Il low cost batte gli espressi, parola delle FS


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6 Novembre 2005
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Lombardia.
L'ammissione del presidente Innocenzo Cipolletta.

Ferrovie: nuovi rincari, ma per coprire i buchi. «I servizi non miglioreranno» «Gli aumenti purtroppo servono a compensare il disavanzo e a pagare gli interessi alle banche»

ROMA - Gli aumenti dei biglietti ferroviari «continueranno» anche in futuro. Ma la qualità del servizio sui treni italiani gestiti dalle Ferrovie dello Stato ben difficilmente sarà migliore. I rincari, per ammissione dello stesso presidente della società, Innocenzo Cipolletta, «purtroppo non sono per il miglioramento dei servizi, ma per compensare il disavanzo sia per pagare gli interessi alle banche sia per sanare il buchi del passato».

GRANDI PROBLEMI - Intervenendo alla registrazione di una puntata del programma tv «Economix» di Rai Educational, il presidente delle Fs ha tracciato un quadro certo non esaltante: «I ritardi? Sono comparabili a quelli di altri paesi europei - ha detto - ma è il sistema dei trasporti nel complesso che ha dei problemi in Italia. Ci sono 60 milioni di abitanti e il paese è congestionato. Si è investito molto poco negli ultimi anni in strade ferrate, ci sono gli stessi binari del dopoguerra, mentre è moltiplicato il numero dei treni e questo genera ritardi».

PENDOLARI E LUNGA PERCORRENZA - Cipolletta ha anche chiarito che le Ferrovie non investiranno sui treni a lunga percorrenza: «Sono di vecchia concezione e i passeggeri si stanno riducendo. La nostra politica è quella di spingere i passeggeri a preferire l'alternativa di collegamenti aerei low cost». Meglio invece puntare sulle tratte di media lunghezza, dai 200 ai 400 chilometri, e sui treni per i pendolari: mille nuovi treni saranno acquistati, anche perché c'è «una quantità di materiale vecchio eccessivo e quindi non ci sono treni per offrire servizi decenti alla gente. Il presidente Prodi ha trovato entusiasmante questo punto e lo ha approvato. Capisco che ci sono difficoltà di finanza pubblica ma credo che ci darà la possibilità di comprarli».

CONCORRENZA - Nel frattempo, la concorrenza si mobilita. La Ntv - Nuovo Trasporto Viaggiatori - che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle ha ufficializzato l'acquisto da Alstom di 25 treni ad alta velocità di nuova generazione, gli Agv. Il contratto ha un valore di 650 milioni di euro. La costruzione della rete ad alta velocità terminerà nel 2009 e dal 2010 ci saranno mille chilometri di rete su cui i treni viaggeranno a una velocità di 300 chilometri all'ora. Questo consentirà di percorrere la tratta Roma-Milano in circa 3 ore e 10 minuti. Ntv è interessata soprattutto a questo tipo di collegamenti

Fonte: corriere.it
 
...Però...sempre meglio...
Già ora c'è stato un aumento del 15%...e i treni su cui si viaggi fanno cag...[:301]
Ho utilizzato molte volte i treni all'estero (Svizzera, Francia, Germania, Austria, Slovacchia) e per quanto mi riguarda non hanno mai accumulato ritardi paragonabili a quelli in Italia, Paese in cui i treni a lunga percorrenza non sono praticamente mai puntuali.
Io viaggio spesso tra Pisa e prov. di Salerno...il cui aeroporto è ancora chiuso, il volo Pisa-Napoli (che forse faceva comodo solo a me:D)lo hanno tolto, Genova è troppo lontana su, Lamezia è troppo lontana giù...e loro non vogliono manco investire sui treni...figuriamoci che viaggi mi troverò a fare.
Spero sia proprio airone ad aprire salerno...almeno viaggerò in aereo (anche se con scalo) e non su una specie di rimorchio che trasporta maiali (quali sono appunto i treni di trenitalia!!!)[:305]
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

Trovo corretto eliminare i treni a lunga percorrenza, in particolare quelli con servizio da carro bestiame. Molto più comodo e conveniente prendere l'aereo per i percorsi nord-sud.
CIAO
_goa

Faccio un esempio di questi giorni: guardavo per Monaco di Baviera e mi sono detto 'perchè non il trenino che mi diverto tra i monti in questa stagione'?
Ebbene, Eurocity mi pare si chiami il treno e il prezzo in prima è di 96 euro per tratta, novantasei!

