Il Paradiso secondo Chris!!!
- Autore Discussione Alitalia Fan
- Data d'inizio
Pazzesco...
Al momento della foto (leggo dalla didascalia), erano presenti in tutto:
194 jet (!!)
50 props
3 airliners
Il giorno della finale lo storico scalo berlinese ha registrato 900 movimenti.
M'inchia (TM)!
Chris
PS: in basso a destra, il secondo aereo è il C300 I-SDFC basato a LIN!
Al momento della foto (leggo dalla didascalia), erano presenti in tutto:
194 jet (!!)
50 props
3 airliners
Il giorno della finale lo storico scalo berlinese ha registrato 900 movimenti.
M'inchia (TM)!
Chris
PS: in basso a destra, il secondo aereo è il C300 I-SDFC basato a LIN!
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Che foto!![:0]Quanto vorrei farci una camminata in quel piazzale e scattare minimo minimo un migliaio di foto..
Non sono 744 ma due A320, di cui uno eurofly, ed un 737, inltre più spostato verso sx c'è un BAe146 sabena!
B-Tempelhof e' stato il primo scalo civile ristrutturato ed ampliato alla fine degli anni 30.
L'aeroporto rispecchia l'allora idea di avere una pianta rotonda con al centro dei raccordi una o piu' piste (Riem di Monaco lo copiava in parte) e nel caso di Tempelhof due piste parallele.
L'aerostazione sull'airside ha una grandissima tettoia/hangar dove sino a pochi anni fa' vi sostavano i 727 delal Pan Am, Tridents e Caravelle/727/737 AF destinati a collegare Berlino al resto della germania tramite i 3 corridoi aeree a 3000 metri sopra la ex DDR.
Nel dopoguerra Tempelhof ospito il famoso "ponte aereo di Berlino" quando i russi decisero di chiudere la citta a tutti i mezzi via terra con l'intento d'appropriarsi interamente della citta' (loro conquistarono Berlino e la tennero sotto controllo sino a quando anglo-americani-francesi vollero una parte della ex capitale...)
Morale a Tempelhof durante il ponte vi atterrarono un aereo ogni 2 minuti rifornendo quasi 3 milioni di persone con cibo, acqua medicinali per quasi 2 mesi.
Famosi i "Candy-bombers" americani, gli aerei in atterraggio in mezzo alle case del quartiere di Tempelhof che scaricavano non piu milioni di tonnellate di bombe ma caramelle per i ragazzini tedeschi a bordo pista, mio zio era uno di quelli.
Durante la fase acuta del blocco di Berlino mentre i cargo degli alleati erano occupato nel piu' grande ponte aereo della storia i bombardieri americani circuitavano a turno H24 sopra la base di Frankfurt am Main con il loro carico nucleare pronto per intervenire se la Russia avesse bloccato un solo cargo...
POi i russi cedettero e Kennedy arrivando subito a Berlino per festeggiare li esclamo la famosa frase "Ich bin ein Berliner".
Durante la seconda guerra mondiale lo scalo non fu bombardato piu' di tanto dagli alleati dato che per loro era strategico entrarne in possesso, lo scalo comunque sia non fu mai utilizzato dai militari piu' di tanto pur essendo la sede della Luftwaffe e Lufthansa.
Dal 1975 in poi Tempelhof perse l'80% del traffico civile in favore del nuovo B-Tegel anche se poi sino alla cadua del muro queste erano poche o comunque solo quelle dei 3 alleati occidentali.
Con la caduta del muro Tempelhof riprese qualche volo con voli regionals dato l'incremento esponenziale del traffico su Berlino Tegel che finalmente pote' riospitare la Lufthansa e le compagnie extra alleate oltre ad avere traffico Biz sino ad allora molto difficoltoso su Berlino oltre che ad esser utilizzato per voli di stato dal ritorno di Berlino quale capitale.
Chi andasse a berlino puo' raggiungere l'aeroporto direttamente con la metropolitana (U), imponente l'aerostazione cosi come la tettoia semicircolare e se si ha del tempo una visita alle testate delle piste (i sentieri luminosi sono intallati sui tetti delle case e giardini).
Difronte all'aerostazone e visibile il monumento bianco in memoria del "ponte aereo" visibile anche a Monaco, Francoforte ed Amburgo, citta' da dove partiron i voli per la salvezza.
