Il G8 sarà a L'Aquila: organizzazione dei voli


In pratica vedremo i manifestanti a Roma.

Secondo me, dal punto di vista logistico, sarà un caos assurdo spostare tutti tra Roma e l'Aquila.
 
In pratica vedremo i manifestanti a Roma.

Secondo me, dal punto di vista logistico, sarà un caos assurdo spostare tutti tra Roma e l'Aquila.

Per vari motivi stavo seguendo lo sviluppo di una parte dell'organizzazione del G8 alla Maddalena (dal punto di vista aeronautico)...solo una parola per il cambio di destinazione: Auguri.
 
ha detto bene quel tale ad Annozero: se proprio vogliono risparmiare, lo facessero in videoconferenza con skype...
 
ha detto bene quel tale ad Annozero: se proprio vogliono risparmiare, lo facessero in videoconferenza con skype...

Quelli di annozero hanno polemizzato sui soccorsi al terremoto ! I pompieri e i ragazzi della protezione civile sono degli eroi nazionali ! Un pompiere è morto nell'adempimento del suo dovere ! :( Quelli li sanno fare solo polemica !
 
Per ragioni professionali sono stato spesso a L'Aquila dopo il terremoto. Mi sembra obiettivamente complicato organizzare un evento del genere fra poco più di due mesi, in un'area tanto compromessa. Comunque....
 
ma come la mettiamo con le navi prenotate?!!! una Crocera riservata COSTA e la Compagnia Armatoriale nel contratto di sicuro ha previsto una Penale in caso di Recissione !!!:mad:
 
ma come la mettiamo con le navi prenotate?!!! una Crocera riservata COSTA e la Compagnia Armatoriale nel contratto di sicuro ha previsto una Penale in caso di Recissione !!!:mad:

C' e' un effetto interessante dell' annullamento, queste navi verrano utilizzate per delle crociere non previste e siccome ormai manca poco tempo per riempirle di crocieristi sarano costrette a svendere le cabine, direi di farci un pensierino....:D
 
Ultima modifica:
Ragazzi la scuola della finanza è grandissima, c'è spazio per il vertice, residenze per le delegazioni, sala stampa...e ampio piazzale per atterraggio elicotteri, be certo se ci riusciamo potrebbero dire "ma alla fine questi italiani non sono così male" e ovviamente ci sarà sempre il deficiente che andrà a trovare il pelo nell'uovo
 
Ragazzi la scuola della finanza è grandissima, c'è spazio per il vertice, residenze per le delegazioni, sala stampa...e ampio piazzale per atterraggio elicotteri, be certo se ci riusciamo potrebbero dire "ma alla fine questi italiani non sono così male" e ovviamente ci sarà sempre il deficiente che andrà a trovare il pelo nell'uovo

Gia ad esempio ci sara qualche deficiente che dira...ma come mai gli aquilani sono ancora nelle tende con una caserma cosi grande?
 
Ragazzi la scuola della finanza è grandissima, c'è spazio per il vertice, residenze per le delegazioni, sala stampa...e ampio piazzale per atterraggio elicotteri, be certo se ci riusciamo potrebbero dire "ma alla fine questi italiani non sono così male" e ovviamente ci sarà sempre il deficiente che andrà a trovare il pelo nell'uovo

Tralasciando l'aspetto politico, la cosa che suona strano è come mai in un primo momento ci voleva tanto tempo per organizzare questo benedetto summit, navi, strutture ricettive, sicurezza (aspetto quest'ultimo più importante) e adesso in due mesi, scarsi, si riesce a fare tutto e in una situazione tutt'altro che facile.....non credo nessuno metta in dubbio la presenza di spazi alla "scuola della finanza" ad esempio, ma vedi io sarei tra quei "deficienti" che si porrebbe la domanda sul perchè non utilizzarla per dare aiuto ai senza tetto, indipendentemente dal fatto del G8 si oppure no....

Ma non era meglio che questi 8 grandi mettevano mano al "portafoglio" e stanziavano delle somme importanti per queste popolazioni?

