Il low cost traina la crescita dell'aeroporto di Verona
Traffico in agosto a +15% e a settembre a +20%</u>
Le cifre che fotografano l’andamento del Valerio Catullo superano le aspettative con il 15% di passeggeri in più dell’agosto 2006, per proseguire con l’incremento registrato nel mese di settembre, pari a oltre il 20% rispetto all’anno scorso.
Numeri tanto positivi sono in parte dovuti alla buona risposta del bacino del Garda all’introduzione dei voli low cost che nei primi sette mesi del 2007 hanno goduto di un’impennata del 343%, consegnando al Catullo più di 220 mila passeggeri (contro i 50 mila dell’anno prima). Il low cost non è tuttavia il solo vettore trainante del rafforzamento dell’aeroporto veronese. “Con la fine dell’estate e la ripresa delle classiche tratte del business – precisa il direttore commerciale Umberto Solimeno - è tornata a salire la frequentazione dei voli classici come il Verona-Roma, cresciuto nel solo mese di settembre di oltre il 33%”.
Traffico in agosto a +15% e a settembre a +20%</u>
Le cifre che fotografano l’andamento del Valerio Catullo superano le aspettative con il 15% di passeggeri in più dell’agosto 2006, per proseguire con l’incremento registrato nel mese di settembre, pari a oltre il 20% rispetto all’anno scorso.
Numeri tanto positivi sono in parte dovuti alla buona risposta del bacino del Garda all’introduzione dei voli low cost che nei primi sette mesi del 2007 hanno goduto di un’impennata del 343%, consegnando al Catullo più di 220 mila passeggeri (contro i 50 mila dell’anno prima). Il low cost non è tuttavia il solo vettore trainante del rafforzamento dell’aeroporto veronese. “Con la fine dell’estate e la ripresa delle classiche tratte del business – precisa il direttore commerciale Umberto Solimeno - è tornata a salire la frequentazione dei voli classici come il Verona-Roma, cresciuto nel solo mese di settembre di oltre il 33%”.