IG 897 atterra a Olbia con avaria elettrica


Quantomeno curioso
Non ho i manuali sottomano e altri sistemi in testa... ma dei breaker saltati non sono mai un buon presagio, soprattutto se direttamente associati ad una barra che di per sé ha protezioni
AC Xtie lockout pero avevano anche una L AC BUS OFF?
 
Premessa :sono un ex pilota di linea che ha cambiato professione(qualcuno dirà per fortuna!)ma ho ancora tanti amici in tante compagnie italiane e non.
Certo è apparsa anche la L AC BUS OFF e i breaker penso siano saltati per il corto della barra,ma questo lo potranno dire i tecnici.Mio pensiero è che siano saltati perchè la schicchera che si è beccata la barra abbia appunto fatto scattare le protezioni delle utenze ad essa connessa.Almeno io non vedo altra spiegazione.
 
Dagli elementi che sono stati postati su questo thread, a mio avviso i piloti potrebbero essere stati un attimo disorientati inizialmente per il fatto che una LEFT ELECTRICAL SYS FAIL (dico left perchè altrimenti non si sarebbe resa necessaria l'ispezione visiva del carrello principale) + avviso AC CROSSTIE LOCKOUT, gli strumenti del CM1 rimangono comunque accesi in quanto alimentati dalle barre di emergenza.

Quindi secondo il mio parere, visto che anche la strumentazione lato CM1 era inop, si sono trovati di fronte ad una doppia avaria elettrica.
 
L ELEC SYS FAILURE + AC EMER BUS OFF

Questo l'ho dedotto dalle info che sono state date qui sul forum.
 
Il carrello non si apre, terrore in volo
la Nuova Sardegna — 24 febbraio 2010

OLBIA. Il carrello non si apre. Il comandante del volo Meridiana Cagliari-Olbia, in partenza ieri alle 18, non ha scelta: sorvola lo spazio aereo del Costa Smeralda, prova e riprova, alla fine dà l’allarme. I vigili del fuoco vengono preparati per l’eventuale atterraggio d’emergenza. Sono le 18.50 e sono momenti di tensione a bordo, dove ci sono 82 passeggeri. «Abbiamo avuto tantissima paura» dirà poi una di loro. Il carrello si apre, atterraggio regolare alle 19.10. L’emergenza è dunque durata venti minuti. Venti lunghissimi minuti per tutti: per i piloti, per i vigili del fuoco, per tutto il sistema di sicurezza dell’aeroporto di Olbia. Soprattutto, per gli 82 passeggeri in volo sull’areo Meridiana (un Md-82) che stava facendo la tratta tra Elmas e il Costa Smeralda. «Siamo stati informati del grosso problema che aveva l’aereo» dice una passeggera, terrorizzata, ma ormai in salvo. Il comandante dell’aereo, quando si è preparato all’atterraggio sulla pista di Olbia, ha visto che c’era una spia accesa: un carrello non si apriva, le ruote non potevano mettersi in asse, era impossibile atterrare. Ha preso tempo, ha sorvolato lo spazio aereo, avanti e indietro, nella speranza che quel carrello si aprisse. L’operazione non riusciva e a quel punto, dato l’allarme alla torre di controllo, è scattato il piano di emergenza. I primi a essere chiamati in causa sono stati i vigili del fuoco della base dell’aeroporto, che hanno dimostrato grande professionalità. Si sono preparati per l’eventuale intervento nel caso in cui l’aereo, senza un carrello, fosse comunque atterrato, con possibili danni. Tutto il sistema di sicurezza, poi, avrebbe risposto alla grande, dopo le numerosissime esercitazioni fatte negli anni, come impone la legge. Infine, il carrello si è aperto e il comandante ha potuto atterrare senza problemi, senza feriti. Solo con una grandissima paura per tutti. - Guido Piga
 
