L'aeroporto Galilei registra un incremento dei passeggeri del 2,1% da gennaio di quest'anno a fine ottobre quando gli altri scali nazionali annaspano con un calo medio del 4%. Ma la dirigenza non dorme sugli allori
di Giovanni Parlato
PISA. Punta ad arrivare a 5 milioni e mezzo di passeggeri annui entro il 2018 e guarda al futuro con nuove sfide nel momento in cui le Ferrovie dello Stato con l'Alta velocità mettono in comunicazione Firenze e Bologna in 37 minuti. A quei due capoluoghi di regione destinati a diventare un unico polo grazie ai Tav (Treni alta velocità), Pisa risponde col suo bacino d'utenza stringendo patti con Livorno, Lucca e gran parte della Toscana costiera.
Le carte da giocare sono diverse: un progetto di navetta dall'aeroporto alla stazione di Pisa centrale con corse continue avvicinando la stessa Firenze. E la risposta riguarda, oltre al mantenimento dell'esistente, lo sviluppo di voli verso l'Est europeo e la trattativa strategica per collegare Pisa con la Cina. La spinta a questi progetti arriva da una serie di investimenti che porteranno ad un raccordo fra le due piste principali che consentirà di allungare la fase di decollo e atterraggio di 400 metri. Se la Sat (la società che gestisce i servizi aeroportuali del Galilei) nel triennio 2007-2009 ha investito 45 milioni di euro, dal 2010 al 2012 investirà 61 milioni di euro.
Di questo si è parlato ieri pomeriggio nel convegno "Un aeroporto a regola d'arte" al Palazzo Blu cui hanno preso parte il presidente della Sat, Costantino Cavallaro e l'amministratore delegato e direttore generale Sat, Gina Giani. Sono intervenuti, Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa; Giuseppe Barsotti, vicepresidente della Camera di commercio di Pisa; il generale Stefano Fort, comandante della 46ª Briagata Aerea; Donatella Barsotti, direttore aeroportuale Firenze-Pisa (Enac). Ha chiuso l'incontro il sindaco Marco Filippeschi.
Il presidente Cavallaro ha mostrato, numeri alla mano, quanto l'aeroporto pisano abbia un altro passo rispetto a quello fiorentino che ha trovato una sponda in quello bolognese. «Pisa è la porta della Toscana nel mondo - ha detto Cavallaro - ma se non si interviene sui collegamenti quella porta d'ingresso rischia di diventare Bologna».
L'amministratore delegato Gina Giani ha spiegato le strategie del triennio 2010-2012. La manager, che ha eredito lo spirito combattivo del predecessore Piergiorgio Ballini, ha ricordato quanto fatto dal 2007 al 2009: i 13 banchi del check-in, i piazzali degli aeromobili da 8 a 21, i 4 nastri trasportatori, gli 800 metri quadri della sala d'imbarco, il parcheggio di 1030 posti a tariffe agevolate.
Guardando al futuro ha parlato del raccordo fra le due piste che consentirà agli aerei di raddoppiare (da 700 a 1.400 piedi) l'altezza di sorvolo e una riduzione dell'impatto acustico. Il terminal passeggeri passerà da una superficie di 21.550 mq a 34.000 mq, sarà realizzato un nuovo "Cargo Village" (gli aerei non voleranno di notte) e sarà realizzato il progetto "People Mover" in cui la stazione dell'aeroporto sarà spostata oltre via Sant'Agostino.
(15 dicembre 2009)
http://iltirreno.gelocal.it/dettagl...5-milioni-di-passeggeri/1804609?edizione=Pisa
di Giovanni Parlato
PISA. Punta ad arrivare a 5 milioni e mezzo di passeggeri annui entro il 2018 e guarda al futuro con nuove sfide nel momento in cui le Ferrovie dello Stato con l'Alta velocità mettono in comunicazione Firenze e Bologna in 37 minuti. A quei due capoluoghi di regione destinati a diventare un unico polo grazie ai Tav (Treni alta velocità), Pisa risponde col suo bacino d'utenza stringendo patti con Livorno, Lucca e gran parte della Toscana costiera.
Le carte da giocare sono diverse: un progetto di navetta dall'aeroporto alla stazione di Pisa centrale con corse continue avvicinando la stessa Firenze. E la risposta riguarda, oltre al mantenimento dell'esistente, lo sviluppo di voli verso l'Est europeo e la trattativa strategica per collegare Pisa con la Cina. La spinta a questi progetti arriva da una serie di investimenti che porteranno ad un raccordo fra le due piste principali che consentirà di allungare la fase di decollo e atterraggio di 400 metri. Se la Sat (la società che gestisce i servizi aeroportuali del Galilei) nel triennio 2007-2009 ha investito 45 milioni di euro, dal 2010 al 2012 investirà 61 milioni di euro.
Di questo si è parlato ieri pomeriggio nel convegno "Un aeroporto a regola d'arte" al Palazzo Blu cui hanno preso parte il presidente della Sat, Costantino Cavallaro e l'amministratore delegato e direttore generale Sat, Gina Giani. Sono intervenuti, Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa; Giuseppe Barsotti, vicepresidente della Camera di commercio di Pisa; il generale Stefano Fort, comandante della 46ª Briagata Aerea; Donatella Barsotti, direttore aeroportuale Firenze-Pisa (Enac). Ha chiuso l'incontro il sindaco Marco Filippeschi.
Il presidente Cavallaro ha mostrato, numeri alla mano, quanto l'aeroporto pisano abbia un altro passo rispetto a quello fiorentino che ha trovato una sponda in quello bolognese. «Pisa è la porta della Toscana nel mondo - ha detto Cavallaro - ma se non si interviene sui collegamenti quella porta d'ingresso rischia di diventare Bologna».
L'amministratore delegato Gina Giani ha spiegato le strategie del triennio 2010-2012. La manager, che ha eredito lo spirito combattivo del predecessore Piergiorgio Ballini, ha ricordato quanto fatto dal 2007 al 2009: i 13 banchi del check-in, i piazzali degli aeromobili da 8 a 21, i 4 nastri trasportatori, gli 800 metri quadri della sala d'imbarco, il parcheggio di 1030 posti a tariffe agevolate.
Guardando al futuro ha parlato del raccordo fra le due piste che consentirà agli aerei di raddoppiare (da 700 a 1.400 piedi) l'altezza di sorvolo e una riduzione dell'impatto acustico. Il terminal passeggeri passerà da una superficie di 21.550 mq a 34.000 mq, sarà realizzato un nuovo "Cargo Village" (gli aerei non voleranno di notte) e sarà realizzato il progetto "People Mover" in cui la stazione dell'aeroporto sarà spostata oltre via Sant'Agostino.
(15 dicembre 2009)
http://iltirreno.gelocal.it/dettagl...5-milioni-di-passeggeri/1804609?edizione=Pisa