Il legislatore dà per la prima volta la definizione di "base"


D-GODE

Utente Registrato
28 Dicembre 2010
881
0
0
Torino
E' stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il DL 18 ottobre 2012 n. 179. All'art. 38 si dà per la prima volta la definizione legislativa di "base".



Art. 38.
Disposizioni finanziarie

1. Ai fini del diritto aeronautico, l’espressione «base» identifica un insieme di locali ed infrastrutture a partire dalle quali un’impresa esercita in modo stabile, abituale e continuativo un’attività di trasporto aereo, avvalendosi di lavoratori subordinati che hanno in tale base il loro centro di attività professionale, nel senso che vi lavorano, vi prendono servizio e vi ritornano dopo lo svolgimento della propria attività. Un vettore aereo titolare di una licenza di esercizio rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia è considerato stabilito sul territorio nazionale quando esercita in modo stabile o continuativo o abituale un’attività di trasporto aereo a partire da una base quale definita al periodo precedente. In deroga all’articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, il presente comma si applica a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2012.



L'ultimo inciso, in particolare, significa che in deroga allo Statuto dei diritti del contribuente (il quale prevede che, per i tributi periodici quali le imposte sui redditi e l'IVA, le modifiche hanno effetto dal periodo d'imposta successivo a quello di entrata in vigore delle leggi che le modificano), questa modifica ha effetto retroattivo su tutto il 2012.
 
E' stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il DL 18 ottobre 2012 n. 179. All'art. 38 si dà per la prima volta la definizione legislativa di "base".


Art. 38.
Disposizioni finanziarie

1. Ai fini del diritto aeronautico, l’espressione «base» identifica un insieme di locali ed infrastrutture a partire dalle quali un’impresa esercita in modo stabile, abituale e continuativo un’attività di trasporto aereo, avvalendosi di lavoratori subordinati che hanno in tale base il loro centro di attività professionale, nel senso che vi lavorano, vi prendono servizio e vi ritornano dopo lo svolgimento della propria attività. Un vettore aereo titolare di una licenza di esercizio rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia è considerato stabilito sul territorio nazionale quando esercita in modo stabile o continuativo o abituale un’attività di trasporto aereo a partire da una base quale definita al periodo precedente. In deroga all’articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, il presente comma si applica a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2012.



L'ultimo inciso, in particolare, significa che in deroga allo Statuto dei diritti del contribuente (il quale prevede che, per i tributi periodici quali le imposte sui redditi e l'IVA, le modifiche hanno effetto dal periodo d'imposta successivo a quello di entrata in vigore delle leggi che le modificano), questa modifica ha effetto retroattivo su tutto il 2012.

Mi sbilancio troppo se dico che finalmente in Italia qualcosa comincia a funzionare? Bye Bye Mr. MOL !!!
 
Se posso permettermi, però, si potrebbe discutere della questione da un punto di vista tecnico, senza preconcetti pro o contro qualcuno? Credo che ne verrebbe fuori una discussione interessante, ora che abbiamo un dato di legge preciso.
 
Ottimo! Non ho capito però se la norma si applica solo al personale assunto direttamente dalla società oppure anche a quelli che lavorano tramite società terze (ad esempio Brookfield Aviation)
 
Concordo, è un primo aspetto ambiguo che ho notato.

Prima si dice "lavoratori subordinati", poi però si specifica "che hanno in tale base il loro centro di attività professionale, nel senso che vi lavorano, vi prendono servizio e vi ritornano dopo lo svolgimento della propria attività", il che sembrerebbe estendere la nozione al personale delle società terze.
 
Mi sbilancio troppo se dico che finalmente in Italia qualcosa comincia a funzionare? Bye Bye Mr. MOL !!!

sì ti sbilanci , perchè questa norma asserisce una volta per tutte che le attività svolte dagli organi di controllo e giurisdizione con indagini ed accuse lo hanno fatto in "abuso" alle regole e norme dei contesti ed istituzione a cui l'italia si era e si è impegna di aderire , visto che solo con tale decreto nasce una tale norma in italia.
quindi la tua asserzione che l'italia adesso comincia a funzionare è proprio un controsenso perchè tutto ciò che veniva asserito come violazione di legge non lo era proprio , visto che che la legge nasce proprio ora .
resta sempre da vedere comunque se tale legge possa passare il vaglio della comunità europea e quella ancor più difficile dell' ocse .
 
sì ti sbilanci , perchè questa norma asserisce una volta per tutte che le attività svolte dagli organi di controllo e giurisdizione con indagini ed accuse lo hanno fatto in "abuso" alle regole e norme dei contesti ed istituzione a cui l'italia si era e si è impegna di aderire , visto che solo con tale decreto nasce una tale norma in italia.
quindi la tua asserzione che l'italia adesso comincia a funzionare è proprio un controsenso perchè tutto ciò che veniva asserito come violazione di legge non lo era proprio , visto che che la legge nasce proprio ora .
resta sempre da vedere comunque se tale legge possa passare il vaglio della comunità europea e quella ancor più difficile dell' ocse .

Non la vedrei propriamente così.
A mio avviso, mentre prima l'accertamento di "soggetto stabilito in Italia" era fatto sulla base di circostanze mutuate dalla stessa prassi OCSE e dalla giurisprudenza nazionale (ovvero, si doveva dimostrare la presenza di un centro di attività stabile senza che vi fossero precedenti - almeno questo mi risulta - nello specifico settore), ora ci sono parametri precisi che definiscono questo "centro di attività stabile" nel settore aereo.
Si tratta, secondo me, di una specificazione che ora la legge fa di principi che già esistevano (e che, quindi, secondo me legittimano l'attività ispettive finora fatte), ma a livello più generale.
 