Il paragone non c'è più non solo con le low cost ma neanche con LH/EN che mi fa fare VRN-MUC a/r a 99 dobloni (89 + 10 di acquisto su web).

Per andare a Roma da Verona ne vogliono quasi 60 (a tratta)!
Mah.

Ciao
Massimo
 
E' una vergognosa ammmissione del monopolista: meno utenti e guadagni x trenitalia-rfi, quindi ricarico su chi il treno lo prende o lo deve prendere. E si continua a finanziare e puntare sulla ferrovia a discapito del trasporto aereo....
 
Forse nella sua posizione non doveva dirlo, doveva agire di conseguenza e basta. Ma ha ragione.

A me sembra che ci siano alcuni cambiamenti epocali nella tecnologia, organizzazione, struttura e economia dei mezzi di trasporto, in particolare due cosette, Il Low Cost e l'AV.

Mentre i treni a lungo raggio tradizionali (circa 1000km) non sono piu' competitivi, al contrario sulle tratte piu' brevi (circa 500km) dove c'e' il treno AV e' l'aereo ad essere spazzato via.

Per restare ad esempio vicini quando ci sara' l'AV non ci sara' storia, il volo da MI a RM non sara' piu' competitivo, neanche da LIN, perche' richiede di cambiare 3 mezzi di trasporto per un tempo complessivo paragonabile ma con piu' rischi e sbattimenti. Mentre in treno, 3 ore dal centro al centro, senza cambi, con la connettivita' ferroviaria diretta verso altre destinazioni regionali, suburbane, urbane, le fermate intermedie in altre importanti citta' che l'aereo non puo' fare, stazioni da cui c'e' ulteriore connettivita' che e' come se fossero i feed dei treni.....

Certo, se i budget permettessero di fare linee AV di 1000km le cose sarebbero un po' diverse, ma mica tanto.... l'aereo per quanto va sempre al triplo della velocita' di un treno AV....per volare c'e'una penalizzazione fissa per arrivare negli aereoporti e i salamelecchi per l'imbarco, ma poi piu' la tratta e' lunga e piu' questi tempi si ammortizzano.

No, tutto sommato non e' sbagliato se TI si concentra sulle distanze e sulle tipologie di spostamento dove, nel terzo millennio, il treno e' piu' competitivo.

E la famigerata "freccia del sud", che sequestra le persone per 20 ore non appartiene a questa categoria.
 
Hai ragione indaco1, solo che l'AV ancora non c'è dappertutto, come non ci sono neppure low cost che arrivano in tutti gli aeroporti...e purtroppo rimane solo la freccia del sud, con tutti i suoi svantaggi...al rientro dalle vacanze natalizie sembravamo pecore! Comunque spero sempre in qualche collegamento per conveniente con l'aeroporto di Salerno, anche se alla fine facendo scalo, i tempi sarebbero i soliti, ma almeno non si viaggerebbe come animali!
 
Citazione:
Faccio un esempio di questi giorni: guardavo per Monaco di Baviera e mi sono detto 'perchè non il trenino che mi diverto tra i monti in questa stagione'?
Ebbene, Eurocity mi pare si chiami il treno e il prezzo in prima è di 96 euro per tratta, novantasei!

Il paragone non c'è più non solo con le low cost ma neanche con LH/EN che mi fa fare VRN-MUC a/r a 99 dobloni (89 + 10 di acquisto su web).

