Hunold (CEO e fondatore) lascia Air Berlin, che taglia 8 aerei dalla flotta


SkySurfer

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6 Novembre 2005
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Joachim Hunold, CEO e fondatore di Air Berlin, lascia il comando del vettore.
http://www.corriere.it/notizie-ulti...ndatore-Hunold/18-08-2011/1-A_000237954.shtml
http://www.flightglobal.com/articles/2011/08/18/360948/air-berlin-ceo-hunold-to-resign.html

La compagnia non se la sta passando molto bene finanziariamente e pertanto taglierà dalla sua flotta ben 8 aeromobili.
http://www.flightglobal.com/article...uce-fleet-slash-routes-in-major-shake-up.html

Quest'inverno, Air Berlin si limiterà, ad esempio, ad operare su Napoli con soli 2/3 voli settimanali alla volta di Stoccarda.
Su Palermo, sono programmati solo 1/2xw su Monaco di Baviera e 2/3xw per Stoccarda.
Da Bari solo 4 voli la settimana : 2 per Monaco, 2 per Berlino.
 
Airberlin cancella ben 27 rotte nell' orario invernale e mette a terra 8 aerei con la perdita complessiva di un milione di posti in meno offerti nella winter. Per il momento sono 3 le rotte italiane tagliate:

Basel – Palma
Cologne – Innsbruck
Cologne – Naples
Cologne – Palermo

Dresden – Palma
Erfurt – Fuerteventura – Tenerife del Sur – Erfurt
Erfurt – Lanzarote – Las Palmas – Erfurt
Erfurt – Nuremberg
Erfurt – Palma Mallorca
Frankfurt – Naples
Hanover – London Stansted
Karlsruhe – Palma (eff 23NOV11)
Paderborn – London Stansted
Paderborn – Manchester
Berlin Tegel – Jerez
Berlin Tegel – Klagenfurt
Cologne – Nador (Cancelled from 29NOV11)
Cologne – Tangier
Cologne – Tunis
Cologne – Valencia
Dusseldorf – Bilbao
Dusseldorf – Klagenfurt
Frankfurt – Alicante
Frankfurt – Hamburg (Cancelled from 02OCT11)
Hamburg – Klagenfurt
Munich – Alicante
Munich – Cairo

Service from Munster/Osnabruck to London Stansted, Vienna and Sylt reportedly to be cancelled, but still available for reservation

Fonte airlineroute.net
 
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Fra l'altro, AB abbandona, con la fine dell'orario estivo in corso lo scalo di Erfurt.

Questo piano di ristrutturazione di AB con taglio delle rotte che non funzionano, penso che possa anche essere stato fatto come manovra propedeutica all' ingresso della compagnia nella alleanza OW, e forse richiesto dalla alleanza stessa. Concordi?

Inoltre a quanto pare le rotte che verrano chiuse sono in gran parte a vocazione turistica e VFR, forse AB ha deciso di concentrarsi maggiormente sulle rotte business che possono garantire ricavi maggiori.
 
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Questo piano di ristrutturazione di AB con taglio delle rotte che non funzionano, penso che possa anche essere stato fatto come manovra propedeutica all' ingresso della compagnia nella alleanza OW, e forse richiesto dalla alleanza stessa. Concordi?

E' una manovra fatta per non soccobere. OW c'entra ben poco, IMHO.

Inoltre a quanto pare le rotte che verrano chiuse sono in gran parte a vocazione turistica e VFR, forse AB ha deciso di concentrarsi maggiormente sulle rotte business che possono garantire ricavi maggiori.

Non direi. Molte rotte a vocazione biz vengono altresì stoppate.
Le sospensioni su PMI ed ALC sono solo stagionali, dovrebbero tutte riprendere per la S12.
 
da Lettera43

CAMBIO ALLA DIREZIONE
Air Berlin, mayday!

