Ti rispondo io cosi evitiamo di far andare in vacca il 3D. Io lavoro in una compagnia di aviazione generale (commerciale) quindi non so se le compagnie aeree di linea fanno lo stesso.
Quando dobbiamo attraversare o atterrare in una zona "calda" facciamo un Risk risk assessment.Prima cosa controliamo che le autorita con cui abbiamo gli AOC non abbiano interdetto il volo nella determinata area (nel mio caso l'autorita' Lussemburghese ha vietato il sorvolo della Syria ma non dell'Iraq). Passato questo step abbiamo alcuni providers che ci forniscono degli "Hot Spots Report" cioè dei rapporti di intelligence con tutto quello che riguarda una determinata nazione: Rischi dovuti alla criminalita, guerra, rischi di rapimenti, situazione politica, possibilita di scioperi o proteste, epidemie etc etc. Una volta raccolte queste informazioni avvisiamo l'assicurazione dell'aereo (in molti casi quando si vola in una zona calda bisogna pagare un additional premium). Se il grado di rischio è 3 o superiore (su di una scala di 5) chiediamo autorizazione al Flight Ops Manager e al CEO della compagnia. Se tutti danno l'ok forniamo un briefing speciale ai piloti con i riusltati dello studio. Ovviamente essendo il Comandante che ha il suo culetto (e quello dei passeggeri) sull'aereo l'ultima parola è la sua. Qualora ritenesse che non sussistono le condizioni di sicurezza il volo viene cancellato oppure dirottato.