Il carrello non si apre, terrore in volo
la Nuova Sardegna — 24 febbraio 2010
OLBIA. Il carrello non si apre. Il comandante del volo Meridiana Cagliari-Olbia, in partenza ieri alle 18, non ha scelta: sorvola lo spazio aereo del Costa Smeralda, prova e riprova, alla fine dà l’allarme. I vigili del fuoco vengono preparati per l’eventuale atterraggio d’emergenza. Sono le 18.50 e sono momenti di tensione a bordo, dove ci sono 82 passeggeri. «Abbiamo avuto tantissima paura» dirà poi una di loro. Il carrello si apre, atterraggio regolare alle 19.10. L’emergenza è dunque durata venti minuti. Venti lunghissimi minuti per tutti: per i piloti, per i vigili del fuoco, per tutto il sistema di sicurezza dell’aeroporto di Olbia. Soprattutto, per gli 82 passeggeri in volo sull’areo Meridiana (un Md-82) che stava facendo la tratta tra Elmas e il Costa Smeralda. «Siamo stati informati del grosso problema che aveva l’aereo» dice una passeggera, terrorizzata, ma ormai in salvo. Il comandante dell’aereo, quando si è preparato all’atterraggio sulla pista di Olbia, ha visto che c’era una spia accesa: un carrello non si apriva, le ruote non potevano mettersi in asse, era impossibile atterrare. Ha preso tempo, ha sorvolato lo spazio aereo, avanti e indietro, nella speranza che quel carrello si aprisse. L’operazione non riusciva e a quel punto, dato l’allarme alla torre di controllo, è scattato il piano di emergenza. I primi a essere chiamati in causa sono stati i vigili del fuoco della base dell’aeroporto, che hanno dimostrato grande professionalità. Si sono preparati per l’eventuale intervento nel caso in cui l’aereo, senza un carrello, fosse comunque atterrato, con possibili danni. Tutto il sistema di sicurezza, poi, avrebbe risposto alla grande, dopo le numerosissime esercitazioni fatte negli anni, come impone la legge. Infine, il carrello si è aperto e il comandante ha potuto atterrare senza problemi, senza feriti. Solo con una grandissima paura per tutti. - Guido Piga