Indagato l'ex direttore dell'aeroporto delle Marche


Dorico

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14 Febbraio 2010
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London/Ancona
il 3ad precedente sullo stesso argomento era stato chiuso, con l'impegno di riaprirlo se ci fossero stati aggiornamenti. Eccoli:

Aeroporto delle Marche, Morriale imputato per peculato e truffa
21 GENNAIO 2015 E’ cominciata l’istruttoria del processo che vede alla sbarra l’ex direttore generale di Aerdorica.

Ancona, 21 gennaio 2015 - Figurano 22 pernottamenti in albergo in dolce compagnia e sponsorizzazioni per tre stagioni del torneo di Golf Challenge, cui partecipava anche una squadra di giocatori di Aerdorica, tra le spese contestate al dottor Marco Morriale, l’ex direttore generale della società di gestione dell’Aeroporto delle Marche.

Oggi ad Ancona si è aperta l’istruttoria del processo, che vede Morriale imputato per peculato e truffa. Secondo l’accusa l’ex dg di Aerdorica avrebbe utilizzato i fondi della società, a capitale prevalentemente pubblico, per spese personali. Come i 15.700 euro spesi da Aerdorica per pagare sanzioni per violazioni al codice della strada elevate all’auto aziendale in uso a Morriale: quest’ultimo era arrivato a totalizzare fino a 3 sanzioni al giorno per eccesso di velocità e aveva dovuto pagare multe anche per l’ingresso illegittimo in zone a traffico limitato e divieto di sosta. L’ex direttore generale aveva comunque rimborsato la società nell’agosto 2012, ad inchiesta in corso.

Quanto ai pernottamenti, nei 22 casi segnalati in aula dagli investigatori della Digos, cui il pm Paolo Gubinelli aveva affidato le indagini, figurano permanenze in hotel di lusso di tutta Italia: Morriale divideva la stanza con una donna, che però non era dipendente di Aerdorica. Eppure a pagare per entrambi era la società di gestione dell’aeroporto. In un caso il soggiorno in hotel era avvenuto di giorno: i due avevano liberato la stanza poco dopo le 19. Quanto ai tornei di Golf Challenge, sponsorizzati da Aerdorica per oltre 11mila euro, questi si sono svolti nel 2009, nel 2010 e nel 2011: alla gara partecipava una squadra della società aeroportuale, capitanata dallo stesso Morriale e composta da altri 3 giocatori, cui erano pagati anche i pasti e i trasferimenti.

http://www.ilrestodelcarlino.it/anc...riale-imputato-per-peculato-e-truffa-1.595695
 
il 3ad precedente sullo stesso argomento era stato chiuso, con l'impegno di riaprirlo se ci fossero stati aggiornamenti. Eccoli:

Aeroporto delle Marche, Morriale imputato per peculato e truffa
21 GENNAIO 2015 E’ cominciata l’istruttoria del processo che vede alla sbarra l’ex direttore generale di Aerdorica.

Ancona, 21 gennaio 2015 - Figurano 22 pernottamenti in albergo in dolce compagnia e sponsorizzazioni per tre stagioni del torneo di Golf Challenge, cui partecipava anche una squadra di giocatori di Aerdorica, tra le spese contestate al dottor Marco Morriale, l’ex direttore generale della società di gestione dell’Aeroporto delle Marche.

Oggi ad Ancona si è aperta l’istruttoria del processo, che vede Morriale imputato per peculato e truffa. Secondo l’accusa l’ex dg di Aerdorica avrebbe utilizzato i fondi della società, a capitale prevalentemente pubblico, per spese personali. Come i 15.700 euro spesi da Aerdorica per pagare sanzioni per violazioni al codice della strada elevate all’auto aziendale in uso a Morriale: quest’ultimo era arrivato a totalizzare fino a 3 sanzioni al giorno per eccesso di velocità e aveva dovuto pagare multe anche per l’ingresso illegittimo in zone a traffico limitato e divieto di sosta. L’ex direttore generale aveva comunque rimborsato la società nell’agosto 2012, ad inchiesta in corso.

