Il Regno Unito annuncia l'ETA dal 2024


Edoardo

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16 Settembre 2011
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Similmente a quanto già accade per chi vola verso USA o Canada, dal 2024 il Regno Unito introduce l'ETA.

Brexit, italiani ed europei dovranno pagare per entrare in Gran Bretagna
Simile al sistema “Esta" americano, il Regno Unito ha annunciato l’Eta (Electronic Travel Authorisation): dal 2024 turisti e viaggiatori stranieri non residenti oltremanica dovranno compilare un modulo preventivo e corrispondere una “piccola somma di denaro" per visitare o trascorrere anche solo un giorno a Londra o nel resto del Paese. Lo stesso capiterà ai britannici con il nuovo regime europeo “Etias"



LONDRA - Cittadini italiani ed europei non residenti oltremanica dovranno compilare un modulo e pagare una somma di denaro per visitare o trascorrere anche solo un giorno in Inghilterra e nel Regno Unito. Il governo britannico ha annunciato oggi un'altra svolta post Brexit, che ricorda la documentazione americana "Esta", necessaria a turisti e altri viaggiatori stranieri per entrare negli Stati Uniti. Ora sarà obbligatoria anche alla frontiera della Gran Bretagna e si chiamerà Eta (Electronic Travel Authorisation).

Come l'Esta, l'Eta britannico sarà un modulo elettronico che ogni viaggiatore dovrà compilare prima di mettersi in viaggio, fornendo dati biometrici e rispondendo ad alcune domande. E come nel caso degli Stati Uniti bisognerà pagare una "piccola cifra" seppur ancora non quantificata dal governo di Rishi Sunak - 21 dollari per entrare sul suolo americano - e avrà una validità di due anni.


Il nuovo regime - che non si applica ovviamente agli europei e italiani legalmente residenti nel Regno Unito che potranno continuare a utilizzare il loro passaporto elettronico cui è associato la residenza o il permesso di soggiorno - andrà in vigore per turisti e viaggiatori italiani ed europei di tutto il mondo dal 2024 (ancora non è chiaro da quale mese, ma l'Home Office britannico lo comunicherà a tempo debito). Prima, però, ci sarà una sperimentazione con i cittadini del Qatar, dei Paesi del Golfo e della Giordania dall'ottobre 2023.

Insomma, addio definitivo alla libera circolazione per gli europei, e lo stesso per i britannici in Ue. Oggi, anche dopo la Brexit, un italiano che vuole trascorrere dei giorni di vacanza a Londra o nel Regno Unito ha solo bisogno di un passaporto biometrico per entrare sul suolo britannico, da scannerizzare ai varchi elettronici "e-gates": pochi secondi e si è oltre la frontiera, senza bisogno di alcun visto. Mentre i britannici, per entrare in Ue per turismo o altre permanenze brevi, non possono utilizzare gli e-gates ma altrettanto non necessitano di un visto turistico e possono rimanere al massimo per tre mesi in Europa.


Tutto questo, dall'anno prossimo, non sarà più possibile, da ambo le parti. Perché gli europei in viaggio verso Uk avranno bisogno anche della documentazione preventiva Eta e lo stesso i britannici verso la Ue, dove sempre nel 2024 entrerà in vigore uno schema molto simile, ossia l'Etias (European Travel Information and Authorisation System).

"Così si potrà viaggiare in maniera più rapida e sicura", argomentano invece dall'Home Office, "il processo dell'Eta sarà molto rapido e basterà una app sul cellulare. I viaggiatori stranieri potranno arrivare più volte nel Paese durante i due anni". Il limite che dovrebbe rimanere è quello di non poter restare sul suolo britannico per più di sei mesi senza visto lavorativo (mentre negli Stati Uniti è di tre mesi).


Commenta il sottosegretario all'immigrazione Robert Jenrick: "Rafforzare i nostri confini rimane una delle priorità per il governo britannico. In questo modo, ci sarà un filtro migliore contro ogni minaccia o individui pericolosi". Mentre per tutti i cittadini onesti italiani ed europei, e quelli britannici in Ue, significherà più costi e burocrazia.

 
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Similmente a quanto già accade per chi vola verso USA o Canada, dal 2024 il Regno Unito introduce l'ETA.

