il fenomeno degli aeroporti fantasma in Spagna


Vogliamo parlare dell'aeroporto di Berlino?

non mi risulta che sia un'opera fatta, mai utilizzata ed abbandonata, i tempi sicuramente si sono allungati a dismisura i costi aumentati ma io aspetterei a giudicare definitivamente l'opera, anche perché riguarda un sistema estremamente complesso che prevede anche la chiusura di altre due infrastrutture, quindi i conti si dovranno fare alla fine quando si potranno contabilizzare anche i risparmi che la chiusura di strutture obsolete porteranno
 
Vogliamo parlare dell'aeroporto di Berlino?

diciamo che quando fanno le figure i tedeschi le fanno bene e in grande stile :)
Però qui è un pò diverso il discorso nel senso che non si discute l'utilità del BBI quanto lo spreco derivato da calcoli e progettazione sbagliati che ritardano all'infinito l'apertura.
 
Davvero interessante.
La differenza con l'ITA e' che loro ora sono pieni di nuovissime infrastrutture non utilizzate o sotto utilizzate (comprendendovi strade, autostrade, case, negozi, spazi vari edificati etc.) e se per caso l'economia ripartisse...
 
Davvero interessante.
La differenza con l'ITA e' che loro ora sono pieni di nuovissime infrastrutture non utilizzate e se per caso l'economia ripartisse...

qui in Italia ne sprechiamo altrettanti ma in dote rimaniamo con infrastrutture antiquate eheh
 
images
vogliamo parlare d questa? fronte apt FLR!

Anche a Pisa coi piccioni non se la passavano male....

Inviato dal mio u8800pro
 
Bravo DusCgn, hai fatto veramente un gran lavoro. Non immaginavo che in Spagna ci fossero tanti aeroporti inutili; credevo che nessuno potesse fare peggio di noi, ma mi sbagliavo.
 
E' un'ottima e davvero interessante ricostruzione. Ti ringrazio per tutto il tempo che hai speso nel farla.

Le due considerazioni che mi vengono così su due piedi sono, una, quello che dice mauro, e cioè come adesso siano opere inutili con la differenza che le spese per infrastrutture, nel lungo periodo, non sono mai soldi buttati. La seconda è il sorriso col quale ripenso ai discorsi pieni di ammirazione fatti in Italia nei confronti dell'AENA spagnola, che poi tutto sto mega mostro di efficienza non mi sembra essersi rivelato se ha avallato (o comunque non contrastato) la realizzazione di queste opere.
 
E' un'ottima e davvero interessante ricostruzione. Ti ringrazio per tutto il tempo che hai speso nel farla.

Le due considerazioni che mi vengono così su due piedi sono, una, quello che dice mauro, e cioè come adesso siano opere inutili con la differenza che le spese per infrastrutture, nel lungo periodo, non sono mai soldi buttati. La seconda è il sorriso col quale ripenso ai discorsi pieni di ammirazione fatti in Italia nei confronti dell'AENA spagnola, che poi tutto sto mega mostro di efficienza non mi sembra essersi rivelato se ha avallato (o comunque non contrastato) la realizzazione di queste opere.
Non concordo con la prima parte; opere pubbliche inutili sono uno spreco di denaro molto più delle spese correnti utili. Questi aeroporti sono destinati a restare cattedrali nel deserto anche dopo la ripresa economica e hanno il potenziale per costare in manutenzione un'altra caterva di soldi pubblici.
 
Non è semplicemente il modello zapaterista in Spagna o il modello berlusconiano in Italia, è il modo tutto mediterraneo di intendere la politica: pur di raccattare voti che mi servono per avere consenso, me ne frego se butto via miliardi di soldi pubblici che tanto non sono miei...
...ma tanto poi arriva salvini a dirci che il problema è l'Europa e la colpa tutta della Merkel...
A proposito, qualcuno conosce esempi fulgidi di spreco di denaro pubblico come quello documentato in queste immagini in Paesi tipo Germania, Olanda, Norvegia, Svezia, Danimarca...?


guarda qui:
http://nl.wikipedia.org/wiki/Grote_nutteloze_werken
E in olandese ma usando google traduttore avrai una buona impressione.

da notare: centrale nucleare in Germania da 3,5miliardi chiuso per proteste di 40milla persone.
Convertito nel 2001 in une parco tematico
http://www.slate.com/blogs/atlas_ob...e_nuclear_reactor_turned_family_fun_park.html
 
Grazie per l'interessantissimo thread, DusCgn.

Mi permetto di aggiungere un ulteriore spunto di discussione in merito agli sprechi infrastrutturali spagnoli, anche se un po' OT: l'AVE (l'alta velocità spagnola).
Come in molti sapranno, negli ultimi 10 anni i governi spagnoli hanno investito ingenti risorse per creare una capillare ed efficiente rete ferroviaria ad alta velocità.
Il termine ingente non è affatto casuale, infatti si è stimato che per le linee già terminate e quelle in costruzione, il governo di Madrid abbia speso più di 40 miliardi di euro, oltre ovviamente alle spese gestionali e manutentive di linee e mezzi, che pesano per 400 milioni di euro l'anno sulla RENFE e dunque sul governo, essendo una società pubblica dipendente dal ministero dello sviluppo.
Di norma, investimenti di questa portata sono giustificati da un bacino di utenza veramente cospicuo, con necessità di trasporto particolari; nel caso dell'Ave, l'attuale bacino di utenza è di 25 milioni di passeggeri contro i 450 milioni movimentati dal trasporto interregionale, e pesa per l'1% di tutto il traffico passeggeri della Spagna.
E dire che il network è vastissimo: 3100 km di linee operative e molti altri km in costruzione, per una situazione, a regime, che rappresenterà il triplo della rete tedesca e il doppio di quella francese.
Oltre al lapalissiano impatto negativo per le casse dello Stato, l'AVE non porta neanche ad un vantaggio economico per il cittadino, in quanto ad una bassa domanda fanno seguito tariffe elevate (spesso è più conveniente l'aereo), a cui si aggiunge un generale peggioramento della qualità del servizio dei treni interurbani quando l'AVE e tra in servizio su una nuova tratta.
Non sto a dilungarmi su altri tecnicismi, di cui, tra l'altro non ho le competenze, ma quanto scritto credo riesca bene ad inquadrare una situazione già evidenziata in materia di aeroporti, in cui lo Stato spende e nessuno ne trae vantaggio.
 
