La compagnia basilese HELLO, creata dall' ex patron di Crossair MORITZ SUTER, ha sospeso i voli domenica sera. Una situazione di insolvenza è stata creata dalla disdetta di un tour operator tedesco (TUI), da due mancati pagamenti dalla Francia, dal costo elevato del carburante. Il personale comprende 140 dipendenti, la flotta è composta da quattro A320.
HELLO sospende i voli
- Autore Discussione mo-mo
- Data d'inizio
La crisi di Hello è sulle prime pagine dei giornali svizzeri, non tanto per le dimensioni (modeste) della compagnia, ma per la notorietà del suo ideatore e presidente del cda Moritz Suter. Oltre alla difficile situazione generale del mercato aereo vi sarebbero state malversazioni del capo delle finanze della società, licenziato in settembre. Si pensa già al futuro. Vi sarebbero quattro o cinque interessati a rilevare la compagnia.
Il tribunale basilese competente ha differito il fallimento di HELLO al 30 novembre prossimo (... nell'attesa si faccia vivo qualcuno con molti soldi).
I voli charter Hello AG in programma per la fine di Ottobre con TUI, Kuoni ed Helvetic Tours sono stati rimpiazzati da Air Berlin/Belair ed Edelweiss Air.
Speriamo che entro fine Novembre si faccia avanti qualcuno per rilevare FHE...
Speriamo che entro fine Novembre si faccia avanti qualcuno per rilevare FHE...
http://www.hello.ch/notfall.html?L=1
Nel penultimo paragrafo del comunicato, accusano direttamente l'ex Direttore Finanziario (se ne e' andato a settembre) di aver passato dei dati non veritieri.
Questo non avrebbe consentito al Management di realizzare la gravita' della situazione per tempo.
Nel penultimo paragrafo del comunicato, accusano direttamente l'ex Direttore Finanziario (se ne e' andato a settembre) di aver passato dei dati non veritieri.
Questo non avrebbe consentito al Management di realizzare la gravita' della situazione per tempo.
Beh, HELLO è tutto sommato una compagnia di piccole dimensioni e doveva/poteva essere facilmente gestibile, controllabile. E' grave che sia stata nelle mani di un amministratore finanziario inaffidabile. Poi la sua crisi non è di questi giorni ma le difficoltà del vettore durano da mesi. Forse è/era una compagnia un po' fuori del tempo: le altre "svizzere" non si limitano più al solo settore charter. Edelweiss è integrata quasi completamente nella rete di SWISS, Belair di Air Berlin, Helvetic ha lo zoccolo duro dei servizi per LX e in più propri voli di linea. Resta la bernese Skywork sempre alla ricerca di una vera conferma delle sue capacità in un settore di nicchia. HELLO è figlia di Moritz Suter ma all'ex patron di Crossair non sono state sufficienti questa volta le idee, l'idealismo, le invenzioni, la voglia di gestione famigliare (e un po' paternalistica), le vaste conoscenze politiche e bancarie e la notorietà per assicurare il successo della compagnia. A una notizia del genere la stampa svizzera ha reagito, come è consueto, con un senso di fastidio per il danno di immagine al Paese.
Vi sarebbero cinque interessati, secondo il direttore di HELLO Somers, all'acquisto della compagnia basilese. Avranno tempo un mese per farsi avanti...Vedremo. Per i 140 dipendenti è assicurato lo stipendio pieno fino al 31 dicembre: lo pagheranno i membri del cda della compagnia con i propri (importanti) averi.
Fra il 28 ottobre e il 2 novembre i quattro A320 (in leasing) sono stati idalle società proprietarie in Olanda e Regno Unito.
Hello is reportedly planning to resume limited charter operations with a fleet of two instead of four A320-200s and 80 of its 155 employees according to a report by Swiss newspaper Basler Zeitung (BAZ). A new investor has apparently been found that is willing to provide capital for the resumption of services under the condition that fleet and staff costs are made based on a new business plan that also includes a salary cut of 10% for all remaining employees according to BAZ.
ch-aviation
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Con tanti auguri a chi si impegna (finanziariamente) per un riavvio, pur "ridimensionato", della compagnia di Suter. La nuova (per ora ancora eventuale) HELLO cambierà però sede sociale: lascerà Basilea e atterrerà a Zurigo dove si troveranno pure direzione e sede operativa.
Non vi sarà una seconda HELLO. Nonostanza qualche premessa favorevole non si è giunti a trovare investitori per una ripartenza della compagnia basilese. Si avvierà dunque la normale procedura di fallimento. Rimarranno senza lavoro 155 dipendenti pagati fino al 31 dicembre con capitali privati dei precedenti investitori. I quattro A320 torneranno alla società di leasing.
Mi sembra proprio non sia il momento, anzi direi siano passati i tempi per la costituzione e per il successo di una compagnia charter tradizionale. In Svizzera c'è l'esempio di Edelweiss, creata da Kuoni e poi passata a SWISS e, automaticamente, entrata nel Konzern Lufthansa. Funziona bene anche perché c'è il codeshare con LX e il numero di passeggeri singoli, cioè quelli con biglietto SWISS, stanno per superare ormai il 30% del totale. HELLO doveva essere la risposta di Moritz Suter a un potenziale di pax esistente dall' Euroairport, in realtà un potenziale sopravvalutato. Leggevo ieri che buona parte dei voli previsti da HELLO per la stagione invernale 2012/13 sarà ripreso da Helvetic...
Senza dimenticare anche la forte presenza nel settore scheduled charter elvetico di Air Berlin/Belair.
Più i numerosi voli ITC operati da compagnie turche, egiziane etc.
Sul "Tages Anzeiger" di oggi vi sono alcune positive informazioni circa il personale (155 persone) della compagnia, obbligato a cercarsi un altro vettore. Buone prospettive per gli assistemti di volo (96) e per i copiloti (32): molti posti liberi vi sono in Helvetic, Edelweiss e Swiss. Difficoltà, per contro, per i comandanti che dovranno riadattarsi a fare il copilota in compagnie europee oppure a domiciliarsi nell'area del Golfo se vogliono, per es., impiegarsi in Emirates.
Hotelplan, uno dei clienti principali di Hello AG, ha rimpiazzato il vettore defunto con la ceca Travel Service : baseranno 738 per voli da ZRH e GVA alla volta di 13 destinazioni charter da Maggio ad Ottobre 2013.