Brexit, italiani ed europei dovranno pagare per entrare in Gran Bretagna
Simile al sistema “Esta" americano, il Regno Unito ha annunciato l’Eta (Electronic Travel Authorisation): dal 2024 turisti e viaggiatori stranieri non residenti oltremanica dovranno compilare un modulo preventivo e corrispondere una “piccola somma di denaro" per visitare o trascorrere anche solo un giorno a Londra o nel resto del Paese. Lo stesso capiterà ai britannici con il nuovo regime europeo “Etias"



LONDRA - Cittadini italiani ed europei non residenti oltremanica dovranno compilare un modulo e pagare una somma di denaro per visitare o trascorrere anche solo un giorno in Inghilterra e nel Regno Unito. Il governo britannico ha annunciato oggi un'altra svolta post Brexit, che ricorda la documentazione americana "Esta", necessaria a turisti e altri viaggiatori stranieri per entrare negli Stati Uniti. Ora sarà obbligatoria anche alla frontiera della Gran Bretagna e si chiamerà Eta (Electronic Travel Authorisation).

Come l'Esta, l'Eta britannico sarà un modulo elettronico che ogni viaggiatore dovrà compilare prima di mettersi in viaggio, fornendo dati biometrici e rispondendo ad alcune domande. E come nel caso degli Stati Uniti bisognerà pagare una "piccola cifra" seppur ancora non quantificata dal governo di Rishi Sunak - 21 dollari per entrare sul suolo americano - e avrà una validità di due anni.


Il nuovo regime - che non si applica ovviamente agli europei e italiani legalmente residenti nel Regno Unito che potranno continuare a utilizzare il loro passaporto elettronico cui è associato la residenza o il permesso di soggiorno - andrà in vigore per turisti e viaggiatori italiani ed europei di tutto il mondo dal 2024 (ancora non è chiaro da quale mese, ma l'Home Office britannico lo comunicherà a tempo debito). Prima, però, ci sarà una sperimentazione con i cittadini del Qatar, dei Paesi del Golfo e della Giordania dall'ottobre 2023.

Insomma, addio definitivo alla libera circolazione per gli europei, e lo stesso per i britannici in Ue. Oggi, anche dopo la Brexit, un italiano che vuole trascorrere dei giorni di vacanza a Londra o nel Regno Unito ha solo bisogno di un passaporto biometrico per entrare sul suolo britannico, da scannerizzare ai varchi elettronici "e-gates": pochi secondi e si è oltre la frontiera, senza bisogno di alcun visto. Mentre i britannici, per entrare in Ue per turismo o altre permanenze brevi, non possono utilizzare gli e-gates ma altrettanto non necessitano di un visto turistico e possono rimanere al massimo per tre mesi in Europa.


Tutto questo, dall'anno prossimo, non sarà più possibile, da ambo le parti. Perché gli europei in viaggio verso Uk avranno bisogno anche della documentazione preventiva Eta e lo stesso i britannici verso la Ue, dove sempre nel 2024 entrerà in vigore uno schema molto simile, ossia l'Etias (European Travel Information and Authorisation System).

"Così si potrà viaggiare in maniera più rapida e sicura", argomentano invece dall'Home Office, "il processo dell'Eta sarà molto rapido e basterà una app sul cellulare. I viaggiatori stranieri potranno arrivare più volte nel Paese durante i due anni". Il limite che dovrebbe rimanere è quello di non poter restare sul suolo britannico per più di sei mesi senza visto lavorativo (mentre negli Stati Uniti è di tre mesi).


Commenta il sottosegretario all'immigrazione Robert Jenrick: "Rafforzare i nostri confini rimane una delle priorità per il governo britannico. In questo modo, ci sarà un filtro migliore contro ogni minaccia o individui pericolosi". Mentre per tutti i cittadini onesti italiani ed europei, e quelli britannici in Ue, significherà più costi e burocrazia.

Alla fine basta imporre una reciprocità.
 
Non lo faranno mai , troppo complicato, poi comunque sarebbe come tirarsi una mazzata sulle palle,
quello che appunto stanno facendo gli inglesi.
 
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Non lo faranno mai , troppo complicato, poi comunque sarebbe come tirarsi una mazzata sulle palle,
quello che appunto stanno facendo gli inglesi.

Ma sempre con questa retorica del tirarsi la zappa sui piedi. Sai che impatto avrà l'introduzione dell'ETA per entrare in UK sul loro flusso migratorio di turisti o business travellers? Assolutamente zero, come del resto non l'ha negli Stati Uniti, In Canada ecc ecc .. Hai mai sentito di qualcuno che dice, no non mi vado a fare la vacanza negli USA perché devo fare l'ESTA? Sicuramente qualcuno ci sarà, non tento di azzeccare una percentuale... ma penso di essermi fatto capire...
 