Per andare a Roma da Verona ne vogliono quasi 60 (a tratta)!
Mah.

Ciao
Massimo

Forse, e dico forse, sul sito DB (disponibile anche in inglese, forse anche in italiano) puoi trovare delle offerte a partire da 29€ a tratta. Sicuramente si trovano, talvolta con anticipo di almeno 1 mese, offerte a 29€ per viaggi interni, per gli internazionali notturni ma per gli internazionali diurni non saprei.
Il biglietto te lo stampi comodamente a casa tua e paghi con carta di credito :)

Che i ritardi sono comparabili con quelli di altri paesi europei, sì, forse quelli in procinto di entrare in Europa, come la Turchia? Mi faccia il piacere...la cosa da ridere è che da altre parti i treni riescono a rimanere in orario pur avendo tracce strette, mentre in Italia fanno ritardo pur avendo tracce larghe (=molto tempo per recuperare eventuali ritardi).
Non parliamo poi delle coincidenze...
 
indaco1, sono d'accordo con gran parte del tuo intervento.
A mio modo di vedere, con l'applicazione su scala Europea di linee AV, sulle distanze inferiori ai 400 e i 500km il treno può sconfiggere l'aereo (gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: Amsterdam-Bruxelles-Parigi, Francoforte-Parigi ecc) almeno sul p2p.
Tuttavia, se gestiti in maniera professionale (non dico Superman, ma semplicemente professionale) anche servizi a lunga percorrenza (> 500km) diurni hanno la loro attrattività. Mettiamo l'esempio del Torino-Salerno via Genova: un ipotetico viaggiatore che vuole andare da Civitavecchia a Salerno può salire su quel treno e non si schioda più. Se si fa manutenzione ai treni, alla linea ferroviaria - riuscendo quindi a far funzionare tutto come si deve - qualsiasi treno Torino-Salerno può rimanere in orario.

Mettiamo che invece lo spezziamo in due (Torino-Roma e Roma-Salerno), per i motivi che possono essere i seguenti: "se ho dei casini con il materiale - dovuti ad un'insufficiente manutenzione - contengo i disagi", "se ho problemi con la linea - ancora dovuti ad una scarsa manutenzione - contengo i disagi".
Un ipotetico viaggiatore che vuole fare Civitavecchia-Salerno deve prendere un treno per andare a Roma, poi scaricare tutti i suoi bagagli, andare a prendere l'altro treno e arrivare a Salerno. Insomma, una rottura di carico bella e buona. E nel frattempo se il treno da Torino è in ritardo, perde anche la coincidenza con quello per Salerno.

I treni invece a lunghissima percorrenza (>1200km) hanno comunque ragione di esistere come notturni se si crea un servizio veramente attrattivo e comodo, con treni che viaggiano veloci anche di notte (il 300 Milano-Amsterdam si fa un bel pezzo in Germania a 200km/h e non ha lunghe soste alle fermate), che partono la sera dopo l'orario di lavoro e ti portano a destinazione per le 8-9, non come adesso che arrivi anche a mezzogiorno.. Il notturno deve essere pensato per coloro che, per motivi di affari o di comodità, si spostano su lunghe distanze e devono/vogliono essere a destinazione il mattino presto senza comunque essere obbligati a fare levatacce per prendere l'aereo (si pensi ad uno che deve prendere un aereo alle 7 del mattino e deve già farsi 1h di macchina per arrivare all'aeroporto..finisce che deve svegliarsi alle 4 e mezza..non proprio il massimo della praticità).
 
Citazione:Messaggio inserito da indaco1
Per restare ad esempio vicini quando ci sara' l'AV non ci sara' storia, il volo da MI a RM non sara' piu' competitivo, neanche da LIN, perche' richiede di cambiare 3 mezzi di trasporto per un tempo complessivo paragonabile ma con piu' rischi e sbattimenti.