Quanto ai pernottamenti, nei 22 casi segnalati in aula dagli investigatori della Digos, cui il pm Paolo Gubinelli aveva affidato le indagini, figurano permanenze in hotel di lusso di tutta Italia: Morriale divideva la stanza con una donna, che però non era dipendente di Aerdorica. Eppure a pagare per entrambi era la società di gestione dell’aeroporto. In un caso il soggiorno in hotel era avvenuto di giorno: i due avevano liberato la stanza poco dopo le 19. Quanto ai tornei di Golf Challenge, sponsorizzati da Aerdorica per oltre 11mila euro, questi si sono svolti nel 2009, nel 2010 e nel 2011: alla gara partecipava una squadra della società aeroportuale, capitanata dallo stesso Morriale e composta da altri 3 giocatori, cui erano pagati anche i pasti e i trasferimenti.

http://www.ilrestodelcarlino.it/anc...riale-imputato-per-peculato-e-truffa-1.595695

ma che simpaticone...
 
Probabilmente no, ma vanno TUTTI puniti...pene CERTE e restituzione del danno procurato...interessi COMPRESI:D
 
qualcosa si muove:

Ancona, caso Aerdorica. Fiamme Gialle
sequestrano 1,8 milioni a Marco Morriale

ANCONA - Oltre un milione e 800mila euro in beni immobili e risorse finanziarie sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a Marco Morriale, ex direttore generale di Aerdorica Spa, società di gestione dell'aeroporto di Falconara, e a due imprenditori romani compiacenti. Si tratta di Roberto Codognotto e Patrizia Galluppi, sua moglie. Per il Nucleo di Polizia Tributaria i tre si sono resi protagonisti di reati contro la Pubblica Amministrazione, tra cui peculato, corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta realizzati dal 2009 al 2013. Al termine di due anni di complesse indagini dirette dal Sostituto Procuratore Paolo Gubinelli, le fiamme gialle doriche hanno dato esecuzione al decreto di sequestro per equivalente emesso dal Gip su abitazioni, natanti e conti correnti di proprietà degli indagati per un valore analogo ai proventi illeciti derivanti dai reati di associazione per delinquere. Le indagini hanno fatto luce su una serie di condotte criminose finalizzate a sottrarre ingenti risorse, principalmente pubbliche, della Aerdorica Spa, partecipata dalla Regione Marche, attraverso società riconducibili a Codognotto e Galluppi, al solo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti per “coprire” pagamenti da parte della Aerdorica S.p.A. Questi pagamenti, nella realtà, si riferivano solo in parte a prestazioni di servizi realmente effettuate e “maggiorate” nel loro valore. Il piano si è attuato anche attraverso la fraudolenta aggiudicazione, agli imprenditori compiacenti, di appalti assegnati mediante falsa convocazione di altre società o per mezzo di presentazione di offerte fittizie. Gli illeciti guadagni rientravano nella disponibilità di Morriale attraverso versamenti su conti correnti a Cipro e in Montenegro.

http://www.corriereadriatico.it/ANC...riale_finanza_sequestro/notizie/1455189.shtml
 
Vuoti di memoria

Ancona, 12 luglio 2015 - ‘Si parla sempre di Morriale, ma all’epoca sopra a Morriale c’era un presidente. Non viene mai citato, ma se non erro un presidente deve controllare ciò che succede nella propria azienda. Come sono sfuggiti tutti questi fatti ? I vertici vengono designati dalla Regione. Nessuno controllava? Morriale avrà sicuramente le sue responsabilità, ma non è il solo all’interno della compagine sociale. Lettera firmata’

Tra parentesi nome e cognome, giusto per dimostrare di non essere un quaquaraqua. La mail è arrivata ieri in redazione. E’ esattamente quello che tra colleghi pensavamo: ma quando Morriale faceva, brigava, poneva in essere il suo disegno (sempre che l’accusa che gli viene mossa venga puntualmente dimostrata), nessuno si era mai accorto di niente in Aerdorica? Marco Morriale non era uno qualunque. Veniva da esperienze importanti, sempre nel settore aeroportuale. Eppure, stando alle indagini della finanza, si muoveva come un elefante in cristalleria. E nessuno osava fiatare. Specie in Regione, ente che aveva il dovere di controllare anche il volo di una mosca al Sanzio. Ad aprile del 2013, l’allora governatore delle Marche, Gian Mario Spacca, a proposito della garanzia ministeriale per la concessione all’aeroporto per i prossimi 35 anni dichiarava che si trattava «di un fatto straordinario per Aerdorica che può così programmare il proprio sviluppo con certezza. Ora l’aeroporto delle Marche potrà ulteriormente consolidarsi e partecipare da protagonista alla crescita dell’economia regionale. Un plauso al direttore Marco Morriale».

