Visto che questo thread ha preso (per colpa mia) una direzione molto negativa, forse è giusto documentare un esempio di un disagio gestito molto bene. L'esempio di una compagnia che -- in circostanze sfortunate -- ha dimostrato di avere un
contingency plan e ogni buona intenzione di ridurre al minimo il disagio dei passeggeri.
Volo AA997 DFW-EZE del 26 settembre 2019. Partenza prevista alle 19.30 con 787-8. (volo non soggetto a normative UE 261/2004).
La versione breve della storia è questa:
- ci siamo imbarcati ma per problemi tecnici siamo stati sbarcati.
- Ore più tardi è stato trovato un altro aereo (un 787-
9) e ci hanno imbarcato su quello. Purtroppo fra una vicissitudine e l'altra (compreso un piccolo inconveniente tecnico anche a questo secondo aereo) l'equipaggio è finito fuori ore.
- Nessuno si è sopreso del
crew time out perché, mentre un tecnico sistemava il piccolo inconveniente riscontrato, il comandante aveva spiegato bene la situazione e chiarito che ci fosse questo rischio.
Veniamo al sodo.
Subito dopo l'ultimo annuncio del comandante (alle 00.15 circa del 27), un responsabile di AAL è salito sull'aereo e ha comunicato il piano:
(1) vi sbarchiamo;
(2) avremo un equipaggio e un aereo alle 7.30.
(3) entro cinque minuti arriverà a tutti voi una email con un link per prenotare un albergo interamente a spese di AAL (vedi sotto).
(4) Abbiamo già stampato per tutti un meal voucher - ci sono tre agenti qua fuori che li distribuiranno.

(5) Non serve che aspettiate una navetta dell'albergo, prendete un taxi, tenete la ricevuta e mandatela ad AAL che ve li rimborserà.
(6) Domani mattina siate qua al più tardi entro le 6.30.
Il mattino seguente la storia proseguì con un ulteriore cambio macchina (alla fine mi pare di ricordare che fossimo finiti sul 787-8 programmato all'inizio), ulteriore ritardo e volo che alla fine è partito con 15 o 18 ore di ritardo (mi pare 18 ma avevo perso il conto). In mattinata il personale di terra lavorò maluccio provocando qualche reazione agitata degli argentini ma i piloti (in particolare il relief FO) si smazzarono volontariamente per stare fra i passeggeri e spiegare a tutti la situazione.
Atterrato a Buenos Aires, trovai una email ad attendermi con le scuse del vettore:
Notare bene:
- Viaggiavo con numero di Frequent Flyer Alaska Airlines ma loro hanno ugualmente cercato, trovato e depositato sul mio conto AA 20.000 miglia di scuse.
- Delle miglia me ne frega pure poco: mi è piaciuto infinitamente il gesto di essersi mossi celermente e aver fatto molto più del minimo dovuto, sforzandosi proprio di trovare il mio account (da pirla qualunque -- non avevo alcuno status con AA).
Siccome a me arrapano tanto le cose fatte con attenzione, voglia e impegno quanto mi fanno incazzare le cose fatte male e svogliatamente, ad AA scrissi una lunga email di ringraziamento dettagliando tutto quanto avevano fatto di buono. La mia parte preferita è questa:
The free miles are not what I enjoyed the most. I liked that you were proactive; and I loved how you located my AAdvantage number to credit the free miles in spite of the fact that I was using my Alaska mileage plan number to collect miles for this trip. It's a small detail that shows that you took time to care and - pardon my French - that you have your shit together. If you could please teach Lufthansa how to give a f**k in situations like this I would really appreciate it.
Anyway, on a scale from 0 to 10, I would rate your handling of the delay an 8. In marketing terms, I am a net promoter of American Airlines. I probably wasn't one before this event.
Giuro che è vero: la gestione molto buona di un ritardo di 18 ore mi ha trasformato in fan di AAL. Non lo ero mai stato.