I dettagli dell'offerta Air France su Alitalia


Alitalia: precisazioni in merito deliberazioni cda del 15 marzo
(Teleborsa) http://finanza.repubblica.it/script...o_news.tpl&del=20080317&fonte=TLB&codnews=642
- Roma, 17 mar - Su richiesta della CONSOB, ALITALIA, in ordine a quanto riferito nel comunicato stampa diffuso sabato in merito alle determinazione del Consiglio di Amministrazione avviatosi il 15 marzo u. s., precisa quanto segue.
1. La linea di credito richiesta ed attesa da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, la cui concessione è stata prevista quale condizione di efficacia del Contratto concluso tra Alitalia ed Air France - KLM, è indicata in un ammontare di Euro 300 milioni.
2. la migliore previsione alla data odierna formulabile in merito all'inizio del periodo di offerta sia per l'offerta pubblica di scambio sulle azioni Alitalia sia per l'offerta pubblica di acquisto delle obbligazioni convertibili Alitalia, lo colloca entro il prossimo mese di giugno.
3. il contratto concluso in data 15 marzo 2008 tra Alitalia ed Air France - KLM prevede che, qualora all'esito dell'offerta pubblica di scambio che Air France - KLM si è impegnata a lanciare, al verificarsi di determinate condizioni, sulla totalità delle azioni Alitalia, venga a detenere una percentuale superiore al 90% del capitale della Compagnia, essa non sia impegnata a ripristinare il flottante e, conseguentemente, sia tenuta a lanciare un'offerta pubblica di acquisto residuale ai sensi della normativa vigente. Qualora venga a detenere una percentuale superiore al 95% del capitale sociale di Alitalia, fermo quanto sopra, Air France - KLM si riserva di esercitare il diritto di acquisto sul residuo delle azioni.
Alitalia precisa, altresì, che sempre in data 15/3/2008, è stata inviata al Ministero dell'economia e delle finanze una nota recante in allegato una comunicazione di Air France - KLM relativa agli impegni assunti dal Gruppo franco-olandese nell'interesse dello stesso Ministero per la salvaguardia di interessi generali i cui aspetti essenziali sono stati descritti nel comunicato stampa sopra indicato.
ALITALIA, inoltre, precisa quanto segue:
1. Le condizioni di efficacia del contratto concluso tra Air France - KLM ed Alitalia sono le seguenti: a) approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Alitalia del Piano Industriale 2008-2010; b) raggiungimento di un accordo, a condizioni soddisfacenti per Air France - KLM, tra Alitalia e le organizzazioni sindacali rappresentanti la maggioranza di ciascuna delle categorie di dipendenti della Compagnia relativo all'implementazione del citato Piano Industriale, alle regole di impiego del personale dipendente, al piano sugli ammortizzatori sociali e al Contratto concluso con Air France - KLM; c) raggiungimento di un accordo, a condizioni soddisfacenti per Air France - KLM, tra Alitalia e le organizzazioni sindacali rappresentanti la maggioranza di ciascuna delle categorie di dipendenti della Alitalia Servizi S.p.A. relativo all'implementazione delle misure di ristrutturazione di Alitalia Servizi ed al connesso piano sugli ammortizzatori sociali; d) la concessione da parte del Ministero dell'economia e delle finanze di una linea di credito o di una garanzia per ottenere una linea di credito in favore di Alitalia per un ammontare di Euro 300 milioni da restituirsi subito dopo l'aumento di capitale; e) raggiungimento di un accordo tra l'Alitalia ed Aeroporti di Roma per l'aeroporto di Roma Fiumicino e sui livelli di servizio necessari per l'implementazione del citato Piano Industriale della Compagnia; f) con riferimento al giudizio intentato da SEA contro Alitalia dinanzi al Tribunale di Busto Arsizio o l'abbandono o la transazione del giudizio da parte di SEA a condizioni soddisfacenti per Air France - KLM o l'impegno del Ministero dell'economia e delle finanze ad indennizzare integralmente Alitalia, eventualmente tramite l'adozione di un decreto legge o l'individuazione di qualsiasi altra soluzione soddisfacente per Air France - KLM idonea a rimuovere definitivamente il relativo rischio; g) raggiungimento di un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi, per quanto di rispettiva competenza, che preveda, tra l'altro, la reinternalizzazione in Alitalia di alcuni settori di attività e la rinegoziazione di alcune clausole relative dei contratti di servizio; h) conferma da parte del Ministero dell'economia e delle finanze che l'operazione salvaguarda i profili di interesse generale e che il Ministero stesso a determinate condizioni aderirà alle offerte apportando le azioni e le obbligazioni convertibili di Alitalia in suo possesso; i) rilascio di un impegno scritto da parte della competente Autorità governativa a mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, a continuare a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura richiesta da parte di Alitalia per nuovi diritti di traffico ed a fornire cooperazione ed assistenza nel caso di insorgenza di difficoltà relative ai diritti di traffico di Alitalia con Paesi extra comunitari.
(segue)
 
