Air France, offerta entro 14 marzo
Alitalia: lo anticipano i sindacati
L'offerta vincolante di Air France per Alitalia dovrebbbe arrivare fra il 13 e il 14 marzo. Lo ha detto il presidente della compagnia italiana, Maurizio Prato in un incontro coi rappresentanti dei dipendenti. Secondo fonti dei lavoratori, Prato avrebbe poi assicurato che il vettore francese prevede "soluzioni non traumatiche": gli esuberi saranno in linea con il piano di sopravvivenza già varato dalla stessa Alitalia.
Dopo l'offerta, il gruppo francese vorrebbe raggiungere entro Pasqua un accordo quadro.
I temi ancora allo studio riguardano, secondo le stesse fonti sindacali, il futuro di Alitalia servizi, del settore cargo, dei contenziosi, come quello su Volare, e il costo del carburante.
Per Air France-Klm l'operazione si concluderà solo quando ci sarà l'accordo con il governo italiano, col management Alitalia, con i sindacati e le autorità Antitrust.
L'accordo con i sindacati è una condizione fondamentale per portare avanti l'operazione. Il confronto, riferiscono i sindacalisti presenti all'incontro con Prato, "si terrà in tempi strettissimi, intorno a Pasqua".
Prato ha anche ricordato ai lavoratori che, per il rischio di una crisi di liquidità, i tempi di intervento devono essere rapidi, ma ha anche indicato che i primi passi del piano industriale di sopravvivenza stanno portando a risultati positivi "con una inversione di tendenza molto importante".
Per il segretario nazionale della Uiltrasporti, Marco Veneziani, gli aspetti positivi emersi dalla riunione con Prato riguardano le garanzie sull'occupazione: "Gli esuberi potrebbero essere anche meno di quelli previsti dal piano industriale di Alitalia, e ci è stato garantito che sul fronte del lavoro non ci saranno stravolgimenti nè esuberi traumatici. Queste per noi sono indicazioni che giudichiamo molto positivamente. Preoccupano invece i tempi imposti dalla liquidità che si assottiglia. Prato non lo ha detto esplicitamente, ma ci ha fatto capire che i tempi sono strettissimi".
Anche il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, ha espresso sui contenuti dell'incontro con Prato un giudizio positivo".
A questo punto si aspetta il cda di Air France, che si riunirà lunedì 10 marzo. Da quanto ha riferito ai sindacati appare comunque che la scaletta ed i tempi previsti per l'operazione sono al momento rispettati.
TGFIN
Alitalia: lo anticipano i sindacati
L'offerta vincolante di Air France per Alitalia dovrebbbe arrivare fra il 13 e il 14 marzo. Lo ha detto il presidente della compagnia italiana, Maurizio Prato in un incontro coi rappresentanti dei dipendenti. Secondo fonti dei lavoratori, Prato avrebbe poi assicurato che il vettore francese prevede "soluzioni non traumatiche": gli esuberi saranno in linea con il piano di sopravvivenza già varato dalla stessa Alitalia.
Dopo l'offerta, il gruppo francese vorrebbe raggiungere entro Pasqua un accordo quadro.
I temi ancora allo studio riguardano, secondo le stesse fonti sindacali, il futuro di Alitalia servizi, del settore cargo, dei contenziosi, come quello su Volare, e il costo del carburante.
Per Air France-Klm l'operazione si concluderà solo quando ci sarà l'accordo con il governo italiano, col management Alitalia, con i sindacati e le autorità Antitrust.
L'accordo con i sindacati è una condizione fondamentale per portare avanti l'operazione. Il confronto, riferiscono i sindacalisti presenti all'incontro con Prato, "si terrà in tempi strettissimi, intorno a Pasqua".
Prato ha anche ricordato ai lavoratori che, per il rischio di una crisi di liquidità, i tempi di intervento devono essere rapidi, ma ha anche indicato che i primi passi del piano industriale di sopravvivenza stanno portando a risultati positivi "con una inversione di tendenza molto importante".
Per il segretario nazionale della Uiltrasporti, Marco Veneziani, gli aspetti positivi emersi dalla riunione con Prato riguardano le garanzie sull'occupazione: "Gli esuberi potrebbero essere anche meno di quelli previsti dal piano industriale di Alitalia, e ci è stato garantito che sul fronte del lavoro non ci saranno stravolgimenti nè esuberi traumatici. Queste per noi sono indicazioni che giudichiamo molto positivamente. Preoccupano invece i tempi imposti dalla liquidità che si assottiglia. Prato non lo ha detto esplicitamente, ma ci ha fatto capire che i tempi sono strettissimi".
Anche il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, ha espresso sui contenuti dell'incontro con Prato un giudizio positivo".
A questo punto si aspetta il cda di Air France, che si riunirà lunedì 10 marzo. Da quanto ha riferito ai sindacati appare comunque che la scaletta ed i tempi previsti per l'operazione sono al momento rispettati.
TGFIN