Non è semplicemente il modello zapaterista in Spagna o il modello berlusconiano in Italia, è il modo tutto mediterraneo di intendere la politica: pur di raccattare voti che mi servono per avere consenso, me ne frego se butto via miliardi di soldi pubblici che tanto non sono miei...
...ma tanto poi arriva salvini a dirci che il problema è l'Europa e la colpa tutta della Merkel...
Non posso che condividere.
 
Grazie per l'interessantissimo thread, DusCgn.

Mi permetto di aggiungere un ulteriore spunto di discussione in merito agli sprechi infrastrutturali spagnoli, anche se un po' OT: l'AVE (l'alta velocità spagnola).
Come in molti sapranno, negli ultimi 10 anni i governi spagnoli hanno investito ingenti risorse per creare una capillare ed efficiente rete ferroviaria ad alta velocità.
Il termine ingente non è affatto casuale, infatti si è stimato che per le linee già terminate e quelle in costruzione, il governo di Madrid abbia speso più di 40 miliardi di euro, oltre ovviamente alle spese gestionali e manutentive di linee e mezzi, che pesano per 400 milioni di euro l'anno sulla RENFE e dunque sul governo, essendo una società pubblica dipendente dal ministero dello sviluppo.
Di norma, investimenti di questa portata sono giustificati da un bacino di utenza veramente cospicuo, con necessità di trasporto particolari; nel caso dell'Ave, l'attuale bacino di utenza è di 25 milioni di passeggeri contro i 450 milioni movimentati dal trasporto interregionale, e pesa per l'1% di tutto il traffico passeggeri della Spagna.
E dire che il network è vastissimo: 3100 km di linee operative e molti altri km in costruzione, per una situazione, a regime, che rappresenterà il triplo della rete tedesca e il doppio di quella francese.
Oltre al lapalissiano impatto negativo per le casse dello Stato, l'AVE non porta neanche ad un vantaggio economico per il cittadino, in quanto ad una bassa domanda fanno seguito tariffe elevate (spesso è più conveniente l'aereo), a cui si aggiunge un generale peggioramento della qualità del servizio dei treni interurbani quando l'AVE e tra in servizio su una nuova tratta.
Non sto a dilungarmi su altri tecnicismi, di cui, tra l'altro non ho le competenze, ma quanto scritto credo riesca bene ad inquadrare una situazione già evidenziata in materia di aeroporti, in cui lo Stato spende e nessuno ne trae vantaggio.
tra l'altro per quanto concerne la rete ferroviaria hanno dovuto pure fare gli adeguamenti del caso (e non credo siano gratis) per rendere compatibile le linee AV che hanno lo scartamento internazionale con la rete nazionale (come quella portoghese) che ha uno scartamento maggiore, scartamento iberico appunto.
E infatti si vedono in zone promiscue binari con 3 rotaie per permettere la circolazione di entrambe le categorie di treni.
 
È il risultato del modello tanto osannato dai nostri politici e anche qui sul forum.
Vero. Soprattutto da chi (qui) ha dato segni d'indipendentismo accusando lo stato centrale di essere creditore e di impedire il modello spagnolo "che tanto ha funzionato"
 
tra l'altro per quanto concerne la rete ferroviaria hanno dovuto pure fare gli adeguamenti del caso (e non credo siano gratis) per rendere compatibile le linee AV che hanno lo scartamento internazionale con la rete nazionale (come quella portoghese) che ha uno scartamento maggiore, scartamento iberico appunto.
E infatti si vedono in zone promiscue binari con 3 rotaie per permettere la circolazione di entrambe le categorie di treni.

Esattamente, oltre ovviamente all'elettrificazione.
C'è da dire che il sistema alta velocità spagnolo, così come altri nel mondo, è quasi totalmente indipendente dal resto della rete, dunque le effettive zone promiscue sono limitate.
 
Non è semplicemente il modello zapaterista in Spagna o il modello berlusconiano in Italia, è il modo tutto mediterraneo di intendere la politica: pur di raccattare voti che mi servono per avere consenso, me ne frego se butto via miliardi di soldi pubblici che tanto non sono miei...
...ma tanto poi arriva salvini a dirci che il problema è l'Europa e la colpa tutta della Merkel...

Infatti non c'entra proprio nulla. Anche perchè la metà di quegli aeroporti son pre-zapatero
 
Un gruppo cinese (Tzaneen) ha offerto €10.000 (diecimila) per l'aeroporto di Ciudad Real. Il tribunale fallimentare deve decidere se accontentarsi oppure riaprire l'asta. Il tribunale sperava di racimolare una quarantina di milioni. L'aeroporto è costato un miliardino.
Notizia presa dal Financial Times cartaceo di oggi.

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