dichiarazioni della Santanchè di qualche minuto fa parlando dell'offerta di AF riassumo :

La vendita di Alitalia ad Air France è utile .
E' l'unica proposta possibile e non ne ce ne sono state altre .
Bisogna prendere atto della situazione e accettarla .
Distruggere la proposta è facile ma poi che si fa ?
E' inutile rimandare il problema .
Parlando di AZ , la colpa è tutta della politica (grazie non lo sapevamo) e dei suoi amministratori .

così parlò
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione: A big obstacle, which one government source described as the “sword of Damocles”, is a claim for damages of more than €1bn filed earlier this year against Alitalia by SEA, the company that manages Milan’s Malpensa airport. The source said Air France-KLM had asked the government to get rid of this claim but this was not possible.
Io non vedo come questa condizione possa essere soddisfatta.

Lo Stato non può legiferare per alterare una questione legale fra due società formalmente private, né può dare manleva ad AF per le eventuali conseguenze, sia perché non ha nemmeno la maggioranza di AZ, sia perché sarebbe un aiuto di Stato.

Può darsi che la SEA abbia davvero trovato il modo di mandare a monte l' operazione. Che poi AZ vada inevitabilmente al tappeto sono piuttosto affari di AdR. Tanto peggio, tanto meglio.

per qualcuno invece è solo un dettaglio [:0]
 
f) con riferimento al giudizio intentato da SEA contro Alitalia dinanzi al Tribunale di Busto Arsizio o l'abbandono o la transazione del giudizio da parte di SEA a condizioni soddisfacenti per Air France - KLM o l'impegno del Ministero dell'economia e delle finanze ad indennizzare integralmente Alitalia, eventualmente tramite l'adozione di un decreto legge o l'individuazione di qualsiasi altra soluzione soddisfacente per Air France - KLM idonea a rimuovere definitivamente il relativo rischio;

Mah..... io non so come possano pensare che questo accada per decreto legge. Sarebbe un precedente gravissimo di stampo sovietico. Io non credo che nessuna persona sana di mente potrebbe avvallare questa richiesta. Inoltre mettendola in questo modo si crea un pregiudizio davanti all'opinione pubblica anche in caso AZ dovesse vincere la causa intentata da SEA.

Per quanto riguarda il prezzo di vendita AF si sta ricomprando il suo 2% di azioni in mano ad AZ il cui valore di bilancio è di 140 Mln € .
Solo gli slot che avanzano ad Heathrow valgono di più.
Comunque ripeto quanto detto in precedenti post e cioè che spero che la questione si risolva in fretta. In mezzo a questo stillicidio di notizie non si vive bene.
La cosa che mi preoccupa è che non si sente più niente riguardo i bilaterali per Milano e questo mi angoscia un po' . Non vorrei che fra le righe dell'offerta di AF ci fosse la richiesta di non concedere aperture da questo punto di vista.
Sarebbe gravissimo
Ciao
Alex
 
Ma l'anpac non ha sempre affermato che se non si fosse venduta AZ ad Air France avrebbero parcheggiato gli aerei sulle piste ?
Ora hanno ottenuto quello che volevano , e se non era quello che volevano , di cosa parlavano prima ?
Avevano origliato male fuori dalla stanza dei bottoni ??
Mah....
 
Citazione:Messaggio inserito da italex88

La cosa che mi preoccupa è che non si sente più niente riguardo i bilaterali per Milano e questo mi angoscia un po' . Non vorrei che fra le righe dell'offerta di AF ci fosse la richiesta di non concedere aperture da questo punto di vista.
Concordo, ma piuttosto riguardo allo status quo di LIN che ai bilaterali su cui qualcosa si muove.
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Citazione:Messaggio inserito da italex88

La cosa che mi preoccupa è che non si sente più niente riguardo i bilaterali per Milano e questo mi angoscia un po' . Non vorrei che fra le righe dell'offerta di AF ci fosse la richiesta di non concedere aperture da questo punto di vista.
Concordo, ma piuttosto riguardo allo status quo di LIN che ai bilaterali su cui qualcosa si muove.

