TRASPORTI:IATA,TRA 100 GIORNI BIGLIETTO AEREO CARTACEO ADDIO
(ANSA) - GINEVRA - La Iata ha dato oggi il via all'ultimo conto alla rovescia per il biglietto aereo cartaceo: tra esattamente 100 giorni - ha annunciato l'Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) - il mondo dei viaggi in aereo entrera' nell'era del 100% del biglietto elettronico. ''Tra cento giorni, il biglietto di carta diventera' un oggetto da museo. Il primo giugno 2008 raggiungeremo il traguardo del 100% per i biglietti elettronici'', ha affermato l'amministratore delegato e direttore generale della Iata Giovanni Bisignani. Grazie all'e-ticket, il settore potra' risparmiare 3 miliardi di dollari all'anno offrendo inoltre ai clienti un servizio migliore, osserva la Iata. L'Associazione, che riunisce 240 compagnie aeree di tutto il mondo, sottolinea tuttavia alcuni ritardi. In Africa, la penetrazione dei biglietti elettronici e' solo dell'83% e nei Paesi del Medio-oriente ed Africa del nord (Mena) dell'84%. ''La vera preoccupazione riguarda la Russia ed i Paesi Cis dove la percentuale e' del 54%.(ANSA).
(ANSA) - GINEVRA - La Iata ha dato oggi il via all'ultimo conto alla rovescia per il biglietto aereo cartaceo: tra esattamente 100 giorni - ha annunciato l'Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) - il mondo dei viaggi in aereo entrera' nell'era del 100% del biglietto elettronico. ''Tra cento giorni, il biglietto di carta diventera' un oggetto da museo. Il primo giugno 2008 raggiungeremo il traguardo del 100% per i biglietti elettronici'', ha affermato l'amministratore delegato e direttore generale della Iata Giovanni Bisignani. Grazie all'e-ticket, il settore potra' risparmiare 3 miliardi di dollari all'anno offrendo inoltre ai clienti un servizio migliore, osserva la Iata. L'Associazione, che riunisce 240 compagnie aeree di tutto il mondo, sottolinea tuttavia alcuni ritardi. In Africa, la penetrazione dei biglietti elettronici e' solo dell'83% e nei Paesi del Medio-oriente ed Africa del nord (Mena) dell'84%. ''La vera preoccupazione riguarda la Russia ed i Paesi Cis dove la percentuale e' del 54%.(ANSA).