Quando le parole sono macigni. Non era il solo a magnificare le doti dell’allora direttore generale. Eppure c’era chi ogni tanto fischiava nell’orecchio qualcosina: «Controllate, indagate...» La guardia di finanza e la magistratura l’hanno fatto. Tirando su un mare di polvere: le ciaspolate sulla neve, le vacanze premio, le auto di lusso e le multe non pagate. E adesso 18 milioni di euro di beni sequestrati. Diciotto milioni, roba da farlo chiudere l’aeroporto. Una sfacciataggine mai vista prima. Ovviamente, ora nessuno ricorda.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/vuoti-memoria-massaro-andrea-1.1140754
 
Ultima modifica:
Inchiesta Aerdorica, blitz della Finanza
La Procura chiede nuovi documenti

ANCONA - Un nuovo capitolo d’indagine, un nuovo filone d’inchiesta e molto probabilmente nuovi indagati: sembrano non avere fine le grane giudiziarie per le passate gestioni di Aerdorica, la società per azioni che gestisce l’aeroporto delle Marche. Su disposizione della Procura di Ancona proprio nei giorni scorsi la Guardia di finanza ha acquisito nuovi atti e documenti relativi alla Spa, finita nel mirino della magistratura per l’attività contabile inerente agli anni 2007-2011. Si spulcia ancora fra le carte, si visionano spese, contratti e gare d’appalto, per ricostruire nel dettaglio il declino finanziario della società di cui la Regione Marche detiene attualmente l’82% delle quote e che si è costituita parte civile al processo contro l’ex direttore generale Marco Morriale.

L’ennesimo colpo di scena su una vicenda che ha già portato sul banco degli imputati il supermanager romano - accusato di peculato e truffa -, indagato anche nell’inchiesta bis che ipotizza un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, al peculato, all'abuso di ufficio e alla turbata libertà degli incanti. Il blitz della Finanza potrebbe portare all’apertura di un terzo filone di indagine, un altro fascicolo fondamentale per ricomporre il complicato puzzle gestionale di Aerdorica negli anni in cui si consumava il tracollo economico della società che ha sfiorato il baratro e che adesso sta cercando a fatica di risollevarsi nella speranza di trovare l’acquirente giusto con un piano industriale capace di centrare l’obiettivo di lasciarsi alle spalle un infausto passato. Due vicende - quella giudiziaria e quella del rilancio - che si intrecciano inevitabilmente ma percorrono allo stesso tempo strade parallele: l’indagine portata avanti dal pubblico ministero Paolo Gubinelli si arricchisce di nuovi particolari e documenti sulle tracce di tutti i responsabili di quello che è stato un clamoroso dissesto. Il primo capitolo dell’inchiesta è già arrivato un pezzo avanti: l’ex direttore generale ha raccontato nel corso dell’udienza dello scorso giugno la sua versione circa le spese effettuate quando gestiva la società del Sanzio.

Nell’indagine bis invece sono finite nel mirino tutte le attività di Morriale e di un’altra coppia romana portate avanti tra il 2009 ed il 2013, anno in cui il supermanager venne sospeso dall'incarico per l'inchiesta aperta dalla procura di Ancona. Con l’operazione “No fly zone”, il Nucleo di polizia tributaria di Ancona ha apposto i sigilli a beni immobili e risorse finanziarie per un valore di oltre un milione 800 mila euro: tanto quanto secondo gli inquirenti i tre avrebbero sottratto alla società che gestisce l'aeroporto Sanzio di Ancona attraverso l’emissione di fatture per il pagamento di servizi realmente effettuati, ma successivamente gonfiate per rimpinguare i conti correnti di società estere riconducibili allo stesso Morriale. Sotto sequestro, nel mese di luglio, finirono tre appartamenti a Roma: due rispettivamente del valore di 380 e 400 mila euro mentre un terzo, da 370 mila euro, è la residenza romana di Marco Morriale. Sigilli anche a una quarta abitazione a Senigallia di proprietà al 50% dell'ex Dg di Aerdorica del valore di 110 mila euro.

