Il rumore in aereo fa sembrare il cibo peggiore


Continuo ad essere dell'idea che le aziende alimentari italiane sarebbero disposte a pagare per apparire sui voli di linea. Investimento relativamente contenuto, buon ritorno di immagine, esposizione su mercato internazionale e la possibilità di contrattare spazi pubblicitari sulle pubblicazioni di compagnia. Si potrebbe anche introdurre qualche "spot" al momento della presentazione del servizio, bastano anche solo cinque parole contate, senza pensare ad un'eventuale presentazione del prodotto sul sito internet, speciali su tv e riviste specializzate, nonché una miriade di possibili marchette giornalistiche in forma di publiredazionali...

Decisamente un mercato da sondare. Il passo dei menu regionali AZ l'ha fatto, chissà che non stiano facendo anche questo secondo!

Ritornando IT, a memoria i panini più "buoni" mangiati su un aereo in Y li associo ad Alitalia - porzione misera però -, SAS sul domestico e Air Berlin.

DaV
 
A me una volta,e alle sei del mattino,su un TAP 319 Francoforte-Lisbona dettero per colazione un panino gelato con una fetta di prosciutto cotto verde e blù e una fetta di cetriolo nemmeno sbucciato. Non è l'aereo che rende cattivo il cibo,ma è il catering che usano!!
 

Anomalia chiaramente in positivo. Quella gente (i tedeschi un po' meno eh...si mangia bene in Germania, specie al Sud) è abituata a fare su degli intrugli da volta stomaco.

Cacchio, in Olanda si fanno spaghetti (di grano tnero...là hanno solo quelli) in bianco con su la marmellata, in Irlanda c'era la mia sorella adottiva che a cena mangiava bistecca col ketchup (e fin qui...lo facciamo pure noi in Lombardia), solo che ci beveva dietro il latte freddo (se faccio una cosa del genere il mio stomaco mi presentaa una denuncia da ergastolo).

Parlando di Portogallo c'ha vissuto un mese una mia carissima amica st'estate: a parte la frutta (buona essendo un paese di fascia quasi tropicale) hanno delle schifezze memorabili tanto da (a parer suo, che veniva dall'Inghilterr, non dall'Italia) far rimpiangere addirittura la cucina Inglese. Prosciutto che pareva più una roba sintetica che carne vera.

Infine meglio non girare per internet per cercare stranezze che fanno in Scandinavia o giù di lì.

I prodotti in Europa non mancano: parlando di Scandinavia hanno del pesce azzurro da paura, parlando di UK hanno la carne di Angus che è altrettanto paurosa, parlando di Germania a Berlino ho mangiato i meglio-crauti della mia vita, parlando di Svizzera hanno un ottima cultura di affettati (carne secca del Grigioni in testa) e di formaggi (Emmentaler, Gruyere, Sbrinz più tutti gli Alpkäsen).

Tirando fuori appunto il discorso della Svizzera gradirei sapere il catering della Swiss.

Riprendendo l'ultimo discorso, quello che manca è la cultura della cucina. A Berlino (ma anche a Londra se per quello) ho visto gente in metropolitana mangiarsi i panini con hamburger, cetrioli e salsa BBQ o ketchup alle 8:30 del mattino. Cioè, noi mangiamo per gustare le cose, la cucina è uno dei migliori piaceri della vita secondo me, là invece mangiano per togliersi la fame (e non parlo di Ghana, Nigeria oppure Costa D'Avorio, parlo di Inghilterra, Germania o Olanda). Credo che sia una bella differenza.