Il Caravelle AZ che doveva diventare una gelateria


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Roma
Vi segnalo la singolare storia apparsa oggi su "Il piccolo" di un imprenditore veneto che nel lontano 1981 acquistò da AZ un Caravelle con lo scopo di trasformarlo in gelateria.

A distanza di moltissimi anni, a causa delle mancate autorizzazioni da parte della ASL, l'aereo giace ancora in giardino, insieme all'idea di farne un esercizio commerciale tra i più originali in italia.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca...n-giardino-ma-la-burocrazia-dice-no-1.7434986
 
Per la cronaca, quale sarebbe mai il problema igienico-sanitario?
 
Per la cronaca, quale sarebbe mai il problema igienico-sanitario?

Avevo il terrore di conoscere la risposta, ma...
De Marco ottenne il via libera dal Comune, ma non dall’allora Usl, ora si chiamerebbe Azienda sanitaria, che sollevò incompatibilità con le norme igienico-sanitarie: in aereo non si distribuiscono gelati. Quell’unico sì che mancava non è mai arrivato, mentre l’Ici, quella sì, ha continuato a pagarla.
Notoriamente, non si può dire che in Italia gli imprenditori siano incoraggiati e la burocrazia sia snella. Specie nel campo dell'impalpabile, nell'IT, c'è chi è dovuto andare a 9 ore di fuso orario, per poter veder nascere la propria idea.
 
in Italia per antonomasia gli imprenditori non sono incoraggiati.
Mette davvero tristezza e sdegno vedere come per la solita ignorante, inutile, assurda burocrazia itagliana ( non è errore grammaticale) un idea carina, che ci lasciava un pezzo di storia aeronautica, un investimento di una persona vada a ramengo per un non si sa cosa .....mi verrebbe da dire itaglia mavaffa.......
ps pero i signorini di palazzo quando si parla di soldi per loro chissa come mai in 2 minuti decidono....
 
Per la cronaca, quale sarebbe mai il problema igienico-sanitario?

La consueta italianata, dove la burocrazia blocca tutto (anche la crescita), dove la ASL rompe le palle per questioni igienico sanitarie su chi vuol fare una gelateria originale, e poi io sui corridoi a fianco della rianimazione mi trovo piattole grandi come topi che girano indisturbate ogni notte.
Inizio a stufarmi di quest'italia vergognosa. Questo splendido Caravelle (ancora con le marche originali!) ha solo avuto la sfortuna di essere venduto nel paese sbagliato...
 
Mi piace l'idea "In aereo non si distribuiscono gelati", ma questi in che pianeta vivevano ? (1) L'aereo non sarebbe andato da nessuna parte, era (ed e') fermo in giardino. (2) In aereo si distribuiscono gelati! (Magari non in una linea aerea Italiana, magari non buoni come i gelati tradizionali Italiani, ma io li ho mangiati in aereo)
 
Mi piace l'idea "In aereo non si distribuiscono gelati", ma questi in che pianeta vivevano ? (1) L'aereo non sarebbe andato da nessuna parte, era (ed e') fermo in giardino. (2) In aereo si distribuiscono gelati! (Magari non in una linea aerea Italiana, magari non buoni come i gelati tradizionali Italiani, ma io li ho mangiati in aereo)

A bordo dei voli di lungo raggio Swiss i gelati (Mövenpick) vengono serviti con una certa regolarità in estate.
 
Ovviamente anche a me sarebbe piaciuto il lieto fine per questa storia, tuttavia prima di "accusare" l' ASL, sarebbe opportuno poter vedere alimento il responso ufficiale e le motivazione.
Sappiamo tutti molto bene quanto siano "attendibili" i giornalisti.
 
Ovviamente anche a me sarebbe piaciuto il lieto fine per questa storia, tuttavia prima di "accusare" l' ASL, sarebbe opportuno poter vedere alimento il responso ufficiale e le motivazione.
Sappiamo tutti molto bene quanto siano "attendibili" i giornalisti.


Sono certo che si tratta di una vicenda piu' complessa, i regolamenti d'igiene ASL sono delle enciclopedie (ne so qualcosa), ad esempio sarebbe bastato che nel velivolo fosse impossibile installare un sistema di ventilazione a cappa di norma a bloccare il tutto.
Il risultato pero' non cambia a causa dei molti, troppi precedenti: burocrazia, burocrazia e burocrazia.
 
Vicino a FCO c'è un vecchio Convair CV440 dell'AMI convertito in ristorante, e in nord Italia un DC-6 e un Tu-134, quindi impossibile non dev'essere.
 
Vicino a FCO c'è un vecchio Convair CV440 dell'AMI convertito in ristorante, e in nord Italia un DC-6 e un Tu-134, quindi impossibile non dev'essere.

C'è da dire che perlomeno i ristoranti così che ho visto (uno a Porto Recanati, vent'anni fa) avevano sull'aereo la sala, e non la cucina, penso che il problema stia lì
 
Vicino a FCO c'è un vecchio Convair CV440 dell'AMI convertito in ristorante, e in nord Italia un DC-6 e un Tu-134, quindi impossibile non dev'essere.

Penso anch'io il problema si trattasse del fatto che una vera gelateria i gelati li produce anche, non si limita a distribuirli...
Il ristorante al nord è il Michelangelo Da Vinci tra Rovigo e Ferrara, ho mangiato dentro il Tu-134, carino ma un po' claustrofobico
(tutti i rivestimenti interni e le cappelliere sono stati sostituiti, quindi il primo "colpo d'occhio" non è molto aeronautico...). Pensate che parlando con appassionati cechi ho pure scoperto che si trattava dell'unico Tu-134 che adottava una livrea ibrida sperimentale all'epoca che conserva tutt'ora...erano molto contenti fosse stato (a suo modo) preservato.
 


A pochi chilometri da Padova e' parcheggiato questo Caravelle, non so se fosse di Alitalia.

E' situato nel parcheggio di un negozio di abbigliamento che la sera viene usato da una discoteca li vicino. Mi ha sempre fatto effetto vedere la gente che ci parcheggia le auto sotto le ali e nemmeno alza lo sguarda o fa una foto a questo bestione cosi solo per curiosita'/stupore...io li invece a scattar foto :)
 
pero' nell'articolo leggo che il gelato sarebbe stato fatto in un' altra struttura e poi servito a bordo... quindi se la scusa e' solo quella "a bordo non si serve il gelato" e' veramente penoso...