10 giorni fa Bonomi ha consegnato la lista con la richiesta dei 25 bilaterali più importanti da vedere..
Per Linate Bonomi e Moratti sono per una revisione, il prossimo Governo per ora non si sa
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Citazione:Messaggio inserito da italex88

La cosa che mi preoccupa è che non si sente più niente riguardo i bilaterali per Milano e questo mi angoscia un po' . Non vorrei che fra le righe dell'offerta di AF ci fosse la richiesta di non concedere aperture da questo punto di vista.
Concordo, ma piuttosto riguardo allo status quo di LIN che ai bilaterali su cui qualcosa si muove.

10 giorni fa Bonomi ha consegnato la lista con la richiesta dei 25 bilaterali più importanti da vedere..
Per Linate Bonomi e Moratti sono per una revisione, il prossimo Governo per ora non si sa

E' vero dimenticavo linate che è un vero problema . Ma non possono urbanizzare e con il ricavato migliorare l'accessibilità ( peraltro già discreta checchè se ne dica)di MXP?
Ciao
Alex
 
Citazione:Messaggio inserito da italex88

E' vero dimenticavo linate che è un vero problema . Ma non possono urbanizzare e con il ricavato migliorare l'accessibilità ( peraltro già discreta checchè se ne dica)di MXP?
Ciao
Alex

comune e regione hanno avuto 10 e più anni per far ,qualcosa , anzi se potevano far qualcosa di giusto han sempre fatto tutto il contrario
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

L'offerta di AirFrance conterrà tante altre sorprese, a discapito di Alitalia, dei suoi lavoratori e dell'Italia stessa.
Purtroppo è così.

Ad oggi, solo CDA e ANPAC si son messi a 90, sebbene ANPAC ha avuto il coraggio di ammettere il dolore umiliante e sta cercando la pomatina.
Domani, o sottostai alle regole dittatoriali o l'umiliazione sarà per tutti.
 
Citazione:Messaggio inserito da andrea.deb
f) con riferimento al giudizio intentato da SEA contro Alitalia dinanzi al Tribunale di Busto Arsizio o l'abbandono o la transazione del giudizio da parte di SEA a condizioni soddisfacenti per Air France - KLM o l'impegno del Ministero dell'economia e delle finanze ad indennizzare integralmente Alitalia, eventualmente tramite l'adozione di un decreto legge o l'individuazione di qualsiasi altra soluzione soddisfacente per Air France - KLM idonea a rimuovere definitivamente il relativo rischio;
g) raggiungimento di un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi, per quanto di rispettiva competenza, che preveda, tra l'altro, la reinternalizzazione in Alitalia di alcuni settori di attività e la rinegoziazione di alcune clausole relative dei contratti di servizio;
i) rilascio di un impegno scritto da parte della competente Autorità governativa a mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, a continuare a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura richiesta da parte di Alitalia per nuovi diritti di traffico ed a fornire cooperazione ed assistenza nel caso di insorgenza di difficoltà relative ai diritti di traffico di Alitalia con Paesi extra comunitari.

a leggere bene queste clausole, non solo AF si prende AZ rilevando solo i debiti correnti e senza remunerare alcunchè, ma scarica sullo Stato Italiano tutti gli oneri futuri che potrebbero derivare da cause e contenziosi (anche in sede comunitaria) per la posizione che AZ+KLM+AF verrebbe ad assumere; oltre che porre Fintecna nella assai difficile situazione di dover gestire AZ Servizi, e quello che rimarrà dopo 'l'internalizzazione' dei servizi che AF riterrà essenziali; Az Servizi dovrà farsi carico del personale che AF riterrà 'inutile', e in piu' fornire ad AF stessa i servizi alle quotazioni che AF riterrà opportune e concorrenziali (e si sa come finisce la quetione in questi casi).
Fintecna è finanziaria pubblica al 100% e detiene partecipazioni molto importanti, e che farebbero gola (leggi Fincantieri...) certamente a molti gruppi stranieri (..francesi?); quando una finanziaria ha un asset in 'carenza di ossigeno', potrebbe anche pensare di vendere per fare cassa, sempre che il socio principale non decida di rifinanziare.
Qua, davvero, si corre il rischio di regalare una bella fetta di patrimonio pubblico...A questo punto meglio, molto meglio commissariare e aspettare che si faccia avanti qualche operatore meno spregiudicato a raccattare i cocci! [V]
 