Dopo il blocco di Berlino le autorita' municipali ordinarono la costruzione di una grandissima centrale elettrica all'interno della citta con scorte di carbone per 3 mesi ed obbligarono a tutti i Berlinesi di allestire in ogni appartamento un cambusa contenente viveri per il fabbisogno di 45 giorni per ogni componente della famiglia con un elenco ben preciso di viveri che la polizia controllava a sorpresa negli appartamenti con multe ben salate per chi non fosse in regola.
Con l'avvento del ABBI Tempelhof sara' destinato a scomparire, LH vorrebbe tornare ad avere la sua sede storica per impiantarci la sede ufficiale mentre il comune di Berlino sta' pensando ad un museo aeronautico e storico mantenedo l'aerostazione e tettoia.
L'aeroporto rispecchia l'allora idea di avere una pianta rotonda con al centro dei raccordi una o piu' piste (Riem di Monaco lo copiava in parte) e nel caso di Tempelhof due piste parallele.
L'aerostazione sull'airside ha una grandissima tettoia/hangar dove sino a pochi anni fa' vi sostavano i 727 delal Pan Am, Tridents e Caravelle/727/737 AF destinati a collegare Berlino al resto della germania tramite i 3 corridoi aeree a 3000 metri sopra la ex DDR.
Nel dopoguerra Tempelhof ospito il famoso "ponte aereo di Berlino" quando i russi decisero di chiudere la citta a tutti i mezzi via terra con l'intento d'appropriarsi interamente della citta' (loro conquistarono Berlino e la tennero sotto controllo sino a quando anglo-americani-francesi vollero una parte della ex capitale...)
Morale a Tempelhof durante il ponte vi atterrarono un aereo ogni 2 minuti rifornendo quasi 3 milioni di persone con cibo, acqua medicinali per quasi 2 mesi.
Famosi i "Candy-bombers" americani, gli aerei in atterraggio in mezzo alle case del quartiere di Tempelhof che scaricavano non piu milioni di tonnellate di bombe ma caramelle per i ragazzini tedeschi a bordo pista, mio zio era uno di quelli.
Durante la fase acuta del blocco di Berlino mentre i cargo degli alleati erano occupato nel piu' grande ponte aereo della storia i bombardieri americani circuitavano a turno H24 sopra la base di Frankfurt am Main con il loro carico nucleare pronto per intervenire se la Russia avesse bloccato un solo cargo...
POi i russi cedettero e Kennedy arrivando subito a Berlino per festeggiare li esclamo la famosa frase "Ich bin ein Berliner".
Durante la seconda guerra mondiale lo scalo non fu bombardato piu' di tanto dagli alleati dato che per loro era strategico entrarne in possesso, lo scalo comunque sia non fu mai utilizzato dai militari piu' di tanto pur essendo la sede della Luftwaffe e Lufthansa.
Dal 1975 in poi Tempelhof perse l'80% del traffico civile in favore del nuovo B-Tegel anche se poi sino alla cadua del muro queste erano poche o comunque solo quelle dei 3 alleati occidentali.
Con la caduta del muro Tempelhof riprese qualche volo con voli regionals dato l'incremento esponenziale del traffico su Berlino Tegel che finalmente pote' riospitare la Lufthansa e le compagnie extra alleate oltre ad avere traffico Biz sino ad allora molto difficoltoso su Berlino oltre che ad esser utilizzato per voli di stato dal ritorno di Berlino quale capitale.
Chi andasse a berlino puo' raggiungere l'aeroporto direttamente con la metropolitana (U), imponente l'aerostazione cosi come la tettoia semicircolare e se si ha del tempo una visita alle testate delle piste (i sentieri luminosi sono intallati sui tetti delle case e giardini).
Difronte all'aerostazone e visibile il monumento bianco in memoria del "ponte aereo" visibile anche a Monaco, Francoforte ed Amburgo, citta' da dove partiron i voli per la salvezza.
Dopo il blocco di Berlino le autorita' municipali ordinarono la costruzione di una grandissima centrale elettrica all'interno della citta con scorte di carbone per 3 mesi ed obbligarono a tutti i Berlinesi di allestire in ogni appartamento un cambusa contenente viveri per il fabbisogno di 45 giorni per ogni componente della famiglia con un elenco ben preciso di viveri che la polizia controllava a sorpresa negli appartamenti con multe ben salate per chi non fosse in regola.
Con l'avvento del ABBI Tempelhof sara' destinato a scomparire, LH vorrebbe tornare ad avere la sua sede storica per impiantarci la sede ufficiale mentre il comune di Berlino sta' pensando ad un museo aeronautico e storico mantenedo l'aerostazione e tettoia.