Sarà che oltre alla disperazione per questa catastrofe, questa povera gente, si dovrà subire anche tutti i "casini", perchè quelli ci saranno sicuramente, annessi e connessi, relativi a questo sto benedetto G8?
 
Ma non era meglio che questi 8 grandi mettevano mano al "portafoglio" e stanziavano delle somme importanti per queste popolazioni?
7 volevano dare aiuti importanti.
1 ha detto che non ne aveva bisogno...salvo accorgersi dopo che non ha le risorse e quindi le trova dirottando su L'Aquila i fondi già stanziati per il G8 in Sardegna.

Il dato di fatto è che L'Aquila non è in grado di garantire ricettività per tutte queste persone.
L'unica soluzione possibile è che faranno la spola tra Roma ed AQ in elicottero dormendo nelle rispettive ambasciate...
 
Tralasciando l'aspetto politico, la cosa che suona strano è come mai in un primo momento ci voleva tanto tempo per organizzare questo benedetto summit, navi, strutture ricettive, sicurezza (aspetto quest'ultimo più importante) e adesso in due mesi, scarsi, si riesce a fare tutto e in una situazione tutt'altro che facile.....non credo nessuno metta in dubbio la presenza di spazi alla "scuola della finanza" ad esempio, ma vedi io sarei tra quei "deficienti" che si porrebbe la domanda sul perchè non utilizzarla per dare aiuto ai senza tetto, indipendentemente dal fatto del G8 si oppure no....

Ma non era meglio che questi 8 grandi mettevano mano al "portafoglio" e stanziavano delle somme importanti per queste popolazioni?

Sarà che oltre alla disperazione per questa catastrofe, questa povera gente, si dovrà subire anche tutti i "casini", perchè quelli ci saranno sicuramente, annessi e connessi, relativi a questo sto benedetto G8?

Infatti...si tratta semplicemente di buon senso mica di voler far politica a tutti i costi.
 
Visto che l' apposito thread è stato giustamente chiuso dagli amministratori poso qui l'articolo pubblicato dal Messaggero edizione Abruzzo:



L’AQUILA - Terra, mare, cielo. Non c’è strada inesplorata, non c’è via e non c’è rotta che non siano stati disegnati o anche solo immaginati sulla mappa strategica e logistica di quel colossale ma per fortuna pacifico “Risiko” che promette di essere il G8 a L’Aquila. Di pari passo con le operazioni di soccorso ed assistenza ai terremotati che la Protezione civile sta coordinando dal quartier generale della Finanza, a Coppito sta procedendo con la massima riservatezza il confronto sull’organizzazione dell’evento che all’inizio di luglio, per una manciata di giorni, porterà i grandi del mondo nel cuore dell’Aquila ferita.
Il vertice sotto la tenda.Un primo briefing c’è stato martedì pomeriggio. Affollato di ufficiali delle forze armate ma anche di addetti alla Protezione civile (non c’era Bertolaso), il vertice - con la terra che continua a tremare - si è tenuto per prudenza sotto una grossa tenda allestita all’aeroporto di Preturo, a cinque minuti d’auto dalla Scuola della Finanza. S’è parlato per linee generali di come organizzare situazioni che impongono una notevole consistenza di strutture, di mezzi e di uomini.
La logistica aero-terrestre. La prima sorpresa, per chi non l’avesse immaginato, consiste nella “promozione sul campo” proprio del piccolo aeroporto di Preturo, solitamente gestito dal locale Aeroclub e che il G8 farà assurgere alla ribalta di carte e di mappe internazionali. Il piccolo Preturo diventerà per l’occasione uno snodo strategico di primissimo piano, fulcro centrale di un traffico aereo che si preannuncia intenso. La piccola base è infatti destinata ad accogliere lo “sciame” di aerei Executive e Falcon da otto-dieci posti nonchè di elicotteri che faranno la spola con Fiumicino e Ciampino, ma anche con Pratica di Mare, gli aeroporti della capitale dov’è previsto l’atterraggio dell’Air Force One di Obama e delle altre delegazioni internazionali. In lista è inserito anche il Liberi di Pescara come scalo di supporto in caso di necessità. In tema di tecnologia, a Preturo saranno installati in via temporanea il “Vor-Dme”, apparato di radionavigazione, e in via definitiva il “Papi”, sistema luminoso che dà l’angolo di discesa. Sarà realizzata una bretella di raccordo tra il piazzale a ridosso degli hangar dell’Aeroclub fino alla zona nord dello scalo, con raccordo di rullaggio e ampliamento del parcheggio per i velivoli. Illuminazione della pista. L’ex presidente dell’Aeroclub ed ex assessore all’aeroporto, Corrado Ruggeri, si è raccomandato con l’Enac: «E’ importante realizzare lavori che ben si collegano al già definito progetto di ampliamento».
Strade e collegamenti via terra. Sarà ampliata la strada tra l’aeroporto e Scuola della Finanza e sarà anche asfaltata la piccola stradina di campagna che oggi rappresenta il solo collegamento alternativo tra le due strutture.
Sicurezza al primo posto. L’armamento dei velivoli e la sicurezza in ambito aeroportuale saranno rafforzati con servizi mirati top secret. Di sicuro sarà notevole l’impiego di militari chiamati a sorvegliare la zona della Scuola della Guardia di Finanza.
A Ortona la base navale. Come già noto, in occasione del G8 il porto di Ortona vedrà all’ancora due navi da crociera della Louis Cruise che ospitano duemila agenti di polizia; a queste si sono successivamente aggiunte altre due navi, ancora da stabilire, sempre per l’alloggiamento di forze dell’ordine e figure cosiddette “collaterali” all’evento.
 