un occhio a cosa pensa la stampa d'oltralpe



Roma, 10:24

ALITALIA: LES ECHOS, PIEGATA A UN PREZZO IRRISORIO

Un 'si' doloroso ad Airfrance: cosi' Alitalia - come oggi recensisce Les Echos - si e' "piegata" al prezzo irrisorio di Air France. In un articolo il quotidiano francese spiega che "la sola vera sorpresa nell'accordo atteso e' l'ammontare particolarmente scarso dell'offerta di Air France che proporra agli azionisti di scambiare 160 azioni per una della holding franco-olandese per l'equivalente di 10 centesimi pari a 138 milioni di euro". "E' meno - prosegue il giornale - dei 35 centesimi evocati dalla stampa all'inizio del negoziato esclusivo e molto meno dell'ultimo prezzo trattato dal titolo in borsa dal valore ancora di 53 centesimi". "Il costo di accesso del quarto mercato europeo e' quasi irrisorio rispetto alpotenziale che vi ci cela una volta annullato l'orrore strategico dell'hub di Milano Malpensa cui la compagnia in via di fallimento deve due terzi del suo milione di perdite quotidiane"</u>.
 
una umiliazione così non ha precedenti...
è una vergogna per l'italia intera...per il sistema...per la politica..per i sindacati..
una umiliazione per tutti coloro che nell'azienda hanno dato l'anima...

a questo punto meglio farla fallire e ricrearla dalle sue ceneri..

sicuramente non ne verrebbe fuori una compagnbia più piccola e regionale di quella che è nelle intenzioni di AF

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da avroRJ


una umiliazione così non ha precedenti...
è una vergogna per l'italia intera...per il sistema...per la politica..per i sindacati..
una umiliazione per tutti coloro che nell'azienda hanno dato l'anima...
a questo punto meglio farla fallire e ricrearla dalle sue ceneri..
sicuramente non ne verrebbe fuori una compagnbia più piccola e regionale di quella che è nelle intenzioni di AF
A.
l'umiliazione è averla trascinata fino ad oggi.
 
Scusate ma la dignità non ha prezzo...
Bisognerebbe dire ad AF grazie ma adesso V........o!
Commissariamento/grounding e poi vedremo...no cosi non si può proprio....!
Scusate lo sfogo ma non possiamo farci umiliare in questo modo ed a queste condizioni.
Vorrei sentire qualche commento, lette le condizioni poste da AF, da chi sosteneva che la scelta di AF era una conseguenza del libero mercato!!!
 
Lundi 17 mars 2008

Alitalia dit un « oui » douloureux à l'offre d'Air France-KLM

Le conseil d'administration de la compagnie aérienne italienne a accepté l'offre de reprise d'Air France-KLM, pourtant très inférieure au cours actuel de l'action, qui ne valorise Alitalia qu'à seulement 138 millions d'euros. L'accord devrait être validé aujourd'hui par le gouvernement italien, avant d'être transmis pour examen à la Commission européenne.


Au terme de deux mois de négociations et de plus de douze heures de délibérations, le conseil d'administration d'Alitalia a finalement dit « oui » à l'unanimité à l'offre de rachat d'Air France-KLM. L'accord, annoncé à 2 heures du matin dans la nuit de samedi à dimanche, devrait être validé aujourd'hui par le gouvernement italien, avant d'être transmis pour examen à la Commission européenne, l'objectif étant de finaliser la transaction avant l'été, sauf mauvaise surprise.

A ce stade, la seule véritable surprise dans cet accord attendu est le montant particulièrement faible de l'offre d'Air France-KLM, qui proposera aux actionnaires d'Alitalia d'échanger 160 actions pour une action du holding franco-néerlandais. Soit l'équivalent de 10 centimes d'euro par titre, ce qui valorise Alitalia à seulement 138 millions d'euros. C'est moins que les 35 centimes évoqués par la presse au début des négociations exclusives, beaucoup moins que le dernier cours de l'action, qui valait encore 53 centimes vendredi dernier à la Bourse de Milan et, au total, guère plus que le prix d'un avion long-courrier.