Le fiamme gialle nel corso del blitz estivo hanno sequestrato anche un cabinato di 14 metri ormeggiato al porto di Civitavecchia: un’imbarcazione di lusso da 95 mila euro firmata Ferretti. Tredici invece i rapporti bancari finiti nel mirino dell'inchiesta per circa 220 mila euro. Contemporaneamente, poi, la Procura di Ancona prosegue nell’accertamento della posizione di almeno un paio di imprenditori svizzeri a cui sarebbe stato assegnato un appalto per l'illuminazione esterna dell’aeroporto Sanzio. Durante le verifiche della Guardia di finanza di Ancona infatti sarebbe emerso che l’azienda elvetica a cui vennero affidati i lavori non avrebbe una sede legale. Un'altra società fantasma, dunque, che per gli inquirenti potrebbe essere stata utilizzata per gonfiare le fatture a carico di Aerdorica.

http://www.corriereadriatico.it/marche/sanzio_aeroporto_blitz_finanza-1548493.html
 
Caso Aerdorica, per l'ex Dg Morriale scatta il dissequestro di 300 mila euro

ANCONA - Il Tribunale del riesame di Ancona ha dissequestrato circa 300 mila euro di posizioni previdenziali bloccate nel luglio 2015 all'ex Dg di
Aerdorica Marco Morriale, nell'ambito di un'indagine in cui si ipotizzano a carico del manager e di altri due imprenditori accuse in danno della società aeroportuale di associazione per delinquere finalizzata a corruzione, abuso d'ufficio e turbativa d'asta. Lo ha reso noto lo stesso Morriale, parlando con i giornalisti a margine di un'udienza del processo in cui è imputato per peculato e truffa, sempre per vicende che riguardano l'Aerdorica. Il dissequestro ha fatto seguito a un'istanza degli avvocati Rosario Musolino e Glauco Gasperini, che avevano
eccepito la non sequestrabilità delle spettanze relative al trattamento di fine rapporto. La sentenza del processo in corso invece è attesa per il 14 aprile. Morriale, che ha sempre partecipato alle udienze e non è stato sentito nell'inchiesta parallela, è convinto di poter dimostrare in entrambi i casi la correttezza del proprio operato. Intanto è emerso che l'istanza di fallimento di Aerdorica avanzata dalla Previndai, istituto di previdenza per dirigenti d'azienda, per mancati pagamenti previdenziali per l'ex Dg, si discuterà il 28 aprile: il procedimento sarebbe già stato rinviato più volte, su richiesta dell'azienda, anche in attesa che si risolva la controversia con la Ue sulla natura o meno di aiuti di Stato dei contributi regionali per 3 milioni di euro destinati all'Aerdorica. Conclusa l'esperienza con Aerdorica, Morriale aveva fondato un'azienda (la Italian Holding Moda) insieme all'ex presidente di Aerdorica Cleto Sagripanti. Ma, dopo i sequestri cautelativi a suo carico, Morriale e il
socio si sono divisi: "Quando intervengono con sequestri di quel tipo - ha spiegato l'ex Dg - è molto dura. Con Sagripanti le strade si sono già divise, stiamo definendo la questione". Ora il manager è in un periodo di riposo, e afferma di avere rispetto e fiducia nel lavoro della procura".
Sulla situazione di Aerdorica, Morriale non si pronuncia. "Non seguo la vicenda e ho il massimo rispetto per chi lavora". A chi vorrebbe addebitargli responsabilità per il declino della spa replica di aver "chiuso l'ultimo bilancio nel 2012".

http://www.corriereadriatico.it/mar...ta_dissequestro_di_300_mila_euro-1557800.html