Germania: sui giornali la crisi della compagnia aerea e del low cost.

di Pierluigi Mennitti
da Berlino

Cambio della guardia alla guida di Air Berlin, la seconda compagnia aerea tedesca dopo Lufthansa. Il fondatore Joachim Hunold, 61 anni, che ha guidato con pugno di ferro l’azienda per 20 anni, ha annunciato le proprie dimissioni a partire dal primo settembre, proponendo come successore l’ex banchiere Hartmut Mehdorn, 69 anni, da due anni entrato nel board di Air Berlin, senza avere finora ricoperto ruoli operativi.
Mehdorn è stato, fra l’altro, il numero uno di Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, fino al 2009, quando lasciò in seguito a uno scandalo su presunte intercettazioni illegali sulle mail dei dipendenti.
AZIONI IN DISCESA. Il consiglio di amministrazione ha dato il via libera alla sostituzione, chiudendo così la lunga era di Hunold, che è destinato a restare in azienda come direttore non operativo.
«Air Berlin ha registrato quest’anno delle perdite, dopo una stagione di costose acquisizioni societarie che ne hanno ampliato il business», ha scritto il Financial Times Deutschland, «e la borsa ha reagito all’inizio positivamente, consentendo in alcuni momenti alle azioni di crescere fino al 4,4%, prima di tornare a scendere, seguendo così l’andamento negativo della piazza di Francoforte».

Low cost, fine di un'epoca

L’era d’oro delle compagnie low cost sembra volgere al termine, minacciata da margini operativi sempre più ristretti nonostante il numero dei passeggeri continui a essere in crescita.
Aumenti delle tasse aeroportuali e crescita del prezzo dei carburanti sono i fattori principali della crisi e aziende come Ryanair e Easy Jet stanno da tempo studiando come ristrutturare i propri affari.
UNA VIA DI MEZZO. Air Berlin ha scelto invece una strada intermedia: non è una vera compagnia low cost, dal momento che i prezzi, pur non raggiungendo i livelli delle linee aeree tradizionali, sono più alti.
Di conseguenza anche i servizi offerti, seppur di livello inferiore rispetto alle compagnie nazionali, sono migliori (come ad esempio la prenotazione del posto a sedere) e dunque più costosi.
Un modello intermedio, né economico né di lusso, che, se nei primi anni ha garantito la straordinaria crescita dell’azienda, negli ultimi tempi ha mostrato la corda.

L'indebitamento inchioda Hunold

Hunold è stato un manager sempre sopra le righe, visionario al punto da fondare nel 1991 un’azienda che ha saputo mettere pressione alla più paludata Lufthansa ma anche un po’ megalomane nelle strategie di espansione, spesso prive di una linea chiara e definita.
Due numeri gli sono costati la presidenza: nel secondo trimestre del 2011 il capitale proprio di Air Berlin è sceso di 180 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e contemporaneamente l’indebitamento netto è cresciuto di oltre 100 milioni di euro.
LE TURBOLENZE AFRICANE. «Le misure intraprese da Hunold per invertire la rotta non hanno avuto successo», ha scritto la Bild, «e ai problemi generali che insidiano le compagnie aeree, specialmente quelle low cost, si sono aggiunte le turbolenze politiche nei Paesi del Nord Africa, in particolare in Egitto, su cui si era molto puntato».
Il futuro resta incerto e la ristrutturazione dei collegamenti aerei penalizzerà alcune linee e alcuni aeroporti. Secondo il quotidiano popolare ne faranno le spese rotte come Amburgo-Napoli, Francoforte-Napoli, Stoccarda-San Pietroburgo, Monaco-Cairo e Düsseldorf-Parigi.
TAGLIATI 16 MILA VOLI. Sono previsti poi l'abbandono dell’aeroporto di Erfurt, la riduzione dell’attività in altri scali minori come Colonia-Bonn, Münster-Osnabrück e Padeborn e lo spostamento sugli hub di Berlino, Düsseldorf, Vienna e Palma di Maiorca.
Anche la flotta subirà il taglio di otto aerei con una capacità ridotta del 5% e per il 2012 sono previsti 16 mila voli in meno per un totale di 2,2 milioni di posti a sedere in fumo.

