Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009

  • Autore Discussione Autore Discussione Edo75
  • Data d'inizio Data d'inizio

SEMI OT

Continuano sui giornali le storie dei sopravvissuti per miracolo perchè hanno perso l'aereo, ma questa sembra tratta da "Final destination"

Disastro aereo: sfugge a volo fatale ma muore in auto
BOLZANO - Ha mancato per pochi minuti il volo Air France che la settimana scorsa si è inabissato nell'oceano Atlantico, ma è morta in un incidente stradale. Sull'autostrada che dall'aeroporto di Monaco di Baviera porta al Brennero - racconta il giornale Alto Adige - una coppia di pensionati meranesi di ritorno da una vacanza in Brasile è uscita di strada con l'auto. Kurt e Johanna Ganthaler avevano viaggiato su un aereo decollato pochi minuti prima di quello caduto nell'oceano e una volta arrivati in Baviera volevano rientrare velocemente a Merano concedendosi solo una breve sosta per la cena. A Kufstein in Austria, però, l'auto è volata fuori strada e per la donna non c'é stato nulla da fare.
 
» 2009-06-11 07:12
Atterraggio emergenza Airbus A330
E' della Jetstar, nessun ferito dopo inizio incendio cabina
(ANSA) - SYDNEY, 11 GIU - Atterraggio di emergenza per un Airbus A330-200 della compagnia low cost australiana, in volo tra il Giappone e l'Australia. Nessuno dei 203 passeggeri e membri dell'equipaggio e' rimasto ferito nel velivolo della compagnia Jetstar,decollato da Osaka e diretto a Gold Coast,50 km da Brisbane. L'aereo e' atterrato sull'isola di Guam,nel Pacifico,dopo un inizio d'incendio in cabina di pilotaggio.E' lo stesso modello di quello Air France precipitato nell'Atlantico con 228 passeggeri.

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Calcare su low cost e mettere in relazione con l'incidente di AF. Perfetto stile ANS(I)A!
 
potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!
Complimenti, quoto tutto con vero piacere davvero!!
MF
 
SEMI OT

Continuano sui giornali le storie dei sopravvissuti per miracolo perchè hanno perso l'aereo, ma questa sembra tratta da "Final destination"

Disastro aereo: sfugge a volo fatale ma muore in auto
BOLZANO - Ha mancato per pochi minuti il volo Air France che la settimana scorsa si è inabissato nell'oceano Atlantico, ma è morta in un incidente stradale. Sull'autostrada che dall'aeroporto di Monaco di Baviera porta al Brennero - racconta il giornale Alto Adige - una coppia di pensionati meranesi di ritorno da una vacanza in Brasile è uscita di strada con l'auto. Kurt e Johanna Ganthaler avevano viaggiato su un aereo decollato pochi minuti prima di quello caduto nell'oceano e una volta arrivati in Baviera volevano rientrare velocemente a Merano concedendosi solo una breve sosta per la cena. A Kufstein in Austria, però, l'auto è volata fuori strada e per la donna non c'é stato nulla da fare.
L' ho letta ieri, ma mi sembra una caxxata....
Se avesse perso il volo AF, avrebbe preso il volo decollato "pochi minuti dopo" quello caduto, e non quello "pochi minuti prima", o sbaglio?
 
In piu'....

potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!

Ti sei dimenticato di aggiungerci 7/8 interpreti con famiglia al seguito , perche' nessuno parlerebbe inglese .
E ' come chiedere un parere a Tazio Nuvolari (con tutto il rispetto) sulle prestazioni delle Formula 1 di oggi.

Old Crow
 
Ti sei dimenticato di aggiungerci 7/8 interpreti con famiglia al seguito , perche' nessuno parlerebbe inglese .
E ' come chiedere un parere a Tazio Nuvolari (con tutto il rispetto) sulle prestazioni delle Formula 1 di oggi.

Old Crow

Bè, io non sarei così disfattista in questo caso. l'ANSV mi sembra uno dei pochi enti che funzionano. Il fatto che la legge italiana non gli consenta di lavorare come potrebbero (bene) non significa che non siano in grado di eseguire indagini come si deve. Personalmente ho avuto il piacere di conoscere uno dei suoi ex capi, prima e dopo il suo mandato.
Questa persona, ex generale AM, aveva bisogno di tutto fuori che di qualcuno che gli insegnasse a lavorare o a parlare inglese....
 
Ultima modifica:
potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!
un abbraccio caloroso!
se vuoi, potrei anche indicarti dove dirigere il lancia-fiamme, così, tanto per non mandare sprecata tanta energia.
 
Sotto riporto cio' che appare oggi sulla rubrica di Severgnini (Corriere). Devo essermi perso qualcosa. A cosa allude?


