Credo che per legge il defibrillatore debba essere presente a bordo. A terra, personalmente, non ne ho mai visto uno (a LHR, intendo). Una mia collega, che ha frequentato il mio stesso corso da Assistente di Volo volontario, alla sua seconda uscita ha dovuto affrontare un'emergenza medica durante l'imbarco, col passeggero che si accascia sulla jetway. Lei e la CSD hanno iniziato subito la procedura di soccorso, chiamando un altro collega a prendere defibrillatore e resuscitation kit, ma non c'è stato niente da fare. Il defibrillatore serve se il cuore ha un'attività elettrica anormale, ossia il battito è irregolare, mentre se c'è un vero e proprio arresto... non c'è quasi mai nulla da fare.
Non sono un'esperto, ho solo fatto un corso di una settimana, però una delle cose che ci hanno detto è che se la linea è "piatta" allora... non c'è granchè da fare.