spesso i ragazzini sono molto più "pronti" degli adulti (nessun riferimento personale, ovviamente)
quante volte un ragazzino prende un dispositivo elettronico e fa rimanere di stucco un adulto che ci sta smanettando da alcuni minuti?

Credo che Biscotti o Salatini intenda che nel mentre che tu leggi le istruzioni, il malcapitato muore

ecco, per questo dicevo senza averne mai visto uno.....

Quoto Fly in pieno...è sicuro che i fattori emotivi condizionerebbero qualunque non avvezzo ai lavori, il razionale è proprio che in un luogo affollato vi sono piu' probabilità di trovare se non un addetto ai lavori qualche "pelo sullo stomaco" che vi si butti...che poi i DAE attuali facciano tutto loro è assodato.
Vi sono anche questioni culturali: ricordo qualche mese fa di aver letto uno studio che raffrontava la gestione dell'emergenza da parte della gente comune nel mondo occidentale: nei paesi a cultura nordica-anglossassone vi erano quasi il doppio degli interventi, nei paesi latini la tendenza era di limitarsi a chiamare aiuto. C'è da dire che nel mondo anglosassone vi è anche una maggiore cultura del soccorso, il BLS è insegnato seriamente in tutti i campi istituzionali e mediamente molto piu' conosciuto che da noi

provo a chiarire il mio pensiero, che a volte tra il fuso orario, la stanchezza del volo, risulta molto più concentrato e spigoloso (e me ne rammarico): non sto a puntare il dito verso i DAE, semmai verso un sistema che non ti ci fa entrare in contatto mai, se non per la prima volta proprio quando serve.
non mi pare di aver visto campagne informative, dimostrazioni di piazza la domenica per esempio, o altre iniziative che invece all'estero sono (ahimè) più presenti e concrete.
 
Ultima modifica:
provo a chiarire il mio pensiero, che a volte tra il fuso orario, la stanchezza del volo, risulta molto più concentrato e spigoloso (e me ne rammarico): non sto a puntare il dito verso i DAE, semmai verso un sistema che non ti ci fa entrare in contatto mai, se non per la prima volta proprio quando serve.
non mi pare di aver visto campagne informative, dimostrazioni di piazza la domenica per esempio, o altre iniziative che invece all'estero sono (ahimè) più presenti e concrete.
Chiedo scusa, avevo inteso nel modo sbagliato.
Mi pareva intendessi che non servono tanto se uno non e' un medico non vale nemmeno la pena provarci. A volte la tecnologia aiuta.
Io penso che se dovesse capitare a me di sentirmi male preferirei che un AED in zona ci fosse come anche qualcuno disposto a provarci anche non essendo medico. Pochi secondi possono fare la differenza tra la vita e la morte...
Allo stesso modo spero non di non trovarmi mai nella situazione di essere colui che quelle istruzioni deve leggerle...