Volo AF Rio-Parigi: tanti dettagli per un disastro

Caro Beppe et Italians,
come tutti seguo le notizie riguardanti la tragedia del volo AF 447 Rio-Parigi. Prima di tutto vorrei esprimere il dovuto cordoglio per le vittime. Adesso si comincia a parlare di un sensore che in questi giorni viene sostituito in tutta fretta. Ovviamente si tratta di una precauzione e nulla ancora ci dice se detta apparecchiatura sia la causa del disastro. Quel che invece fa pensare e' che come al solito qualcuno si era gia' accorto che qualcosa non andava, ma il tutto e' rimasto a livello di una "nota interna". Questo non e' che uno dei moltissimi esempi di un atteggiamento che non conosce confini. Qualcuno si accorge che qualcosa non va. Lo dice a chi di dovere e poi lo scrive. Poi, se non succede nulla spesso si trova davanti ad una scelta di coscienza: perdere il lavoro e combattere da solo contro le aziende oppure mettersi l'anima in pace. Allora, visto che in casi simili si trovano sempre delle note interne, vuol dire che chi nota, annota. Ma allora, chi legge le note, perche' non fa nulla? Pazienza se un divano od una giacca hanno un difetto congenito e le fodere si staccano facilmente. Un'altra cosa sono aerei, camion, gru e macchinari pesanti.

Luigi Finocchiaro, ruiji@hotmail.com
 
Resta pur sempre una "notizia-spazzatura"...

L' ho letta ieri, ma mi sembra una caxxata....
Se avesse perso il volo AF, avrebbe preso il volo decollato "pochi minuti dopo" quello caduto, e non quello "pochi minuti prima", o sbaglio?

...ma ad onor del vero, va anche osservato che potrebbero aver richiesto loro un anticipo della partenza, o che per qualche motivo (che so, overbooking, o biglietti particolari con assegnazione "last minute" sul primo volo disponibile in quella fascia oraria, o altro...) avrebbero potuto essere assegnati MAGARI PROPRIO a quel volo sfortunato.

Ad ogni modo, resta una cosa improbabile, e la notizia è solo l'ennesimo accento sensazionalistico sulla recente sciagura.

Saluti.
 
Sotto riporto cio' che appare oggi sulla rubrica di Severgnini (Corriere). Devo essermi perso qualcosa. A cosa allude?


Volo AF Rio-Parigi: tanti dettagli per un disastro

Caro Beppe et Italians,
come tutti seguo le notizie riguardanti la tragedia del volo AF 447 Rio-Parigi. Prima di tutto vorrei esprimere il dovuto cordoglio per le vittime. Adesso si comincia a parlare di un sensore che in questi giorni viene sostituito in tutta fretta. Ovviamente si tratta di una precauzione e nulla ancora ci dice se detta apparecchiatura sia la causa del disastro. Quel che invece fa pensare e' che come al solito qualcuno si era gia' accorto che qualcosa non andava, ma il tutto e' rimasto a livello di una "nota interna". Questo non e' che uno dei moltissimi esempi di un atteggiamento che non conosce confini. Qualcuno si accorge che qualcosa non va. Lo dice a chi di dovere e poi lo scrive. Poi, se non succede nulla spesso si trova davanti ad una scelta di coscienza: perdere il lavoro e combattere da solo contro le aziende oppure mettersi l'anima in pace. Allora, visto che in casi simili si trovano sempre delle note interne, vuol dire che chi nota, annota. Ma allora, chi legge le note, perche' non fa nulla? Pazienza se un divano od una giacca hanno un difetto congenito e le fodere si staccano facilmente. Un'altra cosa sono aerei, camion, gru e macchinari pesanti.

Luigi Finocchiaro, ruiji@hotmail.com

Il problema è che per risparmiare sui costi non si bada alla vita delle persone, questa è una vicenda al limite di dramma personale e collettivo..
 
potremmo fare niente, semplicemente niente perchè non abbiamo niente, abbiamo navi militari con sopra niente, niente sommergibili e ben che vada abbiamo le tirrenia che prendono fuoco tra la sicilia e napoli! se al posto dei francesi ci fossimo stati noi avremmo dovuto solo attendere i brasiliani perchè noi ripudiamo la guerra (del resto dalle grane militari c'han sempre tirato fuori gl'altri) e quindi non saremmo stati in grado di mandare laggiù niente!

ah manderemo nella commissione d'indagine, con ogni probabilità, un ex comandante di az in pensione da trent'anni (di quelli che volavano il jumbo 200 e che un airbus l'hanno visto solo da passeggeri) e che ora sicuramente starà all'agenzia sicurezza volo come esperto (sic) di disastri aerei (fino a poco tempo fa il porta-voce era il comandante pellegrino, aquila selvaggia, anni 70)! perchè anche qui abbiamo il niente! non una scuola di formazione ad hoc specializzata in materia, non un corso d'ingegneria specializzato, da noi gl'ingegneri devono stare lontano dagli aerei perchè questi strani mezzi sono conosciuti solo da ex comandanti di alitalia! da noi non esiste una scuola che formi ispettori di voli ad hoc, niente! abbiamo solo comandanti in pensione che fanno gl'ispettori di volo!

