Indiscrezioni/aggiornamenti sulla vendita AZ


Citazione:Messaggio inserito da VAM

Citazione:L'HUB sarà FCO, almeno questa è l'intenzione, e si transiterà di più su CDG e un po' anche per AMS!
Ma che HUB vuoi che facciano a FCO? il 70% dei biglietti AZ li vende nel nord! pensi che uno a Milano o a Bologna per volare nel nord america o in asia prenda un volo dal tuo HUB di FCO?[:308]

La percentuale che citi è da mesi oggetto di discussione: si tratta del 70% del totale? O del 70% dei biglietti c.d. premium? Quali classi tariffarie sarebbero incluse in questa quota premium? Inoltre, ci sono seri problemi nel capire realmente dove sia stato emesso un biglietto: consulta questo thread http://www.aviazionecivile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=28374
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Ma cosa prevede AF per AZservizi ? A casa tutti quanti ?
Sarebbe questo lo "sviluppo" ?
...appunto... AZServizi non se la fila nessuno, tanto per cambiare

... a meno di colpi di scena dell'ultimo minuto...[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Citazione:Messaggio inserito da VAM

Citazione:L'HUB sarà FCO, almeno questa è l'intenzione, e si transiterà di più su CDG e un po' anche per AMS!
Ma che HUB vuoi che facciano a FCO? il 70% dei biglietti AZ li vende nel nord! pensi che uno a Milano o a Bologna per volare nel nord america o in asia prenda un volo dal tuo HUB di FCO?[:308]

Vorrà dire che uno del nord per volare in asia o nordamerica farà scalo a cdg, perdendo più tempo che a fco. Contenti voi...
perdendo che??? guarda cmq nemmeno a cdg ci faccio scalo eh:D
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1

Citazione:Messaggio inserito da I-DISA

L'ho sempre detto, già a partire dalla vecchia asta.
Da una parte è un piano più duro, e si perderà molto in identità nazionale ed in long haul.
Dall'altra offre più garanzie di sopravvivenza a lungo termine di quante ne offra air One,

Ma perché AP non offrirebbe garanzie di sopravvivenza. C'è una non piccola banca dietro che di certo non vuol buttare soldi in un progetto strampalato. Ciò che ha rovinato Alitalia è l'ingerenza politica non una gestione di nazionalità italiana. E' come auspicare che tutte le grandi aziende italiane siano gestite da sranieri perché più capaci.
straquoto
 
A me pare una scelta responsabile. AP non dava garanzie importanti - e poi ora che Air One aveva annunciato 2750 esuberi in caso di vittoria anche il suo appeal (in termini di inciuci politici) era diminuito. Non mi sorprende che ANPAC abbia preso posizioni così drastiche nei confronti di AP solo ora che questa ha annunciato gli eventuali esuberi.

Per quanto riguarda l'eterna diatriba FCO-MXP, direi che siamo alle solite. Io ho sempre ritenuto - e continuo a farlo - che MXP abbia un potenziale maggiore di FCO come hub. Come hub succursale - però, cioè quello che sarebbe nel gruppo AF-KLM-AZ - mi il discorso è diverso. Se il futuro hub AZ sarà ridotto solo alle Americhe, soprattutto all'America latina (come continuo a credere), allora FCO potrebbe avere più senso di MXP. Staremo a vedere. In bocca al lupo ad AZ, e buona fortuna ai consumatori: spero che la nuova AZ diventi un prodotto migliore.
 
Citazione:Messaggio inserito da kenadams

A me pare una scelta responsabile. AP non dava garanzie importanti - e poi ora che Air One aveva annunciato 2750 esuberi in caso di vittoria anche il suo appeal (in termini di inciuci politici) era diminuito. Non mi sorprende che ANPAC abbia preso posizioni così drastiche nei confronti di AP solo ora che questa ha annunciato gli eventuali esuberi.

la posizione di anpac è stata chiara su airone a prescindere dagli esuberi ora annunciati
non danno il loro favore a ci licenzia meno ma a chi produce piani più solidi e realistici
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Eccole le autorevoli fonti sindacaii (pareva strano che stessero zitti proprio loro) :D:

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - L'Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale) ritiene che il piano industriale presentato oggi da Airone presenti "un grave limite nella mancanza di una reale integrazione in ambito europeo della futura 'nuova Alitalia'". La potente associazione dei piloti, a fronte del "gravissimo tentativo" di "una parte del mondo politico che vuole impedirle una rinascita secondo precise leggi di mercato", richiama "l'attenzione del presidente del Consiglio Romano Prodi e del ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa verso una scelta vincente e coraggiosa che determinerà per Alitalia una svolta storica e finalmente definitiva".
L'attuale scenario del trasporto aereo, spiega l'associazione in una nota, "caratterizzato da una chiara suddivisione del mercato in ambito europeo, non può più consentire ad Alitalia una crescita come quarto polo alternativo".
L'Anpac ritiene che "le diverse dichiarazioni che si susseguono in queste ore sul futuro di Alitalia sembrano dettate da evidenti pressioni politiche e da ragionamenti tecnicamente non sostenibili piuttosto che da un'analisi accurata delle effettive opportunità di mercato che Alitalia deve cogliere in un contesto così complesso per scongiurare il pericolo di trovarsi presto marginalizzata e ridimensionata".
Oggi l'Alitalia, "si trova di fronte all'ultima opportunità di collocarsi in modo definitivo tra i grandi vettori internazionali. Chi ostacola questo processo corre il rischio di doversi assumere, nell'immediato futuro, pesantissime responsabilità per le sorti della compagnia di bandiera".
La scelta di Air France-Klm non è rinunciataria secondo l'Anpac perché "solo ed esclusivamente l'inserimento di Alitalia in un network di dimensioni globali consentirà al principale vettore italiano il recupero di un mercato ricco indispensabile alla sua sopravvivenza e rilancio".
In queste ore "é evidentissimo il tentativo di far ripiombare l'azienda nel vortice delle pressioni politiche impedendole definitivamente il decollo e negando ancora una volta ai cittadini italiani la possibilità di ritornare ad avere una grande Alitalia" rileva l'Anpac sostenendo che "siamo nuovamente di fronte ad una situazione determinante come quella vissuta nel 2000 quando Klm rinunciò all'alleanza con Alitalia, proprio a causa di mancate scelte politiche prese in merito al riordino del sistema aeroportuale milanese ed alla mancata privatizzazione".(ANSA).
non se ne può più di sentire che c'è chi vuol decidere a chi dare AZ e comandare senza esserne il proprietario fisico [:308][:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da kenadams

