Incidente ATR-72 Carpatair 2/2/13 - Raccomandazione Sicurezza ANSV


A Palermo il tempo impiegato è stato circa doppio a causa delle condizioni di bassa visibilità, è evidente che siamo di fronte a cravi carenze organizzative nel servizio anti-incendio e nel coordinamento tra controllo del traffico aereo e operatori del servizio stesso.
I pompieri non conoscono la terminologia topografica aeroportuale ed i controllori non sono in grado di fornire nessun'altra tipologia di orientamento. E' vero che era una notte serena ma è anche vero che un ATR rotto e spento non è facilmente visibile al lato della pista, i veicoli dei VVFF se lo sono andati a trovare facendo un percorso di ricerca.
Considerato che i tempi di intervento in qualunque punto dell'aeroporto devono essere entro i 2 minuti, ci sarebbero gli estremi per considerare gli aeroporti italiani inadeguati sotto il profilo dei servizi RFF (Rescue and Fire Fighting).
Due casi su due fanno pensare che anche tutti gli altri aeroporti siano nelle stesse condizioni.
D'accordissimo.
 
Per come sono stato addestrato io, la Grid Map è il primo strumento da utilizzare, sopratutto in caso di operazioni notturne o scarsa visibilità. tant'è che è presente su tutti i mezzi.
 
Hanno fatto casino anche per l'incidente WJ a Palermo, e li ci hanno impiegato piu' di 8 minuti nonostante l'aeroporto sia la meta'!
 
Neppure dopo l'incidente di Linate le cose non sono cambiate.....rabbrividisco nel leggere con attenzione ciò che a scritto questo investigatore del ANSV !! Questo sta a dimostrare come nel nostro paese vige la regola del far fare "lavori privilegiati" a chi non ha le competenze in materia aeronautica,se si rimane sempre chiusi nel proprio ufficietto pensando che "tanto me ne stò tranquillo qua....prendo il mio stipendio e non accade nulla" questi sono i risultati !! La colpa non è ovviamente del VVF ma di chi è responsabile del reparto operativo che non si preoccupa minimamente di far conoscere ai propri operatori come è fatto un aeroporto !! Chi raccoglie....semina !! Questa è l'Italia in cui viviamo !!
 
A Palermo il tempo impiegato è stato circa doppio a causa delle condizioni di bassa visibilità, è evidente che siamo di fronte a gravi carenze organizzative nel servizio anti-incendio e nel coordinamento tra controllo del traffico aereo e operatori del servizio stesso.
I pompieri non conoscono la terminologia topografica aeroportuale ed i controllori non sono in grado di fornire nessun'altra tipologia di orientamento. E' vero che era una notte serena ma è anche vero che un ATR rotto e spento non è facilmente visibile al lato della pista, i veicoli dei VVFF se lo sono andati a trovare facendo un percorso di ricerca.
Considerato che i tempi di intervento in qualunque punto dell'aeroporto devono essere entro i 3 minuti, ci sarebbero gli estremi per considerare gli aeroporti italiani inadeguati sotto il profilo dei servizi RFF (Rescue and Fire Fighting).
Due casi su due fanno pensare che anche tutti gli altri aeroporti siano nelle stesse condizioni.
http://www.youtube.com/watch?v=lJNVVlBPi8M
 
È emozionante risentire la registrazione di quel 777 BA: non c'è spazio per l'incompetenza in quei momenti, a job well done.

Per quanto riguarda l'ATR, è chiaro che la grid map consente a tutti di parlare la stessa lingua ed è per quello che è sbagliato non usarla, non ci piove. Mi chiedo, tuttavia, come sia possibile non conoscere il nome di un raccordo che sta a 400m dal proprio naso H24.
 
Mi chiedo, tuttavia, come sia possibile non conoscere il nome di un raccordo che sta a 400m dal proprio naso H24.

Me lo chiedevo anche io.
E mi chiedevo se e con che frequenza vengano effettuate delle esercitazioni pratiche con chiusura temporanea della pista, in modo che il singolo vigile del fuoco possa fissare anche visivamente nella propria memoria l'ubicazione dei raccordi, oltre ovviamente ai loro nomi.
Dal percorso fatto sembra proprio che la squadra Rosso 24 la pista non la conoscesse proprio, e questa è una lacuna che va assolutamente colmata.
 
I pompieri non conoscono la terminologia topografica aeroportuale ed i controllori non sono in grado di fornire nessun'altra tipologia di orientamento.
Non sono d'accordo, sia i VVF che la TWR posseggono e devono essere a conoscenza del Manuale Rosso citato anche dall'ANSV che contiene tutte le informazioni necessarie alla gestione dell'emergenza. Compreso allegato con GRID MAP (che immagino abbiano stampato in Torre di Controllo), inoltre qualunque operatore per avere l'abilitazione alle guida in aree aeroportuali deve conseguire un corso apposito e deve conoscere le identificazioni delle piste e taxiways con relativo esame finale. Qualcosa non ha funzionato per i Vigili del Fuoco.

Comunque non per niente i mezzi SAR di AdR sono arrivati prima dei VVF.
 
Non sono d'accordo, sia i VVF che la TWR posseggono e devono essere a conoscenza del Manuale Rosso citato anche dall'ANSV che contiene tutte le informazioni necessarie alla gestione dell'emergenza. Compreso allegato con GRID MAP (che immagino abbiano stampato in Torre di Controllo), inoltre qualunque operatore per avere l'abilitazione alle guida in aree aeroportuali deve conseguire un corso apposito e deve conoscere le identificazioni delle piste e taxiways con relativo esame finale.
Ma va?
 
Leggi il pdf.

Forse ti conviene leggere prima meglio il mio primo messaggio, il pdf l'ho letto molto bene e non a caso ho scritto che c'è stato qualche cosa che non ha funzionato dalla parte dei VVF, cosa non ha funzionato l'ho scoprirà l'indagine. Ad ogni modo ho solo risposto che gli operatori DEVONO conoscere l'area di manovra e che non ritengo giusta la frase sopra citata applicata in termini generali poiché i mezzi per "capirsi" da tutte e due le parti li hanno e devono averli.

[EDIT] I "controllori non sono in grado di fornire nessun'altra tipologia di orientamento" è da verificare...
I pompieri non conoscono la terminologia topografica aeroportuale ed i controllori non sono in grado di fornire nessun'altra tipologia di orientamento.
 
io sono senza parole... a parte la posizione della postazione 1 dei VVF, è mai possibile che abbiano fatto tutto quel giro per trovare l'a/m, senza contare che era a 400 mti in linea d'aria? capisco che, come evince anche dal rapporto in questione, la corrente all'a/m era saltata, ma è mai possibile che non si veda un aereo a bordo pista? non ci si rende conto dell'eventuale caos che si viene a creare? fortunatamente non è successo niente di grave, senza vittime in questo caso, ma come sarebbe mai andata a finire? ho letto prima, se venissero mai fatte esercitazioni negli apt... io penso proprio di no... secondo me il tempo per farle, non esiste, tra decolli ed atterraggi, e nel caso, dovrebbero quindi essere effettuate di notte, così da poter simulare, secondo mio modestissimo punto di vista, le condizioni "peggiori" di visibilità... comunque boh...