Non sono d'accordo per un semplice motivo. Dipende da dove parti e dove sei diretto. Non tutti abitano in centro, non tutti vanno in centro.
I centri direzionali sono ormai fuori dalle città e pure la popolazione si sta spostando nelle periferie (più tranquille e a misura d'uomo).
 
Tanto per spiegare in modo pratico quello che volevo dire: la freccia del sud pari parte da Agrigento alle 15 e arriva a Milano alle 13...che cavolo di attrattività ha un treno del genere?? Uno che deve farsi l'intero percorso, deve finire di lavorare prima delle 15 e non avere la necessità di arrivare prima delle 13 a Milano, ma che cavolo è??
Tanto per fare un paragone: Agrigento-Milano in distanze stradali sono 1500km (magari quelle ferroviarie sono leggermente diverse) e il treno li percorre in 22h. Costa 56.20€ in 2. classe con prenotazione. Particolarità del viaggio è il traghettamento. Velocità media: 68km/h

Milano-Amsterdam: 1080km coperti in 15h, tuttavia il treno parte la sera alle 21 (uno che finisce di lavorare tardi e che vuole mangiare a casa riesce comunque a prenderlo). Velocità media: 72km/h. Particolarità: 3 cambi trazione: italia-svizzera, svizzera-germania, germania-olanda e attraversamento delle alpi sul gottardo che è a 80km/h.

Parigi-Berlino: poco più di 1000km coperti in 11h, con partenza alle 21 e arrivo alle 8. Questi sono collegamenti notturni attrattivi, non quelli che abbiamo qui in Italia..
 
Citazione:Messaggio inserito da chicc0zz0
La "Freccia del Sud" pari parte da Agrigento alle 15 e arriva a Milano alle 13... Che cavolo di attrattiva ha un treno del genere??

Va detto che gran parte della clientela di questi convogli è costituita da una fascia di popolazione che non considera affatto l'opzione aereo, sia questo a basso costo o tariffa piena.

Sono persone che non amano - per scelta o condizione personale - armeggiare con terminal, check-in, gate, loading bridge ecc. ma preferiscono accomodarsi in una vettura ferroviaria e lasciarsi trasportare a destinazione, impiegando il lungo tempo in copiose chiacchierate e dormite.

Non a caso, per questi ultimi il tempo non rappresenta di certo un'esigenza primaria: pensionati, anziani, disoccupati, madri con figli ecc.
 
Ecco, pensa se oltre a queste persone riesci ad attirare, con un tempo di percorrenza inferiore e un servizio di livello superiore, anche magari delle persone che vogliono, dalla Sicilia, arrivare a Milano il mattino presto senza essere costretti a svegliarsi molto presto il mattino.. ci sarebbe tutto di guadagnato, soprattutto in termini di scelta per il passeggero: se voglio un viaggio che duri poco e accetto di svegliarmi alle 5 del mattino, ho l'aereo; se invece svegliarmi presto non mi va, prendo il treno la sera dopo il lavoro e arrivo il mattino dopo a destinazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da chicc0zz0

Ecco, pensa se oltre a queste persone riesci ad attirare, con un tempo di percorrenza inferiore e un servizio di livello superiore, ...

E' la dotazione infrastrutturale ferroviaria del Mezzogiorno a rappresentare il freno a questa possibilità: per offrire una discreta qualità e una velocità che giustifichi il costo della tratta, andrebbero quantomeno impiegati i treni Eurostar, ma in Italia sappiamo che questi ultimi non circolano in orario notturno.

Non ho - purtroppo - notizia di ES che si spingono oltre lo Stretto, ma solo di simili convogli di prima generazione che concludono il loro percorso a Reggio Calabria.

Va necessariamente scartata l'opzione cuccetta o WL - nel qual caso la convenienza andrebbe a farsi benedire - così come la categoria del treni IC, ormai destinati in offerta e qualità alla triste retrocessione di EXP.