scusatemi ma a me viene una rabbia da lancia fiamme quando leggo sulla stampa di ex comandanti (70enni) che esprimono pareri da esperti di disastri! sempre gli stessi! sempre le stesse facce!

chiusa la polemica! chiedo scusa se son andato fuori tema! mi fermo qui e non aggiungerò, al riguardo, altro!
Strano ma non mi sembra di ricordare che l'inchiesta sul Tuninter di Palermo l'avessero seguita dei vegliardi. Mi sembrava gente di mezz'età e credo neanche tutti ex comandanti AZ.
Va detto che comunque hanno fatto un ottimo lavoro e possiamo andare fieri della nostra ANSV, che non è poi così male.

Io mi soffermerei piuttosto sui fondi che questa ha a disposizione, perché dubito che siano all'altezza di quelli della BEA francese o della AIB inglese che ha laboratori tra i più avanzati.
 
Ancora con questo risparmio sui costi...ma risparmio "di che" e "su che" scusa?
A una settimana dal disastro del volo Rio-Parigi la compagnia di bandiera francese ha accettato di sostituire i sensori di velocita su tutti i suoi Airbus A330 e A340, finora Air France aveva evitato di dare il via alla sostituzione già programmata per evitare un collegamento diretto tra la tragedia e la strumentazione di bordo. (poveri noi!)
 
jeudi 11 juin 2009 | Publié 08:06 | Actualisé 08:17

Le constructeur aéronautique Airbus a démenti envisager de demander l'immobilisation de tous les long-courriers A330 et A340 afin de changer les capteurs de vitesse, à la suite du crash du vol Rio-Paris d'Air France, comme l'affirme le journal Le Figaro à paraître jeudi 11 juin.

La tragédie de l'Airbus d'Air France reliant Rio de Janeiro à Paris a laissé des traces. Dans un climat d'interrogation, Le Figaro croit savoir que le constructeur aéronautique européen aurait décidé d'employer les grands moyens pour tordre le cou au doute. "Airbus n’exclut pas l’immobilisation de sa flotte de mille A330 et A340 pour changer les capteurs" de vitesse, affirme le quotidien dans son édition de jeudi. "C'est faux", a réagi un porte-parole d'Airbus, interrogé par l'AFP.

"L'Agence européenne de la sécurité aérienne (AESA) a publié un communiqué pour dire que tous les A330 et les autres Airbus peuvent être exploités en toute sécurité", a souligné ce porte-parole. "Nous lancerons des actions en justice contre les articles irresponsables de ce genre", a-t-il par ailleurs ajouté.

Airbus avait indiqué plus tôt avoir adressé lundi à tous les clients d'A330 et A340 une note d'information technique spécifiant que ses avions étaient sûrs même avec les anciens modèles de sondes de vitesse, qu'Air France veut changer depuis le catastrophe du vol Rio-Paris.

L'enquête du Bureau d'enquêtes et d'analyses (BEA) a établi que les vitesses mesurées par l'A330 accidenté étaient "incohérentes". A la suite de l'accident, Air France a accéléré le remplacement des sondes "Pitot" qui permettent de surveiller la vitesse des avions des A330 et A340, a indiqué mardi le syndicat de pilote SNPL, majoritaire à Air France.

J. Bx avec AFP
 
jeudi 11 juin 2009 | Publié 08:06 | Actualisé 08:17

Le constructeur aéronautique Airbus a démenti envisager de demander l'immobilisation de tous les long-courriers A330 et A340 afin de changer les capteurs de vitesse, à la suite du crash du vol Rio-Paris d'Air France, comme l'affirme le journal Le Figaro à paraître jeudi 11 juin.

La tragédie de l'Airbus d'Air France reliant Rio de Janeiro à Paris a laissé des traces. Dans un climat d'interrogation, Le Figaro croit savoir que le constructeur aéronautique européen aurait décidé d'employer les grands moyens pour tordre le cou au doute. "Airbus n’exclut pas l’immobilisation de sa flotte de mille A330 et A340 pour changer les capteurs" de vitesse, affirme le quotidien dans son édition de jeudi. "C'est faux", a réagi un porte-parole d'Airbus, interrogé par l'AFP.

"L'Agence européenne de la sécurité aérienne (AESA) a publié un communiqué pour dire que tous les A330 et les autres Airbus peuvent être exploités en toute sécurité", a souligné ce porte-parole. "Nous lancerons des actions en justice contre les articles irresponsables de ce genre", a-t-il par ailleurs ajouté.