A me pare una scelta responsabile. AP non dava garanzie importanti - e poi ora che Air One aveva annunciato 2750 esuberi in caso di vittoria anche il suo appeal (in termini di inciuci politici) era diminuito. Non mi sorprende che ANPAC abbia preso posizioni così drastiche nei confronti di AP solo ora che questa ha annunciato gli eventuali esuberi.

la posizione di anpac è stata chiara su airone a prescindere dagli esuberi ora annunciati
non danno il loro favore a ci licenzia meno ma a chi produce piani più solidi e realistici
Infatti han segato in 2 secondi LH
 
Citazione:Messaggio inserito da Mattia

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Eccole le autorevoli fonti sindacaii (pareva strano che stessero zitti proprio loro) :D:

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - L'Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale) ritiene che il piano industriale presentato oggi da Airone presenti "un grave limite nella mancanza di una reale integrazione in ambito europeo della futura 'nuova Alitalia'". La potente associazione dei piloti, a fronte del "gravissimo tentativo" di "una parte del mondo politico che vuole impedirle una rinascita secondo precise leggi di mercato", richiama "l'attenzione del presidente del Consiglio Romano Prodi e del ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa verso una scelta vincente e coraggiosa che determinerà per Alitalia una svolta storica e finalmente definitiva".
L'attuale scenario del trasporto aereo, spiega l'associazione in una nota, "caratterizzato da una chiara suddivisione del mercato in ambito europeo, non può più consentire ad Alitalia una crescita come quarto polo alternativo".
L'Anpac ritiene che "le diverse dichiarazioni che si susseguono in queste ore sul futuro di Alitalia sembrano dettate da evidenti pressioni politiche e da ragionamenti tecnicamente non sostenibili piuttosto che da un'analisi accurata delle effettive opportunità di mercato che Alitalia deve cogliere in un contesto così complesso per scongiurare il pericolo di trovarsi presto marginalizzata e ridimensionata".
Oggi l'Alitalia, "si trova di fronte all'ultima opportunità di collocarsi in modo definitivo tra i grandi vettori internazionali. Chi ostacola questo processo corre il rischio di doversi assumere, nell'immediato futuro, pesantissime responsabilità per le sorti della compagnia di bandiera".
La scelta di Air France-Klm non è rinunciataria secondo l'Anpac perché "solo ed esclusivamente l'inserimento di Alitalia in un network di dimensioni globali consentirà al principale vettore italiano il recupero di un mercato ricco indispensabile alla sua sopravvivenza e rilancio".
In queste ore "é evidentissimo il tentativo di far ripiombare l'azienda nel vortice delle pressioni politiche impedendole definitivamente il decollo e negando ancora una volta ai cittadini italiani la possibilità di ritornare ad avere una grande Alitalia" rileva l'Anpac sostenendo che "siamo nuovamente di fronte ad una situazione determinante come quella vissuta nel 2000 quando Klm rinunciò all'alleanza con Alitalia, proprio a causa di mancate scelte politiche prese in merito al riordino del sistema aeroportuale milanese ed alla mancata privatizzazione".(ANSA).
non se ne può più di sentire che c'è chi vuol decidere a chi dare AZ e comandare senza esserne il proprietario fisico [:308][:308][:308][:308]

caro mattia sai quale è la differenza tra SEA e ANPAC?
che la prima minaccia scioperi,sommosse,ricatti....la seconda espone la sua opinione senza cercare di influenzare chi deve decidere con l'uso della forza,vedi le ultime uscite di Cattaneo,in merito alle conseguenze nel caso fosse scelta air france....
ripeto:la sea avrebe potuto presentare una manifestazione interesse....come mai non l'ha fatto?
 
Convocato il Cda Alitalia
Per giovedì, 13 dicembre

Alitalia comunica che è stato convocato il Consiglio di amministrazione della compagnia con all’ordine del giorno, fra l’altro, le determinazioni in ordine all’individuazione del potenziale investitore disponibile ad acquisire il controllo della società.
Nella giornata del prossimo 13 dicembre, al termine della riunione del Cda, saranno rese note, attraverso un comunicato stampa, le determinazioni assunte. Guidaviaggi
 
La soluzione Air France e' l'unica seriamente perseguibile ,AZ come il paese e' una voragine di debiti e non saranno i giochetti di prestigio coma AP ad allontanarci da una nuova colonizzazione.
se qualcuno ha ancora qualche dubbio se ne accorgera' presto.
Mf