In Spagna via i controllori di volo dagli scali minori


alessia

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14 Marzo 2008
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IN SPAGNA VIA I CONTROLLORI DI VOLO DAGLI SCALI MINORI
Per risanare i bilanci saranno sostituiti da un sistema automatizzato

Nei dodici aeroporti minori della Spagna,ovvero quelli che registrano meno di cinquanta operazioni al giorno tra decolli ed atterraggi,i controllori di volo saranno sostituiti da un sistema automatico gestito da tecnici di minor livello.La novita' e' stata annunciata dal ministro delle infrastrutture Jose Blanco con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e i bilanci degli aeroporti spagnoli che continuano a registrare pesanti perdite.Il ministro,da cui dipende l'ente per il traffico aereo Aena,ha spiegato al Congresso dei deputati il progetto per impiantare in questi aeroporti il Sistema automatico per il controllo del traffico aereo (Sacta) che controlla gia' un volo europeo su tre.Solo 9 dei 48 aeroporti spagnoli hanno infatti chuso il 2009 in attivo ,facendo salire le perdite operative (prima delle tasse) a 433 milioni di euro,dei quali 300 generati dall'aeroporto di Madrid Barajas e 42 da quello di Barcellona El Prat.Per l'anno prossimo si prevede che le perdite arrivino a 597 milioni.
Travelnostop
 
ahia Nicola_LIMF....AHIA! :D


inizieranno a dire che se noi siamo gli autisti, gli aavv i bibitari, voi siete i vigili urbani? secondo me si :D
 
In genere sono favorevole all'automazione..

In questo caso pero' mi chiedo: se il deficit e' generato quasi completamente dei faraonici BCN e MAD (soprattutto quest'ultimo)... non sara' meglio andare a cercare li i buchi di bilancio? Intendiamoci... bellissimi... ma passandoci si vede "poco poco" che sono costosi.

D'ora in poi guardero' con altri occhi il difettucci dei nostri apt (che pero' hanno una gestione attiva alle spalle nonostante le legnate, almeno per SEA) e il servizio di Reporter che magnificava gli aereoporti spagnoli... se lo replicano su Raitre.
 
In Spagna AENA racchiude le funzioni di ENAC, ENAV, e di gestore aeroportuale per la maggioranza degli aeroporti, per cui il paragone con l'Italia è difficile da fare.

Concordo però con indaco nel dire che forse bisognerebbe risolvere il problema laddove si va a creare.
 
IN SPAGNA VIA I CONTROLLORI DI VOLO DAGLI SCALI MINORI
Per risanare i bilanci saranno sostituiti da un sistema automatizzato

Nei dodici aeroporti minori della Spagna,ovvero quelli che registrano meno di cinquanta operazioni al giorno tra decolli ed atterraggi,i controllori di volo saranno sostituiti da un sistema automatico gestito da tecnici di minor livello.La novita' e' stata annunciata dal ministro delle infrastrutture Jose Blanco con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e i bilanci degli aeroporti spagnoli che continuano a registrare pesanti perdite.Il ministro,da cui dipende l'ente per il traffico aereo Aena,ha spiegato al Congresso dei deputati il progetto per impiantare in questi aeroporti il Sistema automatico per il controllo del traffico aereo (Sacta) che controlla gia' un volo europeo su tre.Solo 9 dei 48 aeroporti spagnoli hanno infatti chuso il 2009 in attivo ,facendo salire le perdite operative (prima delle tasse) a 433 milioni di euro,dei quali 300 generati dall'aeroporto di Madrid Barajas e 42 da quello di Barcellona El Prat.Per l'anno prossimo si prevede che le perdite arrivino a 597 milioni.
Travelnostop

Se ne parlava già qui http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=105175

Mayor eficiencia sin controladores

Para mejorar la eficiencia de los aeropuertos, aquellos con menos de 50 operaciones diarias se quedarán sin controladores aéreos. Aena sustituirá esta figura en los 12 complejos españoles de estas características por un sistema automatizado supervisado por técnicos de menor nivel. Según ha afirmado el ministro de Fomento, José Blanco, durante su comparecencia en el Congreso para explicar el nuevo proyecto, Blanco el SACTA (Sistema Automatizado para el Control del Tráfico Aéreo) ha alcanzado un alto nivel de calidad y ha defendido que uno de cada tres vuelos en el continente europeo están controlados por sistemas tecnológicos desarrollados por empresas españolas.

Los controladores "tendrán que comprometerse en mayor medida" con la reforma del sistema aeroportuario, ha afirmado Blanco, que califica al colectivo como "privilegiado" y les responsabiliza de buena parte del déficit de 300 millones de AENA.

El ministro ha defendido la necesidad de "racionalizar" las condiciones de trabajo de los controladores españoles para equipararlas al resto de Europa, donde el sueldo medio se reduce a la mitad, según explicó el propio titular de Fomento el pasado mes de diciembre. Esta reestructuración, además, permitiría rebajar las tasas de navegación aérea, ha recordado.