Airbus avait indiqué plus tôt avoir adressé lundi à tous les clients d'A330 et A340 une note d'information technique spécifiant que ses avions étaient sûrs même avec les anciens modèles de sondes de vitesse, qu'Air France veut changer depuis le catastrophe du vol Rio-Paris.

L'enquête du Bureau d'enquêtes et d'analyses (BEA) a établi que les vitesses mesurées par l'A330 accidenté étaient "incohérentes". A la suite de l'accident, Air France a accéléré le remplacement des sondes "Pitot" qui permettent de surveiller la vitesse des avions des A330 et A340, a indiqué mardi le syndicat de pilote SNPL, majoritaire à Air France.

J. Bx avec AFP


Per chi non mastica il francese una traduzione alla buona con google translate (il senso si capisce) :
Giovedi 11 giugno 2009 | Pubblicato 08:06 | Ultimo aggiornamento 08:17

Il costruttore di aeromobili Airbus ha negato la richiesta di considerare la detenzione di tutti i voli a lungo raggio A330 e A340 per cambiare la velocità di sensori, a seguito dello schianto del volo Rio-Parigi di Air France, come la rivista Le Figaro di essere pubblicato Giovedi 11 giugno

La tragedia di Airbus di Air France che collega Rio de Janeiro a Parigi lasciato il segno. In un clima di interrogatorio, Le Figaro ritiene che il costruttore europeo ha deciso di utilizzare i mezzi di comunicazione di massa per la torsione del collo a dubbi. "Airbus non esclude la detenzione della sua flotta di A330 e A340 miglia di cambiare il sensore di velocità, il quotidiano afferma nella sua edizione su Giovedi. "Che c'è di sbagliato", ha risposto un portavoce di Airbus, interrogato da AFP.

"L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) ha rilasciato una dichiarazione dicendo che tutti gli Airbus A330 e altri possono essere operate senza pericoli", ha detto il portavoce. "Abbiamo avvierà un'azione legale contro irresponsabile articoli di questo tipo", ha aggiunto.

Airbus ha già detto Lunedi che egli ha inviato a tutti i clienti di A330 e A340 una nota specificando che le sue informazioni tecniche sono state aeromobili sicuro anche con il vecchio sensore di velocità, Air France vuole cambiare dal disastro del volo Rio-Parigi.

L'inchiesta del Bureau of Investigation e Analisi (BEA) è emerso che le velocità misurate con il A330 incidenti sono "incoerenti". Dopo l'incidente, Air France ha accelerato la sostituzione dei sensori "Pitot" in grado di monitorare la velocità di aeromobili A330 e A340, il sindacato ha detto Martedì pilota SNPL maggior parte di Air France.
 
Strano ma non mi sembra di ricordare che l'inchiesta sul Tuninter di Palermo l'avessero seguita dei vegliardi. Mi sembrava gente di mezz'età e credo neanche tutti ex comandanti AZ.
Va detto che comunque hanno fatto un ottimo lavoro e possiamo andare fieri della nostra ANSV, che non è poi così male.

Io mi soffermerei piuttosto sui fondi che questa ha a disposizione, perché dubito che siano all'altezza di quelli della BEA francese o della AIB inglese che ha laboratori tra i più avanzati.

Bravo credo che è ora di finirla per dire sempre male di ciò che è italiano. Il forum non è l'osteria nella quale ogni cavolata è consentita .... tanto l'unica cosa importante é passare il tempo
 
A una settimana dal disastro del volo Rio-Parigi la compagnia di bandiera francese ha accettato di sostituire i sensori di velocita su tutti i suoi Airbus A330 e A340, finora Air France aveva evitato di dare il via alla sostituzione già programmata per evitare un collegamento diretto tra la tragedia e la strumentazione di bordo. (poveri noi!)

Siamo seri dai, il vittimismo all'italiana non può sempre farla da padrona, "poveri noi" de che?; potrebbe essere una normale operazione di prevenzione: si ipotizza che la causa del disastro potrebbe essere il malfunzionamento delle sonde pitot e si procede alla sostituzione sia sui 330 che sui 340..e quindi? Vuol dire che una sonda diversa avrebbe evitato il disastro? Oppure vuol dire dare maggior sicurezza a chi sopra quelle macchine ci continua a volare ogni giorno?

Tra l'altro ancora da nessuna parte si è letto del fatto che proprio l'aereo in questione avesse le sonde pitot della "prima generazione", forse lo sapremmo appena termina l'inchiesta.

AirFrance possiede tra 330 e 340 34 macchine su una flotta di 254 aerei...ma che costo e che risparmio darebbe alla compagnia la sostituzione di queste sonde te lo sei, o meglio, ce lo siamo mai chiesto?