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Ma sempre con questa retorica del tirarsi la zappa sui piedi. Sai che impatto avrà l'introduzione dell'ETA per entrare in UK sul loro flusso migratorio di turisti o business travellers? Assolutamente zero, come del resto non l'ha negli Stati Uniti, In Canada ecc ecc .. Hai mai sentito di qualcuno che dice, no non mi vado a fare la vacanza negli USA perché devo fare l'ESTA? Sicuramente qualcuno ci sarà, non tento di azzeccare una percentuale... ma penso di essermi fatto capire...

Nel 2015 c'era libero ingresso per mezzo miliardo di persone, con annesso diritto di arrivare, fermarsi, vivere e lavorare. Chiaro, per tutti l'artri o quasi serviva il visto, cosa che faceva sí che un gran numero di visitatori andasse in Europa (visto Schengen) e non in UK, dato che Schengen di solito costa meno e richiede meno tempo, a meno di non farlo al consolato italiano di Londra.

Anno domini 2023, e ora serve il passaporto per entrare dall'UE (cosa che taglia una bella fetta di potenziali viaggiatori, leggevo che pre-pandemia il 40% dei tedeschi non ha un passaporto, e quella è gente che viaggia), ovviamente il visto per lavorare, e aggiungiamoci pure l'ETA. Condiamo tutto con Cruella Braverman e la sua retorica da Vlaams Blok e sinceramente l'appeal del Regno Unito va calando. Non un tracollo, ma quel lento declino che io sto vedendo da tanto, troppo, tempo.
 
Nel 2015 c'era libero ingresso per mezzo miliardo di persone, con annesso diritto di arrivare, fermarsi, vivere e lavorare. Chiaro, per tutti l'artri o quasi serviva il visto, cosa che faceva sí che un gran numero di visitatori andasse in Europa (visto Schengen) e non in UK, dato che Schengen di solito costa meno e richiede meno tempo, a meno di non farlo al consolato italiano di Londra.

Anno domini 2023, e ora serve il passaporto per entrare dall'UE (cosa che taglia una bella fetta di potenziali viaggiatori, leggevo che pre-pandemia il 40% dei tedeschi non ha un passaporto, e quella è gente che viaggia), ovviamente il visto per lavorare, e aggiungiamoci pure l'ETA. Condiamo tutto con Cruella Braverman e la sua retorica da Vlaams Blok e sinceramente l'appeal del Regno Unito va calando. Non un tracollo, ma quel lento declino che io sto vedendo da tanto, troppo, tempo.

Stai confondendo due cose. La libera circolazione nel vero senso della parola non c'è mai stata. Chiunque è ed era sempre stato sottoposto ad un controllo di frontiera, cosa che con Schengen non c'è e di fatto fa parte della strategia della libera circolazione. Il giornalista dice che con l'introduzione dell'ETA termina la libera circolazione, cosa che di certo non termina con l'introduzione dell'ETA e né dell'ETIAS se proprio dobbiamo essere specifici.
Non ho citato il discorso Brexit (sai che mi trovi d'accordo con te come dai miei vari post precedenti sull'argomento e sul disastro visti) ma parlo meramente del discorso ETA che il giornalista descrive come tragedia, ma che in realtà avrà un impatto trascurabile.
 
@13900 e @lin_ra sono d'accordo con entrambi. Sia sul fatto che l'ETA cambierà' di poco le cose, anche se molti si lamentano che non possono più venire nel Regno Unito con la carta d'identità (anche se quando si poteva, era molto scomodo perche' non potevi passare dai varchi automatici, nemmeno con quella elettronica), sia sul decadimento generale iniziato secondo me un po' prima del 2016.
 
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Secondo me qui c'e' qualcuno che e' talmente abituato a viaggiare che ha una visione distorta della realta'.

Non solo i tedeschi, anche fare il passaporto per un italiano e' uno sbatti micidiale soprattutto di questi tempi anche se si dice che la situazione stia migliorando.

Per quanto possa apparire inconcepibile alla maggior parte del pubblico di questo forum in EU si puo' vivere in perfetta letizia senza passaporto.


Ho fatto una breve ricerca senza esito per trovare un dato statistico sul numero di Italiani senza passaporto, ma non sono un numero trascurabile e ne conosco parecchi.

L'aritmetica pero' ci aiuta, se nel 2022 che e' stato anno record sono stati rilasciati 1.8 mln di passaporti che durano 10 anni vuole dire che gli italiani con passaporto se il ritmo fosse costante non sarebbero a regime piu' di 1.8*10 = 18 milioni.