3 milliards d'investissement

« Alitalia vendu à Air France à prix soldé », annonce en une le quotidien appartenant à la famille Berlusconi « Il Giornale ». « C'est un »oui» douloureux d'Alitalia aux Français », titre le principal quotidien économique de la péninsule « Il Sole 24 Ore », qui souligne : « Air France a dicté ses conditions. » « L'offre présentée par Air France-KLM est dure à digérer », mais elle est « l'unique solution concrète » pour Alitalia, poursuit le journal, rappelant que « l'Etat italien a injecté depuis quinze ans quelque 4,3 milliards d'euros » pour maintenir à flot l'ex-compagnie nationale. Déficitaire de longue date, Alitalia a accumulé plus de 3 milliards d'euros de pertes depuis 2000. En vingt ans, la compagnie, qui a enregistré l'an dernier un chiffre d'affaires de 4,9 milliards d'euros, a vu passer à sa tête une dizaine de présidents, trois s'étant succédé dans les seuls douze derniers mois. Elle n'est, en outre, jamais parvenue jusqu'à présent à mettre en place un système de hub unique, pour des raisons politiques et économiques.

Outre l'échange d'actions, Air France-KLM s'est engagé à racheter pour 608 millions d'obligations convertibles arrivant à échéance d'ici à 2010. De plus, le futur repreneur garantira une augmentation de capital de 1 milliard d'euros, lancée dès la clôture de l'offre, « pour la relance commerciale de la compagnie italienne », indique le communiqué. Une somme nettement supérieure aux 750 millions d'euros évoqués dans la presse ces derniers jours. Par ailleurs, Air France-KLM va devoir supporter les pertes de la compagnie, qui dépassent le million d'euros par jour, ainsi que sa dette de plus de 1,4 milliard d'euros. Et il lui faudra aussi financer la modernisation de sa flotte, largement obsolète.

Au total, le montant réel de l'investissement d'Air France-KLM devrait donc atteindre 3 milliards d'euros sur cinq ans. Toutefois, l'offre d'Air France-KLM s'accompagne d'un « certain nombre de conditions » suspensives. La plus importante est l'acceptation par les syndicats et par le futur gouvernement italien, tel qu'il ressortira des élections législatives des 13 et 14 avril prochain, non seulement de la transaction mais aussi du plan de restructuration d'Alitalia. Censé permettre un retour au bénéfice d'exploitation dès 2009, il prévoit la suppression de 1.600 emplois sur 11.000 au sein de la compagnie italienne et le recentrage du réseau sur l'aéroport de Rome, avec la fermeture annoncée de 17 lignes internationales à Milan-Malpensa. Mais il se heurte à l'opposition des représentants de la Lombardie, hostiles au délestage de Milan, dont l'influence est grande sur le camp conservateur de Silvio Berlusconi, donné comme favori pour les prochaines élections. Par ailleurs, certains aspects de ce plan restent flous, notamment le sort réservé à la filiale de maintenance et de services aéroportuaires Alitalia Servizi et ses 8.300 salariés. Des suppressions de postes supplémentaires sont possibles. Autant d'obstacles à franchir pour Air France-KLM avant de pouvoir ajouter à ses 73,5 millions de passagers les 24 millions de clients d'Alitalia et conforter ainsi sa position de numéro un mondial du transport aérien international, devant Lufthansa et British Airways.

BRUNO TRÉVIDIC
Les Echos</u>



Citazione:Messaggio inserito da almetano

un occhio a cosa pensa la stampa d'oltralpe



Roma, 10:24

ALITALIA: LES ECHOS, PIEGATA A UN PREZZO IRRISORIO

"Il costo di accesso del quarto mercato europeo e' quasi irrisorio rispetto alpotenziale che vi ci cela una volta annullato l'orrore strategico dell'hub di Milano Malpensa cui la compagnia in via di fallimento deve due terzi del suo milione di perdite quotidiane"</u>.
Nell' articolo originale potete leggere che non si parla assolutamente dell' "orrore strategico di Malpensa", inventato di sana pianta dal traduttore italiano.

Che schifo.
 
Non conoscendo nei minimi dettagli l'offerta AF, se non attraverso gli organi di stampa, credo che le due offerte, AP e AF, siano pressocchè simili.
AP offriva 0.01 euro/azioni ma tenendosi la Service, AF offre 0.10 euro/azioni ma solo per la polpa della Fly (dove ci stanno terreni attorno a FCO, le rotte su Londra ecc) e lasciando la Service a Fintecna e quindi allo Stato.
Dove sta il guadagno?![V]