Deontolgie a parte, per esperienza sul campo....mi permetto di dissentire. E' anche una palese contraddizione se ho il DAE e non so rianimare e viceversa...
quanti di voi ne hanno visto uno da vicino e saprebbero usarlo, con competenza e perizia tali da fare la differenza tra la vita e la morte in una manciata di secondi?
tutti Dough Ross e doctor House alla tastiera......
ci vuole anche una buona dose di fortuna.
si, ovvio
ma commentavo il fatto che tanti danno per scontato che chiunque (anche loro stessi) sia in grado di ripristinare le funzioni vitali di un infartuato con un deffibrillatore automatico, magari senza averne nemmeno visto e toccato uno.
si, ovvio
ma commentavo il fatto che tanti danno per scontato che chiunque (anche loro stessi) sia in grado di ripristinare le funzioni vitali di un infartuato con un deffibrillatore automatico, magari senza averne nemmeno visto e toccato uno.
Quindi? Sono dispositivi progettati proprio per essere usati da chiunque. Ovviamente l'unica cosa che potrei fare e' seguire le istruzioni, quindi se la situazione e' tra quelle per cui l'AED funziona bene, altrimenti... Non do per scontato nulla, ma sicuramente sono in grado comprendere quello che comprende un ragazzino di prima media:
AEDs are designed to be used by laypersons who ideally should have received AED training. However, sixth-grade students have been reported to begin defibrillation within 90 seconds, as opposed to a trained operator beginning within 67 seconds.[5] This is in contrast to more sophisticated manual and semi-automatic defibrillators used by health professionals, which can act as a pacemaker if the heart rate is too slow (bradycardia) and perform other functions which require a skilled operator able to read electrocardiograms.
Credo che Biscotti o Salatini intenda che nel mentre che tu leggi le istruzioni, il malcapitato muore
Se qualcuno gli sta praticando il bls, hai tutto il tempo di capire come funziona il DAE.
Avendolo visto ed usato posso assicurare che quelli semiautomatici che quelli automatici sono a prova di idiota, con tanto di indicazioni sullo schermo a proposito di come muoversi e disegni sulle piastre per un corretto posizionamento. Il compito del soccorritore è solo quello di seguire i disegni, premere un pulsante e avere l'accortezza di allontanare la gente, senza bisogno grandi competenze.
Me l'ha detto la mia compagna, ma non credo ne sarei capace comunque, credo subentrerebbe un discreto fattore emotivo.
Quindi? Sono dispositivi progettati proprio per essere usati da chiunque. Ovviamente l'unica cosa che potrei fare e' seguire le istruzioni, quindi se la situazione e' tra quelle per cui l'AED funziona bene, altrimenti... Non do per scontato nulla, ma sicuramente sono in grado comprendere quello che comprende un ragazzino di prima media:
AEDs are designed to be used by laypersons who ideally should have received AED training. However, sixth-grade students have been reported to begin defibrillation within 90 seconds, as opposed to a trained operator beginning within 67 seconds.[5] This is in contrast to more sophisticated manual and semi-automatic defibrillators used by health professionals, which can act as a pacemaker if the heart rate is too slow (bradycardia) and perform other functions which require a skilled operator able to read electrocardiograms.
Credo che Biscotti o Salatini intenda che nel mentre che tu leggi le istruzioni, il malcapitato muore
Quoto Fly in pieno...è sicuro che i fattori emotivi condizionerebbero qualunque non avvezzo ai lavori, il razionale è proprio che in un luogo affollato vi sono piu' probabilità di trovare se non un addetto ai lavori qualche "pelo sullo stomaco" che vi si butti...che poi i DAE attuali facciano tutto loro è assodato.
Vi sono anche questioni culturali: ricordo qualche mese fa di aver letto uno studio che raffrontava la gestione dell'emergenza da parte della gente comune nel mondo occidentale: nei paesi a cultura nordica-anglossassone vi erano quasi il doppio degli interventi, nei paesi latini la tendenza era di limitarsi a chiamare aiuto. C'è da dire che nel mondo anglosassone vi è anche una maggiore cultura del soccorso, il BLS è insegnato seriamente in tutti i campi istituzionali e mediamente molto piu' conosciuto che da noi
Chiedo scusa, avevo inteso nel modo sbagliato.provo a chiarire il mio pensiero, che a volte tra il fuso orario, la stanchezza del volo, risulta molto più concentrato e spigoloso (e me ne rammarico): non sto a puntare il dito verso i DAE, semmai verso un sistema che non ti ci fa entrare in contatto mai, se non per la prima volta proprio quando serve.
non mi pare di aver visto campagne informative, dimostrazioni di piazza la domenica per esempio, o altre iniziative che invece all'estero sono (ahimè) più presenti e concrete.