Conosco molte persone che non vogliono fare viaggi piu' lunghi di 5 ore o che hanno paura ad andare in posti esotici o dove la protezione sanitaria non e' garantita. Altri semplicemente potrebbero essere leggermente irritati andando in un posto che non ti fa sentire ben accetto, Per costoro sottoporsi allo sbatti e al costo non vale la pena considerata l'infinita' di altre possibili destinazioni dove ti fanno anche solo apparentemente meno le pulci e ti curano gratis se ti fai male.

In Svizzera ci vado con la CI anche se non e' EU. Se andare in UK e' fatica non tanto per l'ETA quando per fare il librettino rosso che e' un lusso da ricchi e testardi che vogliono combattere con la burocrazia e per la percezione di essere trattato come un barconista che si vuole imbucare, allora anche se ci sono nugoli di voli per Londra a pochi euro molti italiani semplicemente rinunceranno.

E posso supporre che anche altri europei vivano bene senza passaporto depennando semplicemente gli UK dal novero delle possibili destinazioni. Gli inglesi lasciamoli senza turisti , autisti di camion e pomodori ancora per un po'.

PS: i casini sul rinnovo del passaporto Italiano giustificherebbero un 3d.
 
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Secondo me qui c'e' qualcuno che e' talmente abituato a viaggiare che ha una visione distorta della realta'.

Non solo i tedeschi, anche fare il passaporto per un italiano e' uno sbatti micidiale soprattutto di questi tempi anche se si dice che la situazione stia migliorando.

Per quanto possa apparire inconcepibile alla maggior parte del pubblico di questo forum in EU si puo' vivere in perfetta letizia senza passaporto.


Ho fatto una breve ricerca senza esito per trovare un dato statistico sul numero di Italiani senza passaporto, ma non sono un numero trascurabile e ne conosco parecchi.

L'aritmetica pero' ci aiuta, se nel 2022 che e' stato anno record sono stati rilasciati 1.8 mln di passaporti che durano 10 anni vuole dire che gli italiani con passaporto se il ritmo fosse costante non sarebbero a regime piu' di 1.8*10 = 18 milioni.

Conosco molte persone che non vogliono fare viaggi piu' lunghi di 5 ore o che hanno paura ad andare in posti esotici o dove la protezione sanitaria non e' garantita. Altri semplicemente potrebbero essere leggermente irritati andando in un posto che non ti fa sentire ben accetto, Per costoro sottoporsi allo sbatti e al costo non vale la pena considerata l'infinita' di altre possibili destinazioni dove ti fanno anche solo apparentemente meno le pulci e ti curano gratis se ti fai male.

In Svizzera ci vado con la CI anche se non e' EU. Se andare in UK e' fatica non tanto per l'ETA quando per fare il librettino rosso che e' un lusso da ricchi e testardi che vogliono combattere con la burocrazia e per la percezione di essere trattato come un barconista che si vuole imbucare, allora anche se ci sono nugoli di voli per Londra a pochi euro molti italiani semplicemente rinunceranno.

E posso supporre che anche altri europei vivano bene senza passaporto depennando semplicemente gli UK dal novero delle possibili destinazioni. Gli inglesi lasciamoli senza turisti , autisti di camion e pomodori ancora per un po'.

PS: i casini sul rinnovo del passaporto Italiano giustificherebbero un 3d.

La lentezza per il rilascio del passaporto, il rinnovo non esiste più, è causato principalmente da tre cose: mancanza di risorse umane visto che spesso negli uffici preposti, soprattutto periferici, ci sono al massimo due persone che si occupano dei passaporti, la scarsità dei libretti che vengono stampati dall'IPSZ e un portale per le prenotazioni a dir poco indecente che spesso si blocca durante la fase di immissione dei propri dati.
 
Stai confondendo due cose. La libera circolazione nel vero senso della parola non c'è mai stata. Chiunque è ed era sempre stato sottoposto ad un controllo di frontiera, cosa che con Schengen non c'è e di fatto fa parte della strategia della libera circolazione. Il giornalista dice che con l'introduzione dell'ETA termina la libera circolazione, cosa che di certo non termina con l'introduzione dell'ETA e né dell'ETIAS se proprio dobbiamo essere specifici.
Non ho citato il discorso Brexit (sai che mi trovi d'accordo con te come dai miei vari post precedenti sull'argomento e sul disastro visti) ma parlo meramente del discorso ETA che il giornalista descrive come tragedia, ma che in realtà avrà un impatto trascurabile.