Paradossale che al giorno d'oggi segmenti di importanti direttrici nazionali non siano idonei alla circolazione di questa categoria di treni.
 
Non servono gli ES: abbiamo materiale rotabile notturno atto ai 200km/h con cui si potrebbero fare delle cose discrete a patto di fare una buona manutenzione ai rotabili (a partire dall'aria condizionata nelle vetture fino ad arrivare alla manutenzione delle locomotive per non far sì che ti si pianti nel bel mezzo della notte) e, conseguentemente, di restringere le tracce dei treni. I notturni in Italia hanno delle tracce talmente larghe che capita che arrivino a stazioni intermedie con 15-20 minuti di anticipo rispetto all'orario previsto..così addio alla velocità commerciale..
La convenienza può non essere sempre il primo parametro da valutare per un passeggero, soprattutto se si muove per lavoro, e, comunque, se prenotato all'ultimo è anche probabile che costi di più un CTA-LIN rispetto al viaggio in treno su WL.
A proposito di tracce XXXXXL, tanto per fare un esempio, ecco il Montecarlo Nizza-Roma come si presenta:
Sta fermo a Genova dall'1.07 alle 2.22, dove stacca una sezione che prosegue per Venezia e attacca una sezione proveniente da Milano. Ad ogni modo per queste due operazioni non sono necessarie ben 1h15 minuti...
Poi dopo prosegue verso sud e non fa fermate fino a Pisa, dove giunge alle 5.25, ovvero oltre 3h di percorrenza. Gli IC, che fanno numerose fermate, ci impiegano 2h mentre i regionali che se le fanno tutte ci impiegano 3h20 da orario (talvolta 3h10 nella realtà).
Nello specifico pare che TI abbia adottato questa scelta per rendere più appetibile Firenze per i turisti francesi (se avessero fatto una traccia meno larga si sarebbe arrivati tranquillamente a Firenze prima delle 6, troppo presto per un turista).
Ad ogni modo fosse solo questo caso ci sarebbe da fare i salti di gioia..
 
Anche i traghetti notturni vengono rallentati ad arte, e in questo caso la cosa e' ancora piu' evidente e, in fondo, condivisibile.

Forse partire o arrivare nel cuore della notte non e' il massimo, tantovale farsi una bella dormita.

Pero' molti degli esempi citati non sono treni rallentati per fare un orario notturno confortevole, sono proprio delle lumache.
 
Citazione:Messaggio inserito da indaco1

Anche i traghetti notturni vengono rallentati ad arte, e in questo caso la cosa e' ancora piu' evidente e, in fondo, condivisibile.

Forse partire o arrivare nel cuore della notte non e' il massimo, tantovale farsi una bella dormita.

Pero' molti degli esempi citati non sono treni rallentati per fare un orario notturno confortevole, sono proprio delle lumache.

ecco, era appunto la tesi che volevo sostenere io :)

cambiando leggermente argomento, spero che i nuovi competitors che vedremo speriamo tra qualche anno (ci dovrebbe anche RailOne, sorellina di AirOne) possano cambiare un pò il mercato, dominato attualmente da Trenitaglia..
 
Citazione:Messaggio inserito da chicc0zz0
cambiando leggermente argomento, spero che i nuovi competitors che vedremo speriamo tra qualche anno (ci dovrebbe anche RailOne, sorellina di AirOne) possano cambiare un pò il mercato, dominato attualmente da Trenitaglia..

Mi pare, però, che RailOne punti verso il settore merci. Invece chi è indirizzata verso il settore passeggeri sembrerebbe essere la Ntv - Nuovo Trasporto Viaggiatori - che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle che ha ufficializzato l'acquisto di 25 treni ad alta velocità di nuova generazione, gli Agv.
 
E poi NTV e Air One hanno lo stesso importante azionista, Santaintesa....