La parte che ho evidenziato in grassetto è assurda: cosa non si fa pur di buttare fumo negli occhi della gente. Peccato che si dimentichino di scrivere che sono tutte infrastrutture provvisorie...e poi, senza offesa per gli amici aquilani, paragonare Preturo con Lamezia, dove la lunghezza della pista permette l'atterraggio di wide-body è ridicolo!

A Preturo solo aerei a turboelica
G8, per i «grandi» della Terra allestito un aeroporto super attrezzato


L'AQUILA. Non vi potrà atterrare l'Air Force One, ma elicotteri o aerei a turboelica sì. Preturo, che fino a qualche mese fa era solo un aeroclub per gli appassionati del volo, si è trasformato velocemente in un vero e proprio aeroporto, raggiungendo in poco tempo gli standard di uno scalo regionale, ed è pronto a ospitare i «rullaggi», in decollo e atterraggio, dei «grandi» della Terra.

Per arrivare all'Aquila, dove li attende il vertice del G8, dall'8 al 10 luglio, i capi di Stato e di governo e le delegazioni al seguito, potranno così volare direttamente sul capoluogo abruzzese, con elicotteri o aerei a turboelica, come i noti Atr-42. Ad attenderli, dopo aver parcheggiato i loro aerei di Stato tra Fiumicino, Ciampino, Pratica di Mare o Pescara, i quattro scali scelti per i loro arrivi, ci sarà uno scalo completamente equipaggiato. E da lì una nuova strada, lunga non più di 1,5 chilometri che li condurrà direttamente dentro la blindatissima caserma della Guardia di Finanza di Coppito, sede del summit e delle «suite» predisposte per ospitare i leader.

Dopo che il 23 aprile scorso é stato deciso lo switch del vertice da La Maddalena all'Aquila, é stata rinnovata la pista, realizzata una via di rullaggio, i piazzali di sosta e le infrastrutture di terra, grazie ai lavori coordinati dalla Protezione civile. E lo scalo é stato equipaggiato con tutte le tecnologie necessarie.

«Preturo oggi dispone di una vera e propria torre di controllo operativa, radar e luci» spiegano i tecnici dell'Enav, che ha curato gli equipaggiamenti ed ha in gestione le attività di traffico aereo e assistenza al volo «e ha le stesse potenzialità di altri scali a carattere regionale, come ad esempio quello di Pescara, Ancona o Lamezia Terme. Tutti i controlli effettuati hanno dato esito positivo», spiegano le stesse fonti sottolineando che lo scalo oggi permette di effettuare con aerei a turboelica tutte le procedure di volo «in massima sicurezza» e secondo gli «standard degli altri scali regionali».

Fonte