-sono 400 le destinazioni scelte partendo da Genova
Davvero così tante ? Spero che si registrino le più richieste ! Così magari un giorno metteranno un diretto !
Si registrano, certo, ma se consideri la cifra di 80mila passeggeri/anno che partono da fuori Genova e dividi per 400 hai già un'idea della dispersione del traffico. In media fanno 200 passeggeri/anno per destinazione. Ovviamente alcune sono più quotate, ma restano sostanzialmente inappetibili (o quasi, e su questo "quasi" si gioca parte dello sviluppo dei voli).
Però attenzione: 80mila passeggeri/anno che scelgono di NON partire da Genova (ma vanno a Milano, Nizza, Bergamo o Pisa) è una cifra che dà un'idea del limitato sviluppo che si può dare all'aeroporto in termini di outgoing. Altro discorso è l'incoming, sul quale invece si comincia a lavorare praticamente da zero.
Il dati comunque dicono una cosa: se ci si accontenta di rispondere alla domanda attuale, i voli che ci sono oggi sono più che sufficienti. Altra cosa è CREARE domanda con nuovi voli low cost, che spingono a viaggiare da e verso nuove destinazioni.
Da quello che ho capito la strategia consiste in:
- consolidare l'esistente
- attirare low cost a vocazione sia incoming che outgoing (aumentando la percentuale di stranieri, quindi di gente in arrivo per turismo o lavoro)
- sollecitare la promozione dell'incoming
Sull'AZA per Roma: secondo me il periodo di incertezza e alte tariffe di inizio 2009 ha spinto molti utenti abituali verso altre soluzioni di viaggio (treno o auto, soprattutto). Farli tornare indietro non è facilissimo, anche se quel dato non dice quanti di quei 120mila si sono spostati su Blu Express.