Edit - rileggendo: hai ragione.
 
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Non solo i tedeschi, anche fare il passaporto per un italiano e' uno sbatti micidiale soprattutto di questi tempi anche se si dice che la situazione stia migliorando.

E fare il passaporto dall'estero è ancora peggio... appena ottenuta l'iscrizione all'AIRE (fine Maggio) mi sono fiondato a prendere un appuntamento in Ambasciata a Washington e, il primo appuntamento disponibile, era per fine Settembre...

Nota positiva il passaporto è stato stampato all'istante, in 30 minuti sono uscito con uno nuovo di pacca.

Nota: sentivo l'altro giorno nelle news che per gli Americani è ancora peggio... col servizio priority (pagando mi pare sui 100$) c'è un backlog di 90 giorni, quindi col servizio normale chissà quando lo vedi
 
Secondo me qui c'e' qualcuno che e' talmente abituato a viaggiare che ha una visione distorta della realta'.

Non solo i tedeschi, anche fare il passaporto per un italiano e' uno sbatti micidiale soprattutto di questi tempi anche se si dice che la situazione stia migliorando.

Per quanto possa apparire inconcepibile alla maggior parte del pubblico di questo forum in EU si puo' vivere in perfetta letizia senza passaporto.


Ho fatto una breve ricerca senza esito per trovare un dato statistico sul numero di Italiani senza passaporto, ma non sono un numero trascurabile e ne conosco parecchi.

L'aritmetica pero' ci aiuta, se nel 2022 che e' stato anno record sono stati rilasciati 1.8 mln di passaporti che durano 10 anni vuole dire che gli italiani con passaporto se il ritmo fosse costante non sarebbero a regime piu' di 1.8*10 = 18 milioni.

Conosco molte persone che non vogliono fare viaggi piu' lunghi di 5 ore o che hanno paura ad andare in posti esotici o dove la protezione sanitaria non e' garantita. Altri semplicemente potrebbero essere leggermente irritati andando in un posto che non ti fa sentire ben accetto, Per costoro sottoporsi allo sbatti e al costo non vale la pena considerata l'infinita' di altre possibili destinazioni dove ti fanno anche solo apparentemente meno le pulci e ti curano gratis se ti fai male.

In Svizzera ci vado con la CI anche se non e' EU. Se andare in UK e' fatica non tanto per l'ETA quando per fare il librettino rosso che e' un lusso da ricchi e testardi che vogliono combattere con la burocrazia e per la percezione di essere trattato come un barconista che si vuole imbucare, allora anche se ci sono nugoli di voli per Londra a pochi euro molti italiani semplicemente rinunceranno.

E posso supporre che anche altri europei vivano bene senza passaporto depennando semplicemente gli UK dal novero delle possibili destinazioni. Gli inglesi lasciamoli senza turisti , autisti di camion e pomodori ancora per un po'.

PS: i casini sul rinnovo del passaporto Italiano giustificherebbero un 3d.
Obbiettivamente al netto di gusti od interessi specifici vista l'estensione dello Spazio Schengen e più in generale del dove si può andare con solo la CI si può viaggiare tutta una vita senza bisogno del Passaporto ..
 
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Gli inglesi sono ancora in fase "bonfire", se no anche a loro potrebbero accettare la CIE, con reciprocita', pur facendo tutti i controlli che ritengono opportuni.

Il passaporto e' solo un documento d'identita' sovradimensionato, in questo millennio si possono trovare altri metodi che non siano un timbro e una pagina fisica per loggare dove sei stato.

La CIE comunque andrebbe rivista come layout, il corpo delle scritte e' decisamente troppo piccolo e si puo' benissimo trovare il modo di scrivere le 4 info rilevanti piu' in grande.

Peraltro i vari stati USA da sempre ci lasciano in dubbio se la patente europea va bene o serve la patente internazionale, molti dicono che basta che la patente sia in inglese o tradotto in inglese, ma nella patente europea non c'e' nulla da tradurre, la legenda e' dietro ed e' sempre la stessa. Anche a noi non costerebbe nulla mettere la legenda in piu' lingue tra cui l'inglese cosi' stiamo a posto. Anche la CIE dovrebbe avere un layout simile, con davanti le info rilevanti in grande e la legenda dietro, si puo' fare.

Ok, chiudo la crociata sulla revisione dei vari documenti 🙃