Il carrello non si apre, terrore in volo
la Nuova Sardegna — 24 febbraio 2010

OLBIA. Il carrello non si apre. Il comandante del volo Meridiana Cagliari-Olbia, in partenza ieri alle 18, non ha scelta: sorvola lo spazio aereo del Costa Smeralda, prova e riprova, alla fine dà l’allarme. I vigili del fuoco vengono preparati per l’eventuale atterraggio d’emergenza. Sono le 18.50 e sono momenti di tensione a bordo, dove ci sono 82 passeggeri. «Abbiamo avuto tantissima paura» dirà poi una di loro. Il carrello si apre, atterraggio regolare alle 19.10. L’emergenza è dunque durata venti minuti. Venti lunghissimi minuti per tutti: per i piloti, per i vigili del fuoco, per tutto il sistema di sicurezza dell’aeroporto di Olbia. Soprattutto, per gli 82 passeggeri in volo sull’areo Meridiana (un Md-82) che stava facendo la tratta tra Elmas e il Costa Smeralda. «Siamo stati informati del grosso problema che aveva l’aereo» dice una passeggera, terrorizzata, ma ormai in salvo. Il comandante dell’aereo, quando si è preparato all’atterraggio sulla pista di Olbia, ha visto che c’era una spia accesa: un carrello non si apriva, le ruote non potevano mettersi in asse, era impossibile atterrare. Ha preso tempo, ha sorvolato lo spazio aereo, avanti e indietro, nella speranza che quel carrello si aprisse. L’operazione non riusciva e a quel punto, dato l’allarme alla torre di controllo, è scattato il piano di emergenza. I primi a essere chiamati in causa sono stati i vigili del fuoco della base dell’aeroporto, che hanno dimostrato grande professionalità. Si sono preparati per l’eventuale intervento nel caso in cui l’aereo, senza un carrello, fosse comunque atterrato, con possibili danni. Tutto il sistema di sicurezza, poi, avrebbe risposto alla grande, dopo le numerosissime esercitazioni fatte negli anni, come impone la legge. Infine, il carrello si è aperto e il comandante ha potuto atterrare senza problemi, senza feriti. Solo con una grandissima paura per tutti. - Guido Piga

Ieri meridiana ha smentito..
 
Olbia, 24 feb. (Adnkronos) - In riferimento a notizie apparse su alcuni organi di stampa Meridiana precisa in una nota che ''il volo Ig633 del 23 febbraio, in servizio fra l'aeroporto di Cagliari e quello di Olbia, non ha riportato alcuna emergenza''.

''In fase di atterraggio - spiega la compagnia area - la spia elettrica che segnala la corretta estensione del carrello anteriore segnalava una anomalia, il comandante del volo ha dunque attivato la procedura prevista dal manuale operativo di Meridiana, che prevede l'estensione manuale del carrello. Questa manovra ha assicurato la corretta estensione del carrello e si e' proceduto, in piena sicurezza ad atterrare presso l'aeroporto di Olbia''.

''L'atterraggio - prosegue Meridiana - e' quindi avvenuto in condizioni normali, nella totale assenza di mezzi di soccorso, in piena coerenza con il fatto che non era stata dichiarata alcuna emergenza. Dato che la procedura adottata dal comandante necessita di alcuni minuti supplementari, e' stato necessario un breve sorvolo della pista e, come previsto in questi casi, e' stato effettuato un annuncio ai passeggeri finalizzato ad informarli che, in pochi minuti avrebbero raggiunto la loro destinazione, in lieve ritardo a causa di un problema tecnico che era in via di risoluzione''.
 
Non è un buon momento, proprio no... guardate qui, emergenza a Verona, ieri per lo stesso motivo...
L'ARENA
Apprensione per il carrello ma è tutto ok
Giovedì 25 Febbraio 2010
CRONACA,
pagina 15

Attimi di apprensione ieri per il pilota di un volo Meridiana che, in arrivo a Verona da Roma, temeva vi fosse stata qualche anomalia nella discesa del carrello. Quando la torre di controllo - con una verifica visiva - ha confermato che tutto era a posto, l’aeromobile è atterrato sulla pista del Catullo senza alcun problema.
Il fatto è stato reso noto dalla società di gestione «Catullo spa», che pur non avendo dovuto dichiarare alcuna emergenza, ha attivato le procedure previste per la ricostruzione dell’episodio. Prima di procedere all’atterraggio, il pilota ha ripreso quota effettuando un passaggio davanti alla torre di controllo che, come richiesto dal comandante, ha verificato l’uscita regolare del carrello e dato l’ok alla discesa sulla pista. «La sicurezza dei viaggiatori, che è la nostra priorità assoluta è stata anche in questa occasione garantita dall’impegno, professionalità e precisione del personale».
 
non vorrei cavalcare l'onda del sensazionalismo giornalistico.. però davvero sembra che gli ottantoni di IG ultimamente facciano un po' i capricci...