A Mehdorn il compito di uscire dalla crisi

Si tratta per ora di indiscrezioni non confermate dall’azienda, tanto più che il successore Mehdorn – che conosce bene il settore per essere stato per molti anni attivo nell’industria aeronautica tedesca ed europea e più recentemente nel consiglio direttivo di Airbus a Tolosa e Amburgo – vuol prendersi qualche giorno di tempo prima di annunciare la sua strategia per tirare Air Berlin fuori dalle secche.
«Sebbene l’ex banchiere abbia intenzione di guidare l’azienda solo per un periodo di transizione», ha proseguito il Financial Times Deutschland, «ha già fatto sapere di voler prendere al più presto decisioni operative per affrontare la crisi.
All’agenzia Reuters ha dichiarato di voler raccogliere i fili sparsi delle varie attività, ma ci vorranno alcune settimane prima che le idee si trasformino in scelte concrete.
IN NOME DELL'AMICIZIA. Mehdorn viene comunque considerato un manager di grandi capacità, nonostante l’infortunio alla Deutsche Bahn. In più è legato a Hunold da una lunga e sincera amicizia, come dimostra anche il fatto che sia stato proprio quest’ultimo a proporlo come suo successore.
Sono presupposti che lasciano spazio a un po’ di ottimismo sul fatto che il cambio della guardia possa essere vissuto senza grandi traumi e condurre a buoni risultati.

Venerdì, 19 Agosto 2011
 
TAGLIATI 16 MILA VOLI. Sono previsti poi l'abbandono dell’aeroporto di Erfurt, la riduzione dell’attività in altri scali minori come Colonia-Bonn, Münster-Osnabrück e Padeborn e lo spostamento sugli hub di Berlino, Düsseldorf, Vienna e Palma di Maiorca.

Certo che definire uno scalo minore CGN che fa 10 milioni di pax, i soliti giornalisti...
 
Dalle news correlate si capisce che Germanwings subentrerà anche sulla Colonia-Napoli.. Quindi i collegamenti che verranno presi da 4U sono:

Nador-Colonia
Tangeri-Colonia
Tunisi-Colonia
Napoli-Colonia
Palermo-Colonia
 
Dalle news correlate si capisce che Germanwings subentrerà anche sulla Colonia-Napoli.. Quindi i collegamenti che verranno presi da 4U sono:

Nador-Colonia
Tangeri-Colonia
Tunisi-Colonia
Napoli-Colonia
Palermo-Colonia

Certo che diverse rotte da Colonia continuano a cambiare compagnia, prima HLX poi Tuifly, poi sono passate ad AirBerlin e adesso Germanwings. Speriamo che prima o poi troveranno la compagnia che potrà operarle stabilmente
 
Si parla di ulteriori tagli in vista (oltre a quelli gia annunciati)

Air Berlin contemplates more cuts
By: Kurt Hofmann

Air Berlin (AB) interim CEO Hartmut Mehdorn said the financially troubled carrier needs to be rebuilt quickly and is considering various measures. The Financial Times reported that the AB's business model could be significantly changed, including possible network and fleet adjustments. Mehdorn did not rule out job reductions among AB's 9,000 employees if necessary.
AB has already committed to reducing its fleet by eight aircraft this year. A source close to the carrier told ATW that eight aircraft will not be enough and the number to be phased out could increase (ATW Daily News, Aug. 19).
IATA DG and CEO Tony Tyler last week blamed government taxation for AB's troubles. "The recent downsizing of Air Berlin is a clear reminder of the high cost of the German departure tax on the economy, jobs and communities," he said.
 
Dalle news correlate si capisce che Germanwings subentrerà anche sulla Colonia-Napoli.. Quindi i collegamenti che verranno presi da 4U sono:

Nador-Colonia
Tangeri-Colonia
Tunisi-Colonia
Napoli-Colonia
Palermo-Colonia

Fanno tutto in famiglia (AB & 4U/LH). C'è da dire che durante l'Inverno l'offerta viene cmq ridotta rispetto all'Estate, come succede già da qualche anno

I tagli da/per Napoli di Air Berlin mi lasciano perplesso considerando i load factor sempre altissimi e la gestione di molteplici connessioni nazionali/internazionali
 
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