Ottimo! Non ho capito però se la norma si applica solo al personale assunto direttamente dalla società oppure anche a quelli che lavorano tramite società terze (ad esempio Brookfield Aviation)

ah, questa si che è una giusta osservazione. Sarebbe stato opportuno essere più chiari in tal senso.
 
Non la vedrei propriamente così.
A mio avviso, mentre prima l'accertamento di "soggetto stabilito in Italia" era fatto sulla base di circostanze mutuate dalla stessa prassi OCSE e dalla giurisprudenza nazionale (ovvero, si doveva dimostrare la presenza di un centro di attività stabile senza che vi fossero precedenti - almeno questo mi risulta - nello specifico settore), ora ci sono parametri precisi che definiscono questo "centro di attività stabile" nel settore aereo.
Si tratta, secondo me, di una specificazione che ora la legge fa di principi che già esistevano (e che, quindi, secondo me legittimano l'attività ispettive finora fatte), ma a livello più generale.

penso che se la tua interpretazione fosse quella autentica sarebbe stato usato il dpcm (decreto del presidente del consiglio dei ministri) come "giusta interpretazione" di una norma già esistente e non una nuova legge che per la sua natura dichiara la inesistenza di altra norma da modificare o sostituire .
 
penso che se la tua interpretazione fosse quella autentica sarebbe stato usato il dpcm (decreto del presidente del consiglio dei ministri) come "giusta interpretazione" di una norma già esistente e non una nuova legge che per la sua natura dichiara la inesistenza di altra norma da modificare o sostituire .

Beh non sono un giurista ma non credo si tratti di una interpretazione autentica, si tratta più semplicemente della formalizzazione di un principio generale ad un caso particolare.
Nell'ambito delle imposte sui redditi, ad esempio, la nozione di "stabile organizzazione" (cosa molto simile alla cosa di cui stiamo discutendo ora) non esisteva nel diritto italiano fino alla fine del 2003, ma non per questo l'Agenzia delle Entrate e la GDF non facevano accertamenti. Semplicemente, li operavano sulla base della prassi OCSE e della giurisprudenza.
Avendo una norma positiva ora la cosa è per loro più semplice, perchè è scritto claris verbis quali sono i casi cche configurano S.O.
 
" lavoratori subordinati che hanno in tale base il loro centro di attività professionale, nel senso che vi lavorano, vi prendono servizio e vi ritornano "


Credo che la definizione di Lavoratori Subordinati includa tutti i lavoratori, altrimenti si sarebbe usato il termine di "lavoratore dipendente"
 
Beh non sono un giurista ma non credo si tratti di una interpretazione autentica, si tratta più semplicemente della formalizzazione di un principio generale ad un caso particolare.
Nell'ambito delle imposte sui redditi, ad esempio, la nozione di "stabile organizzazione" (cosa molto simile alla cosa di cui stiamo discutendo ora) non esisteva nel diritto italiano fino alla fine del 2003, ma non per questo l'Agenzia delle Entrate e la GDF non facevano accertamenti. Semplicemente, li operavano sulla base della prassi OCSE e della giurisprudenza.
Avendo una norma positiva ora la cosa è per loro più semplice, perchè è scritto claris verbis quali sono i casi cche configurano S.O.

non sono d'accordo ma ciò ci porterebbe a trasferire su questo forum un inutile e cavilloso contenzioso che fra poco vedremo di sicuro svilupparsi nelle varie sedi che regolano e armonizzano le norme fiscali e di mercato . resto in attesa degli sviluppi.
 
E per il passato?
Un DL non mi sembra la forma giuridica ideale per fornire un '"interpretazione autentica", di quello che avrebbe dovuto essere un principio pacifico.
Questa forma lascia ampio margine di manovra per il pregresso e non mi stupirei se fosse frutto di attività di conciliazione. In sostanza, da oggi in avanti si fa così, e per il passato troviamo il modo di sistemare.
Oggi il DL, di pochi giorni fa la notizia di MOL indagato... Coincidenze...
 
borda,e ora non sgarri più!!!come minimo in italia non ci sarà più una base fissa ma saremo tutti floating....
 
tra parentesi..."bye bye MOL"non credo proprio,dubito che ci rimetta un penny lui e ryanair,faranno cadere tutto sui dipendenti!
 
tra parentesi..."bye bye MOL"non credo proprio,dubito che ci rimetta un penny lui e ryanair,faranno cadere tutto sui dipendenti!

Questo dipenderà da quanto sarete capaci voi di tirare fuori gli attributi, oggi vi è' una chiara spiegazione da parte di Easyjet come si può essere Low Cost ma corretti, sono curioso di vedere quale ennesima smorfia tirerà fuori MOL,in Italia oramai l'aria sta cambiando, come in Spagna, e credo sia vicino il momento in cui diremo tutti in coro..Bye Bye MOL
 
Questo dipenderà da quanto sarete capaci voi di tirare fuori gli attributi, oggi vi è' una chiara spiegazione da parte di Easyjet come si può essere Low Cost ma corretti, sono curioso di vedere quale ennesima smorfia tirerà fuori MOL,in Italia oramai l'aria sta cambiando, come in Spagna, e credo sia vicino il momento in cui diremo tutti in coro..Bye Bye MOL

"Un vettore aereo titolare di una licenza di esercizio rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia".....a sentire i principi del foro...la brookfield non è un vettore aereo...e non ha una licenza di esercizio rilasciata da uno stato membro....la legge si applica ryanair...la maggior parte dei piloti sono brookfield....i pochi ryanair verranno trsferiti dall'italia se non tornano brookfield ergo...non dovrebbe cambiare niente...